Era prevedibile, infondo. Avevo passato la notte in bianco. Ero esausta. Mi guardavi in faccia e si capiva. Ero stanca, vuota, affamata e con una voglia matta di fumare, anche se avevo passato tutta la notte a farlo.
Yoko lo sapeva che, quella notte, non avevo chiuso occhio. Gli avevo mandato messaggi e foto a tutte le ore. Eppure, quando poggiavo la testa sul banco durante le due ore di letteratura di quel giorno, lui si sforzava di farmi restare sveglia.
Dio, Yoko. Ti voglio bene e ti ringrazio, ma fammi dormire, Cristo Santo!<<Rei, se dormi durante le lezioni ti mettono la nota.>> sussurrò avvicinandosi a me col busto, approfittando del fatto che la prof fosse girata di spalle per prendere una cosa dalla sua borsa.
<<Me ne fotto della nota, Yoko. Ho sonno.>> gli risposi, concludendo con un sonoro sbadiglio.
<<Matsuda, è stanca?>> mi domandò la prof girandosi nella mia direzione, sistemando la sua postura e fissandomi negli occhi. Mi vuole intimorire?
<<Si, prof. Stanotte non ho chiuso occhio.>> le risposi, sorridendo mentre parlavo.
<<Oh, lo so. Ti ho vista, stanotte, alle 5 mentre camminavi e canticchiavi nel marciapiede sotto casa mia.>> affermò lei.
Ah. Aiuto! Seriamente? Ironico.
<<Davvero prof? Cavolo, poteva dirmelo prima. Avrei messo della musica che le piace.>>
<<No, figurati.>> e riprese a fate lezione.
Okay. è stato imbarazzante. Dove abitava? Che canzone mi aveva sentita cantare? L'avevo svegliata io?Lei riprese a fare lezione, io ricominciai ad annoiarmi e a prendere sonno.
Mi addormentai, infatti.
Mi svegliai solo per la pausa pranzo, due ore dopo._________
<<Rei, ti rendi conto che hai dormito per due ore piene di lezione?>>
<<Sì, Hayato, me ne rendo conto. Adesso sono carica per fare scienze!>> esclamai, mentre mangiavo un po' del bento preparato da mia madre.
<<Seriamente dici?>>
Lui mi guardò scioccato, ma poi si mise a ridere mentre io annuivo felice.
Forse l'ho già detto, ma amavo scienze.___________
Era finita la scuola, finalmente, avrei voluto aggiungere.
Toccava a me fare le pulizie. A me e ad un'altra ragazza con cui non avevo alcun tipo di rapporto.___________
<<Come sono state le pulizie?>> mi domandò Yoko, mentre uscivo dall'istituto. Mi aveva aspettata?
<<Nella norma, dai. Anche se è stato mostruosamente noioso.>> risi leggermente <<Come mai ti trovo qui? Mi aspettavi?>>
gli chiesi.
Lui sorrise e mi prese a braccetto, mentre ci allontanavamo dall'istituto e andavamo
verso i parcheggi.
<<Raggio di Sole, te ne sei dimenticata?>> domandò durante la nostra camminata.
<<Di cosa?>>
<<Ti devo accompagnare da Baji...>>e sbuffò, mettendosi una mano sul viso. La lasciò scivolare e riprese a guardarmi. <<Perché per ora sei così poco attenta nei confronti della Toman??>>
Gli feci una faccia che faceva capire che non ne aveva idea. Poi espirai sonoramente e calai di poco lo sguardo.
<<Capito... Lascia stare, va'. Andiamo da Baji.>>
Sorrise, anche se di poco, e mi passo il casco, dato che eravamo arrivati al suo mezzo.________
<<Io mi faccio un giro. Chiamami quando avrai finito.>> fece Yoko dandomi un bacio sulla guancia.
Ci salutammo e io iniziai a salire le scale per arrivare all'appartamento della famiglia Baji.________
<<Rei.>>
<<Kei.>>
Avevamo detto assieme.
<<Mikey ha intenzione di sostituire Pah.>>
Cosa? Come? Perché?!
<<Chi te l'ha detto?>> gli domandai.
Eravamo seduti nella camera del ragazzo. Lui alla sedia della scrivania, girata verso di me, che ero sul letto. La madre di Keisuke era a lavoro.
<<Ho origliato la conversazione e osservato le facce>> rispose, diventando ancora più serio di prima.Io e Baji ci conoscevamo da quando eravamo piccoli. Andavamo allo stesso Dojo, quello della famiglia Sano. Non dico che diventammo subito amici. Nonno Sano, il proprietario e il Sensei, si ostinava a metterci uno contro l'altro, nel combattimento. Il problema era che la rivalità, tra di noi, si prolungava anche fuori dal Dojo. C'era Manjiro, però, a preoccuparsi che non litigassimo sul serio e che tornassimo a essere amici come prima.
Eravamo legatissimi, io, Manjiro e Baji. Quando al gruppo si aggiunsero Ken, Mitsuya, Pah e Kazutora, fu Baji a decidere di formare la Toman. Lo fece per poterci proteggere a vicenda, per garantire vendetta per Kazutora che, abitando nel territorio dei Black Dragons, subiva spesso violenza da parte loro.
Dovevamo proteggerci a vicenda, eppure avevamo due membri in carcere, uno appena entrato e uno un procinto di uscire, e Baji ora parlava di andarsene pure lui, dalla Toman. Certo, aveva le sue motivazioni, ma non poteva evitare di uscire dalla gang? Cosa avrebbe pensato Mikey di questo?
Però non potevo lasciarlo da solo, a Baji...<<Vengo con te.>> affermai, interrompendo lui nella spiegazione del suo piano non molto dettagliato.
<<Cosa?! No, non se ne parla. Tu resterai nella Toman.>> esclamò lui, alzando di molto il tono della voce.
<<Non ti lascerò da solo, Kei.>>
Non l'ho fatto e mai lo farò...
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Briciole -Tokyo revengers
FanfictionReiko Matsuda, considerata dagli adulti troppo violenta per un futuro e dagli adolescenti troppo forte per essere una donna, è a capo di uno degli squadroni della Tokyo Manji Gang. Lì, tra tutte quelle persone, si troverà a dover affrontare certi so...