Entro in casa e mi guardo un po'intorno
"Vuoi qualcosa da mangiare?"
Mi chiede Amed andando verso la cucina"Emh, no grazie, non preoccuparti"
"Sicura? Guarda che non è un problema"
"Si non ho molta fame"
"Se vuoi puoi metterti sul divano, io prendo qualcosa e arrivo"
Faccio come dice e vado in sala per sedermi sul divano dove poco dopo di siede anche lui.
"Non ci sono tua mamma e tuo papà?"
Chiedo"Mia mamma lavora mentre mio papà non lo vedo da un bel po'..."
"Ah, mi dispiace"
"Non preoccuparti"
Ormai si fanno le 19, di mia zia non c'è ancora traccia così decido di restare da Amed per cena.
"Vado un secondo in bagno, tu se vuoi inizia ad andare in cucina"
Faccio come mi dice e mi alzo dal divano per andare in cucina, mi avvicino al tavolo e sopra ad esso trovo delle collane e dei bracciali d'oro.
Devo dire che si trattano bene
Amed torna dal bagno così iniziamo a preparare qualcosa
"Ti anticipo che io non so cucinare tesoro"
"Per tua fortuna io si, cosa vorresti?"
"Sei tu l'ospite, scegli tu"
Apro il frigo e guardo cos'hanno da poter cucinare
"Posso fare della carbonara se vuoi"
Annuisce e si siede al tavolo mentre io preparo la cena
"Ecco"
Dico mettendo i piatti sul tavolo"Avevi ragione quando dicevi che eri brava a cucinare sai?"
"Non sbaglio mai caro mio"
Rispondo ridendo"Posso chiederti una cosa?"
Mi dice alzando lo sguardo dal piatto ai miei occhi"Si"
"Se tua zia ti sta antipatica perchè sei andata da lei? Me lo stavi raccontando quando ti ho aiutato con la spesa"
"Ah si, i miei si sono trasferiti a Roma per lavoro e dato che abbiamo sempre vissuto a Milano non volevo lasciare tutto però dato che non avevo dove andare mia mamma ha convinto mia zia ad ospitarmi"
"Capito"
Finito di mangiare ci mettiamo in sala a guardare qualcosa in tv, visto che il divano non è molto grande sono costretta a starli quasi appiccicata, il che non mi dispiace come cosa.
Ora che sono con lui da un po'di tempo e ho avuto modo di osservarlo con più attenzione posso riconfermare ciò che ho detto appena l'ho visto, non è affatto male come ragazzo.
La sera passa molto bene, siamo stati a guardare programmi in tv fino alle 22.
"Sono le 22"
Dico guardando l'ora dallo schermo del telefono"Dici che mia zia è già tornata?"
Aggiungo"Guarda"
Risponde facendo cenno con la testa verso la portaMi alzo dal divano apro la porta e suono il campanello, nessuna risposta.
"Penso non sia ancora tornata..."
Dico rientrando da Amed"Puoi stare qui se vuoi"
Risponde spegnendo la tv"Non preoccuparti, sarei solo un peso, provo a chiamarla"
"Non sei un peso, se lo fossi stata non ti avrei fatta entrare neanche prima"
"Va bene, se insisti"
Rispondo facendo spallucce"Andiamo già di là?"
Mi domanda"D'accordo, in effetti sono un po'stanca"
Amed si alza dal divano e si avvicina a me
L'ho già detto che ha degli occhi stupendi?
"Vieni, la mia stanza è infondo al corridoio"
Annuisco e andiamo in camera.
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Non Sei Come Le Altre\\Amed 💕🌴
FanfictionDopo che i genitori si trasferiscono a Roma, Alessia, pur di non lasciare le sue abitudini a Milano, decide di andare a stare da sua zia Anna, con la quale non ha mai avuto un buon rapporto. Nel palazzo di sua zia c'è un ragazzo di nome Amed, i due...