"Mi raccomando, fate buon viaggio"
Dico ai miei genitori abbracciandoli"Certo, ci mancherai tantissimo, ma verremo su il prima possibile, promesso Ale"
Ci salutiamo così e li guardo andare verso gli imbarchi, so già che mi mancheranno tantissimo i miei genitori, li voglio un mondo di bene e sono tutto per me.
Dopo aver visto il loro aereo per Roma decollare esco dall'aeroporto e aspetto il taxi che avevo prenotato.
Ho sempre vissuto qui a Milano, ma i miei per questioni di lavoro si sono dovuti trasferire a Roma, proprio perchè sono qui da sempre non mi va di lasciare tutto e cambiare completamente vita, quindi sono rimasta qui.
Dopo circa mezz'oretta di viaggio il taxi arriva davanti al palazzo in cui abita mia zia, tra me e lei non c'è mai stato un bellissimo rapporto ma mia mamma l'ha convinta ad ospitarmi, almeno per un po'.
Dopo essermi guardata un po'intorno cerco il suo cognome tra tutti i campanelli
"Si?"
Mi risponde la sua voce dall'altra parte del citofono"Zia sono io"
"Quinto piano"
Mi risponde per poi mettere giùEntro e noto subito davanti a me una rampa di scale, senza ascensore, fantastico.
Nel salire le scale trascinandomi dietro la valigia mi scontro con un ragazzo ricciolino che scendeva le scale dal lato opposto
"Scusami, ero distratta, tutto ok?"
"Si, non preoccuparti, ma la prossima volta sta più attenta..."
Dice"Non l'ho fatto apposta, ti ho chiesto scusa"
Rispondo guardandolo un po'stranitaCi scambiamo qualche sguardo e poi riprende a scendere, alzo le sopracciglia facendo una smorfia con la bocca e riprendo anche io a salire le scale.
Arrivo al piano e suono il campanello per farmi aprire
"Ciao zia"
"Ciao Ale, vieni porta pure le tue cose dentro"
Dice senza troppo entusiasmoGuardo un po'la casa e vado verso quella che è la mia camera da letto per posare le valigie.
Dato che non ho nulla di meglio da fare decido di iniziare a sistemare tutti i miei vestiti nei vari armadi.
Non è una stanza gigante ma poteva capitarmi di peggio, la parete di fronte al letto è coperta con gli armadi e a sinistra c'è una scrivania.
Ormai è sera così decido di andare a farmi una doccia.
Per tutto il tempo non sono riuscita a togliermi dalla testa l'incontro di oggi con quel ragazzo, che tutto sommato era anche un bel ragazzo, aveva delle labbra stupende, i capelli ricci neri e dei grandi occhi marroni.
Finita la doccia mi metto il pigiama e vado in cucina da mia zia ad aspettare che sia pronta la cena.
*°•.♡
Spazio autrice
Raga come va? :)
Volevo fare lo spazio autrice pur non avendo nulla da dire se non fatemi sapere che ne pensate per ora dei primi 2 capitoli :) 🌟
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Non Sei Come Le Altre\\Amed 💕🌴
FanfictionDopo che i genitori si trasferiscono a Roma, Alessia, pur di non lasciare le sue abitudini a Milano, decide di andare a stare da sua zia Anna, con la quale non ha mai avuto un buon rapporto. Nel palazzo di sua zia c'è un ragazzo di nome Amed, i due...