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Hyunjin's pov:

Era quasi l'una di notte, in casa avevamo tutte le luci spente, tranne quella della cucina dove stavamo aspettando il ritorno di Jooyeon per parlargli di ciò che avevamo scoperto

Aveva scritto circa tre quarti d'ora prima a mia sorella dicendole che stava tornando

La tensione che si era creata nella stanza era soffocante

Mia sorella era seduta su una sedia a capo del tavolo che avevamo in cucina, giocava nervosamente con uno dei tanti anelli che porta sulla mano destra, all'altro capo del tavolo c'era Ni-Ki a cui avevamo raccontato tutto e che stava con lo sguardo fisso sul nulla, io ero appoggiato al piano cucina con le braccia conserte che fissavo la situazione

Non eravamo arrabbiati, eravamo preoccupati, per svariati motivi, il primo era il fatto che non sapevamo di quali altre sostanze facesse uso e soprattutto da quanto, il secondo era perché avesse iniziato, il terzo perché fumasse, e così via

Io continuavo a sperare nel fatto che quelle cose non fossero sue e che gli fossero finite in tasca per sbaglio....come non saprei....ma lo speravo

Non volevamo sgridarlo, volevamo trovare un modo per aiutarlo

A risvegliarmi dai miei pensieri fu lo scattare della serratura elettronica della porta di casa, mia sorella e Ni-Ki alzarono la testa e io mi scanzai dal piano cucina per sedermi al tavolo insieme ai due

la figura di Jooyeon si palesò sulla soglia della porta della cucina, si fermò a fissarci con il giubbotto mezzo aperto e lo sguardo confuso

«mi sento in soggezzione»

«Joo, per favore, levati il giacchetto e siediti con noi»

fu mia sorella a parlare

fece una faccia stranita e sparì dal nostro campo visivo per andare a posare la giacca, dubito avesse visto le due bustine e il pacchetto di sigarette sul tavolo

una manciata di secondi dopo si ritrovava a varcare il ciglio della porta della cucina con una lentezza e una serietà non da lui

prese posto vicino a me e lo sentii sobbalzare quando effettivamente si accorse delle cose davanti a lui

«Joo, cosa sono queste cose?»

la voce di mia sorella era rigida ma allo stesso tempo insicura, un paradosso

«io....»

contavo i secondi che passavano, dopo circa un minuto gli venne riproposta la domanda

«Jooyeon, cosa sono queste cose?»

il ricordo del viso di mio fratello senza emozioni e con le guance rigate dalle lacrime credo non se ne andrà mai
ogni dettaglio rimarrà inciso nella mia mente per sempre, i capelli scompigliati, i gomiti appoggiati sulle ginocchia e gli occhi che nonostante le lacrime sembravano....

....niente....

....sembravano il niente....

«Jooyeon rispondi!»

a Ni-Ki sembrava che non importasse ma non ci avrebbe mai mostrato quello che stava provando in quel momento

«i-io...io... scusatemi»

alzò il busto e si asciugo le guance dai segni che le lacrime gli avevano lasciato

«cosa sono?...perché?...cos'altro?»

le domande arriverono tutte insieme a raffica

il tono di mia sorella lasciava trasparire il suo tentare di rimanere calma

•My Savior• {Hyunlix}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora