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Seungmin's pov:

«Kim Seungmin, vorresti essere il mio ragazzo?»

«stai scherzando? CERTO!»

Io è Woojin ci siamo conosciuti tramite il nostro gruppo d'amici, quando mi fece questa domanda avevamo 16 e 19'anni

All'inizio mi sembrava di stare in una favola, quando uscivamo camminavamo mano nella mano, mi dedicava tutte le sue attenzioni e io dedicavo tutte le mie a lui, a tal punto che senza accorgercene ci allontanammo dal gruppo

Ormai vedevo i miei amici solo a scuola ma a me non importava perché mi bastava lui

Ai miei 18 anni andammo a convivere in un appartamento che potevamo permetterci, il nostro progetto era essere solo noi due

Ormai non mi mancava niente...niente tranne i miei amici

Così decisi di sistemare quel rapporto riprendendo a uscire con loro, ma non avevo idea che sarebbe cominciato il mio incubo

«Dove pensi di andare vestito così»

«è solo una camicia e dei pantaloni, non ci vedo nulla di male»

«è troppo attillata mettiti una felpa»

«ma...»

«non contraddirmi mettiti una felpa»

Iniziò così, poi cominciò a bere e fumare, passammo agli insulti per arrivare alla violenza

«Hey Seungmin, che hai fatto all'occhio?»

«non è niente»

«di nuovo lui?»

«si, però non lo ha fatto apposta, può rimediare»

«Seungmin lo devi lasciare»

«no lui mi ama è solo un periodo, gli passerà»

Dicevo così a tutti anche se a quanto pare convincevo solo me perché una volta i ragazzi vennero a casa per parlare con Woojin ma tra più grandi iniziarono a picchiarsi fermandosi solo quando si accorsero di aver sorpassato il limite.

Un giorno però ci fù la goccia che fece traboccare il vaso...

«sono a casa, dove sei Minnie?»

Era ubriaco per l'ennesima volta

«Woo sei ubriaco mettiti a dormire»

Stavo mettendo apposto i panni in camera nostra

«ma tu non vuoi divertirti?»

Entrò in camera con una sigaretta in bocca e iniziò a camminare verso di me

«Woojin domani ho scuola devo andare a dormire»

Dissi posando una pila di magliette

«dai sarò veloce»

Mi aveva raggiunto e mi stava cingendo i fianchi con una mano, nel mentre che mi riempiva il collo di succhiotti con la mano libera teneva la sigaretta

«Woojin sul serio NO»

Ma non mi ascoltò e in men che non si dica ero sdraiato di schiena sul letto

Avicinò la sigaretta ancora accesa al mio collo e la spense come se fossi un posa cenere provocando una bruciatura di cui poi sarebbe rimasto il segno

Non voglio dire quello che è successo dopo ma appena si addormentò quella sera verso le 3 del mattino chiamai Changbin chiedendogli di venirmi a prendere, mi misi una tuta stracciata e me ne andai con lui lasciando solo un bigliettino a Woojin

•My Savior• {Hyunlix}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora