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Pov Amed

"Ma' io scendo con i ragazzi"

"Ok"

"Ciao raga"

"Perchè ci hai messo così tanto fra? Ti stavi facendo bello per Alessia?"
Mi chiede Markos

"Chi è st'Alessia?"
Dice Amine

"La nipote di Anna, è venuta a stare da lei poco tempo fa"
Rispondo

"Non è questa la versione giusta del racconto"
Dice Markos scrollando la testa

"La faccio breve, è la nipote di Anna e Amed si sta innamorando di lei"

"Non è vero..."
Ribatto trattenendo un po'di imbarazzo

Markos mi guarda con quel tipico sguarda da non dire stronzate così provo a metterla giù in un altro modo

"Va bene forse un pochino è carina..."

"Faccela vedere su Instagram fra"
Chiede Amine

In effetti non l'ho mai cercata, così ne approfitto, prendo il telefono dalla tasca dei jeans e digito il suo nome su Instagram

"Eccola"
Dico passando il telefono agli altri

"Beh non è male, anzi"
Dice Amine

"Ho chiesto a Vale se sabato può venire a quella festa che ha organizzato con Artie e lui ha detto di si"

"Fattela allora"
Dice Markos

"Ci stavo già pensando"

"Allora fai diventare questo pensiero realtà, comunque alla fine ieri sera com'è andata con Teo?"
Aggiunge

"Ho vinto io, qualche cazzotto ed era già a terra quel figlio di troia"

"Comunque io ora torno su, vado a lasciare questi sul comodino a mia mamma"
Aggiungo tirando fuori dalla tasca un paio di collane

"Sai che non dovresti continuare con queste risse vero? Sono illegali, se ti beccano finisci nei guai fino al collo"
Dice Amine

"Lo so, ma da una parte sono proprio queste cose a farci arrivare a fine mese, ogni tanto ne vendo alcune, e me le pagano anche bene"

"Non fare il cretino Amed, per favore, sai che lo diciamo per te e perchè siamo tuoi amici"

"Se fosse così facile uscirci lo farei, ma purtroppo non è così sapete, Teo mi lascia addirittura i bigliettini"
Dico tirando fuori dalla tasca quello che mi ha lasciato ieri sera

"Gli ho fatto un favore e ora mi sfrutta per queste cose, se gli dico di no o salto anche solo un incontro questo mi manda gente a casa, e non sto scherzando"

"Vado su adesso, a domani"

"Promettimi che cercherai un modo per fare qualcosa, prima o poi questi ti ammazzano Amed"
Mi dice Amine

"Proverò, ma non prometto nulla"
Rispondo abbracciondoli

Torno su e vado a farmi una doccia, i lividi sul petto dell'altra volta si vedono ancora e iniziano anche a fare male.

Sta volta mi ha lasciato qualche taglietto sullo zigomo sinistro, cercherò di nasconderli anche se non so ancora come.

Passo il resto della sera in camera a guardare un po'Instagram mentre aspetto la cena.

"Amed vieni, è pronto"
Mi chiama mia mamma dalla cucina

Mi siedo e iniziamo a mangiare

"Che hai fatto in faccia?"
Mi chiede mia mamma sollevandomi il viso dal mento

"Nulla non preoccuparti"

"Hai dei tagli, come non preoccuparti?"

"Davvero, niente di che ma', non stare in pensiero"

Finita la cena sparecchio il tavolo e metto tutto nel lavandino

"Ma' vado di là in camera"

Annuisce e accende la tv con quei suoi soliti programmi di cui non so neanche un nome.

Chiudo la porta ed esco sul balcone per fumare.

Dopo un po'sento la finestra dell'appartamento vicino aprirsi e vedo Alessia che esce sul balcone anche lei per fumare.

Le poche luci del quartiere le illuminano il viso e le sue labbra che si schiudono mentre fa uscire il fumo

Dio com'è bella, è perfetta cazzo.

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Spazio autrice

Raga come state :)

Scusate se ieri non ho pubblicato ma ad essere sincerissima mi sono dimenticata :)

Comunque ora che sono tornata da scuola ho rimediato ;) 🍀🪷

Non Sei Come Le Altre\\Amed 💕🌴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora