Nuovi giorno, nuova sveglia. Mi alzai alle 7 di malavoglia, costretta ad andare a scuola anche quel giorno.
Feci la mia solita routine e mi diressi a scuola.
"Devo trovare Kazutora e parlarci" mi ripetevo. Ero giunta alla conclusione che, se Keisuke non voleva farmi sapere nulla, magari Kazutora l'avrebbe fatto.
Arrivata a scuola in anticipo di 10 minuti, mi feci un giro del cortile alla ricerca del ragazzo bicolore, non trovandolo.
Magari entra a seconda ora...
Cercai di convincermi di quello mantre entravo nella mia classe.
Inizio lezioni, chiacchierata con Yoko, merenda.
Con Yoko avevo parlato del mio bisogno di vedere Kazutora e lui aveva deciso di aiutarmi.
Uscimmo dalla classe e iniziammo a camminare andando verso il cortile. Non lo trovammo. Ci restavano tre minuti prima della fine della ricreazione. Dovevamo sbrigarci.
Stavamo salendo le scale per dirigerci verso il tetto dell'edificio scolastico, quando sentimmo urlare il mio nome.
<<Reiko!>> urlò qualcuno alle nostre spalle. Nemmeno il tempo di girarmi, che mi trovai a terra con qualcuno addosso.
Mi stava abbracciando quel qualcuno. Vedevo a malapena il volto di quella persona, ma riuscivo a vedere il suo collo e il tatuaggio che lo copriva.
<<Kazutora?!>> esclamai.
Il ragazzo si alzò da sopra di me, si sistemò l'uniforme scolastica e mi tese la mano, offrendosi di aiutarmi ad alzarmi. Gli sorrisi mentre afferravo la mano per alzarmi.
Una volta in piedi Kazutora guardò Yoko con fare interrogativo, ma si presentò subito
dopo.
<<Hanemiya Kazutora.>>
<< Hayato Yamamoto.>>I due si presentarono a vicenda, ma Kazutora riportò subito la sua attenzione su di me.
<< Come stai, Rei? È da tanto che non ci vediamo...>>
Lui disse l'ultima frase con un sussurro, come se non volesse dirlo, come se volesse che non lo sentissi.
<<Si sopravvive, dai.>> dissi con una nota ironica nel mio tono, mentre gli sorridevo con fare leggermente dolce. << Devo ammettere che mi sei mancato.>> gli confessai lasciandogli una leggera pacca sulla spalla.Lui aprì bocca per parlare, ma il suono della campanella lo interruppe.
<<Ci vediamo dopo la scuola?>> disse soltanto, guardandomi con un leggero sorriso in volto.
Non mi aspettavo questa proposta. Non da lui, almeno. Ma rimasi molto felice da ciò che mi aveva chiesto e accettai. Alla fine ci salutammo e tutti e tre tornammo in classe.____________
Ero all'uscita di scuola quando iniziai a cercare Kazutora con lo sguardo, non volendo perdere l'occasione di passare un po' di tempo con lui...No, dio, chi sto prendendo in giro?
Ero curiosa di sapere e lui era l'unico che poteva darmi qualche risposta, dato che Keisuke preferiva mentirmi. Stavo solo approfittando del momento...
<<Eccoti!>> mi salutò il protagonista dei miei pensieri, mettendomi un braccio sulle spalle e facendo scontrare le nostre guance. <<Ti stavo cercando.>> continuò, per poi mettersi di fianco a me, ma non togliendo il braccio dalle mie spalle. Non che la cosa mi desse fastidio, ma tutta questa ricerca di contatto fisico, da lui, non me la sarei mai aspettata...
<<Anche io, sinceramente. Allora, dove andiamo?>> gli chiedi mentre giravo di poco la testa per guardarlo negli occhi.
Nel mentre noi iniziavamo a camminare e ad allontanarci dell'edificio scolastico, verso una meta a me ignota.<<Non ne ho idea...>> sussurrò. <<Hai qualche preferenza?>> mi chiese in fine.
Scossi la testa e ci accordammo per camminare senza una destinazione.________
Camminammo per una ventina di minuti parlando del più e del meno, senza entrare nei dettagli, finché non raggiungemmo il centro di Shibuya, popolato come sempre. Decidemmo di prendere qualcosa da bere e di sederci da qualche parte.Eravamo seduti su una panchina, io con il mio latte macchiato e lui con il sul frappé, quando finimmo gli argomento. Decisi di fargli quella domanda...
<<Senti, Kazutora, hai già incontrato Baji?>> gli domandai senza mezzi termini. Dritta al punto.
Lo vidi irrigidirsi leggermente alla mia domanda, per poi rilassare i muscoli e bere un sorso della sua bevanda dolce. Annuì.<<Seriamente?>>
<<Si, Rei. Perché me lo chiedi?>> mi domandò, guardandomi negli occhi con i suoi color oro.
Mi presi un po' di tempo, prima di rispondergli, bevendo il mio latte.
<<Ieri l'ho chiamato.>> iniziai. <<È da qualche giorno che a scuola si parla di te e dato che ancora non ti avevo incontrato volevo sapere se almeno lui l'avesse fatto, così glielo chiesi al telefono. Però lui non mi rispose in maniera completa. Tagliò corto, ecco. Negò, anche se dal tono di voce sembrava teso...>>Gli mentii. Lo sapevo che non era la cosa migliore da fare, ma dovevo farlo. Non potevo di certo dirgli che Baji mi aveva mentito. Come potevo il sapere che mi aveva mentito? Dovevo sapere qualcosa per capirlo, no? E se Kazutora si fosse accorto di qualcosa di strano, tutto il piano sarebbe saltato...
<<No, no... ci siamo visti ieri.>> fece lui, per poi prendere l'ennesimo sorso dal suo frappé.
<<Gli ho raccontato un po' di cose. Del riformatorio, del Valhalla e del mio rientro a scuola.>> continuò lui, guardandomi.BOOM! Grazie, Kazutora, mi hai servito l'occasione perfetta per aprire l'argomento.
<<Valhalla? La nuova gang?>> gli domandai, curiosa della sua risposta.
Lui si limitò ad annuire, mentre inghiottiva il dolce, poi riprese a parlare...
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Briciole -Tokyo revengers
FanficReiko Matsuda, considerata dagli adulti troppo violenta per un futuro e dagli adolescenti troppo forte per essere una donna, è a capo di uno degli squadroni della Tokyo Manji Gang. Lì, tra tutte quelle persone, si troverà a dover affrontare certi so...