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«non ti azzardare mai più a fare così tardi, o almeno avvisa, eravamo preoccupatissimi di solito torni alle 17»
Yeji sembrava essere furiosa ma in realtà sapevo che la sua era solo preoccupazione.

Era la più responsabile tra noi, è sempre stata la madre che non abbiamo mai avuto, da quando aveva 6 anni si è sempre fatta in quattro per noi.
È la persona a cui mi sento più vicino tra tutte, avrei tanto voluto aiutarla, sapevo che soffriva ma lei non lo dava a vedere, era sempre sorridente e solare.
La trovavo la persona più forte del mondo, nostro padre la maltrattava più di quanto facesse con noi tre, un po' perché era 'la sua preda' preferita e un po' perché lei si sacrificava per noi.
Quando nostro padre tornava a casa ubbriaco e magari si dirigeva verso camera di Ni-Ki lei lo intercettava e non so neanche io come lo convinceva a lasciare in pace il più piccolo e magari sfogarsi su di lei, ero sicuro che questo non le facesse piacere per questo più di una volta ho provato a fargli prendere me invece che mia sorella ma ogni volta si ritrova a subire quest'ultima.

«scusa è che mi sono addormentato e quando mi sono svegliato erano già le 19 passate»
«non è che mi convinci tanto ma farò finta di crederti»

«Hyun sei tornato finalmente, pensavamo fossi morto» disse Jooyeon entrando in salone insieme a Ni-Ki che nemmeno un secondo dopo era seduto sul divano con il telefono e la sua solita felpa nera.

Ni-Ki sembrava un bad boy, se ne stava sempre per i fatti suoi e sorrideva di rado nonostante avesse il suo gruppo di amici. Era il suo carattere e ha noi andava bene così.
Era il più piccolo quindi cercavamo sempre di proteggerlo da quello stronzo di nostro padre ma i nostri sforzi erano vani perché quell'uomo arrivava anche a lui.

Jooyeon invece era simpatico e sempre pronto a fare battute, era quello che stava meglio tra noi, aveva degli amici fantastici che lo aiutavano un sacco e anche con nostro padre se la cava bene, diciamo che probabilmente era perché la madre di Jooyeon era l'unica che nostro padre amava veramente mentre noi altri eravamo solo i risultati di qualche sbronza.

Se ve lo state chiedendo non abbiamo tutti la stessa madre, io e Yeji siamo gli unici con lo stesso DNA.

Nostro padre è un alcolista e una sera da ubriaco ha messo incinta una donna che nove mesi dopo è tornata da lui con me e mia sorella di pochi giorni, lui ci ha tenuti con se solo perché voleva lasciarci in eredità la sua agenzia che è una delle più importanti della Corea.

Due anni dopo si innamorò di una donna che rimase incinta di Jooyeon dopo poco tempo, tuttavia quest'ultima morì di cancro quando mio fratello aveva solo 1 anno.

In quel momento nostro padre iniziò ad abbusare di noi sia picchiandoci che sessualmente.

Tre anni dopo partì per un viaggio di lavoro in Giappone,da cui sarebbe tornato 1 anno dopo.

Quando tornò aveva con sé un pargoletto di pochi giorni già pieno di lividi.

Ormai ci teneva con lui solo per sfogarsi quando magari a lavoro non andava bene qualcosa e via così.

In poche parole la nostra situazione famigliare non era delle migliori ma andavamo avanti.

«dovè nonna?» chiesi guardandomi intorno cercandola, «ha detto che si fermava in campagna dalla sua amica» c'era d'aspettarselo, era una al passo con i tempi, dopo la morte del nonno non era cambiata di una virgola, quell'avvenimento non l'aveva scalfita di un millimetro l'aveva resa solo più forte, diceva che era felice perché sapeva che la persona che amava di più era in pace e ora lei poteva vivere la sua vita a pieno.

«comunque la cena è nei piatti, io inizio a mangiare» disse Yeji con tono tale da farci capire che quello era un invito per metterci a tavola immediatamente.

•My Savior• {Hyunlix}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora