SKYFALL, bellamy blake ₁

12 "noi siamo i terrestri: dichiarazioni di guerra"

quando mi svegliai, bellamy non era più al mio fianco, era ancora buio e dai rumori che venivano da fuori la tenda, probabilmente si stavano tutti preparando all'attacco.
decisi di uscire, per dare una mano. mi avvicinai a mia sorella, le rivolsi un sorriso e l'aiutai a sotterrare delle mine.
«forza, queste trincee non si scaveranno da sole!» ordinò bellamy ai ragazzi che stavano scavando delle buche, poi si avvicinò a raven, e quando mi vide il suo sguardo cambiò, come se fosse sorpreso di vedermi lì. «speriamo che le mine funzionino, con tutta quell polvere da sparo avremmo potuto fare più granate» disse.
«vuoi venire qui a collaudare una?» chiesi io ironica, facendolo sorridere.
«carina» commentò riferendosi alla battuta, successivamente il suo sguardo tornò duro e serio. "tutta questa sezione deve essere coperta entro mattina. poi, finite il campo sud» 
«ti ho detto che domani mattina dobbiamo andiamo a cercare finn, clarke e monty!» protestò raven.
«e io ti ho detto che nessuno lascia questo campo» rispose lui freddo.
io li guardai confusa. «non sono ancora tornati?» chiesi preoccupata.
improvvisamente sentimmo un colpo di pistola, e tutti corremmo verso il rumore mentre nel campo si sollevò il panico.
«ehi! perché hai sparato?» gridò bellamy avvicinandosi a sterling, il ragazzo che aveva sparato.
«mi dispiace, mi sono addormentato. sono di guardia da stamattina-» cercò di giustificarsi, sembrava veramente spaventato.
«tutti noi siamo in guardia da stamattina! quel proiettile è un terrestre morto in meno!» gli gridò contro bellamy, prendendolo per il colletto della giacca, quasi alzandolo da terra.
«bell, li stai spaventando» lo richiamò octavia.
«devono essere spaventati! la bomba sul ponte ci ha dato il tempo per prepararci, ma quel tempo è finito! i terrestri sono là fuori in questo istante, aspettando che noi ci muoviamo dal campo per eliminarci uno ad uno! clarke, finn e monty sono andati, probabilmente sono morti, e se volete essere i prossimi, andate pure. io non posso impedirvelo, ma dal campo non esce neanche un'arma! questo campo è l'unica cosa che ci tiene in vita! tornate a lavorare!» gridò per poi andarsene.

bellamy's pov
ero dentro la navicella, quando sentì qualcuno entrare, mi voltai e vidi jasper, che mi rivolgeva uno sguardo assassino.
«non pensi che anche io voglia andare a cercarli?» gli chiesi infastidito.
«se ci fossi tu là fuori, credi che monty, clarke o finn si nasconderebbero qui nel campo?» chiese con uno sguardo deluso.
«no, verrebbero a cercarmi, e morirebbero. sto facendo ciò che credo sia giusto per il gruppo» risposi. lui sospirò e mi passò a fianco mormorando: «strano, quando è sparita octavia non la pensavi così» mormorò allontanandosi.
«dove stai andando?» chiesi, evitando di rispondere al suo commento.
«altra polvere da sparo per le mine, signore» disse facendo il saluto militare, poco prima di andarsene amareggiato.
«acqua, per favore» chiese miles, il ragazzo ferito con voce roca.
«ora te la porto» andai a prendere dell'acqua, quando iniziai a sentire dei rumori dal walkie-talkie.
«no, per niente. lo sai che mi succede se lo dici a bellamy» riconobbi subito la voce di murphy dall'altra parte della radio.
«dire a bellamy che cosa?» chiesi.
per qualche secondo non sentì niente, ma poi jasper parlò. «murphy ha un fucile e ha ucciso-» disse velocemente prima che cadesse la linea. iniziai a correre verso la navicella.
«murphy, che cazzo stai facendo?» chiesi alla radio. non rispose, prima che potessi arrivare alla navicella lui chiuse lo sportello, lasciando tutti fuori.
«murphy! murphy, apri questa maledetta porta!» gridai. jenna mi guardò confusa, nessuno sapeva cosa che stava succedendo.
«prova a fare l'eroe e jasper muore» minacciò.

«che sta succedendo?» chiese jenna preoccupata.
«murphy ha ucciso miles e si è chiuso dentro la navicella con jasper, che l'aveva visto» le spiegai. lei mi guardò incredula. «cosa?»

jenna's pov
erano passate ore da quando murphy si era chiuso dentro la navicella con jasper, ed ancora non avevamo notizie. octavia entrò nel campo dal tunnel, correndo verso di noi.
«ho sentito che murphy ha preso jasper in ostaggio, è vero?» chiese preoccupata.
«sì, avete finito di scavare le trincee sud?» disse bellamy.
«cosa? bellamy, un killer ha preso in ostaggio un mio amico» protestò octavia.
«guardati intorno, nessuno sta lavorando. se i terrestri ci attaccano adesso siamo tutti morti» le rispose il fratello, chinandosi verso di lei e abbassando la voce, in modo da non farsi sentire. octavia andò verso la navicella prima che lui potesse finire la frase e si mise ad urlare.
«murphy! murphy, se provi anche solo a sfiorarlo, te lo giuro su dio, sei morto!»
«octavia» la chiamò bellamy ma lei non rispose e continuò a gridare contro la porta chiusa. «octavia, ci penso io!» cercò di fermarla.
«davvero? perché non mi pare tu stia facendo molto» ribatté octavia. in quel momento raven si avvicinò. «bellamy, avevi ragione. c'è un pannello allentato dietro, se lo apro passeremo dal pavimento e riusciremo ad aprire il portello» ci avvisò raven.
«bene, fallo» ordinò. raven annuí e torno sul retro della navicella, mentre octavi guardava il fratello dispiaciuta. «scusa» disse, per poi andarsene.