Parte 45

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<<È da mezz'ora che balliamo, sono stanco>>
dissi scherzando

<<Eddaii>>
si fermò e sospirò
<<È l'ultima festa di Hogwarts, perciò godiamoci questo perché non riaccadrá mai più>>>

<<Hai ragione, non volevo renderti triste..>>
le accarezzai la guancia e subito le spuntó il sorriso

<<Vieni però, prima andiamo a bere qualcosa>>
la trascinai verso il banco delle bibite e le offrii del succo al mirtillo

<<il tuo preferito, perché non puoi bere alcolici>>

<<già...ma per fortuna non amo gli alcolici>>
ci mettemmo a ridere

Venti minuti dopo...

<<Ora sono stanca anch'io amore>>
disse lei

<<Allora ne approfitto per parlarti di una cosa...>>
accennai

<<Mi devo preoccupare?>>
il suo viso cambió in un'espressione allarmata

<<Ehm non saprei, però devo dirtelo ok?>>

<<Si...certo>>

le presi il braccio delicatamente e la portai fuori in cortile,
ci sedemmo sul muretto e iniziai a parlare,
lei stava aspettando quasi con ansia..

<<Ecco, mh, devo parlarti di Voldemort>>

alzò le sopracciglia,
come se volesse che continuassi a parlare

<< Sai tutto quello che mi ha fatto...>>

<<si...>> sibilò, porgendo una mano per accarezzarmi

<<Diciamo che... voglio ucciderlo.>>

<<Aspetta cosa?!>>
<<Perché ora mi dici queste cose? Così...di colpo in una giornata di spensieratezza...>>

il suo viso tornò cupo,
così le afferrai la mano

<<Senti piccola, io non voglio nasconderti le cose, odio farlo e questa è una cosa che devi assolutamente sapere, prima che succeda qualcosa...
perché fidati ho dei brutti presentimenti a riguardo...>>

anche se mi dispiaceva troppo vederla così, continuai

<<Ho intenzione di ucciderlo perché sennò lui ucciderà te...>>

mi si spezzò la voce in gola e mostrai quel sorriso amaro..

<<e io non voglio perderti, ora che ti ho per me>> <<e lui verrà a scoprire del nostro bambino e avrà una ragione in più per farti del male...>>

i suoi occhi si riempirono di lacrime...
ma non la biasimai, d'altronde i miei lo erano già...

<<Tom...>>
cercó di parlare, ma non ci riuscí.
Così l'unica cosa che fece, fu cingere le braccia intorno alla mia vita e cercare di captare un po' d'ossigeno;
poiché pur essendo fuori,
quell'aria non permetteva di respirare...

<<shh>>
i suoi capelli in quel momento sembravano così morbidi tra le mie dita...
<<Io...vi proteggerò sempre, qualunque sia il prezzo da pagare>>

alzò la testa,
forse ora più tranquillizzata
e, con un dito accarezzò le mie labbra,
così da impedire che tremassero ancora...

<<Farò tutto quello che mi chiederai di fare, Tom, sarò sempre dalla tua parte>>>
dicendomi questo,
mi mostrò quel suo bellissimo sorriso,
quello che sempre illuminava ogni mio secondo, ogni mio attimo.

<<Scarlett...io ti amo>>

SCARLETT'S POV

Le sue parole suonarono così dolci sulle sue corde vocali,
come una melodia,
proveniente dritta dal cuore...

delle semplici lettere che combinate insieme, per qualche strana regola,
sfiorano il sentimento come qualcosa di indicibile

TOM'S POV

ebbene sì,
finalmente riuscii a pronunciare quelle parole...

Uscirono improvvisamente dalle mie labbra,
proprio come se fossero state taciute per troppo tempo e volessero scappare da quella cosa che le teneva in gabbia:
forse la paura, l'egoismo o come gli altri vogliono chiamarlo.

Ma mi sentii così libero,
perché quelle erano le parole che meglio rappresentavano ciò che sentivo,
per lei.

Così i nostri sorrisi si coordinarono e i miei occhi si strinsero nei suoi...

Spazio autrice

Scusate per la lunga assenza, ma quest'anno per me sarà molto più difficile degli altri e mi richiederà molto impegno e costanza.
Comunque devo ammettere che questa è forse è una tra le parti più belle che ho scritto 😉 e spero piacerà anche a voi.
Fatemi sapere nei commenti e mettete la stellina, vi voglio tanto tanto bene <33

-Irene

Persuasive || Tom Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora