Il Medaglione

Draco

È questo che vuole una ragazza? Le accarezzò il fianco fino a farle venire i brividi. Sto leggendo le parti che ha sottolineato Anastasia nel libro che sta leggendo. A parte il fatto che è troppo romantico per me e so che è sbagliato leggere le sue cose ma, è come se stessi studiando le sue preferenze in amore e questo qui, Marcus, non mi rispecchia per niente: è appiccicoso e dice frasi che mai nessun ragazzo direbbe, garantito. O forse, sono io troppo stronzo? No, io sono perfetto e questo Marcus non si può credere meglio di me solo perché le sue frasi sono quasi tutte sottolineate. Me la sto davvero prendendo con un personaggio di un libro?

Incrociò le mani con le sue, avvicinandola a lei con gli occhi che la mangiavano dal desiderio di averla. Che stronzate, fanculo.

"Amore incondizionato?", legge il titolo del libro Jason piegando la testa all'ingiù. È appena uscito dal bagno con un asciugamano in vita. "Sei arrivato a leggere queste cose?"

"Non è mio.", dico poggiandolo, aperto, sulle gambe. "È di Anastasia."

"Gliel'hai rubato?"

"No, mi sono dimenticato di restituirglielo. Dio, J, le ragazze vogliono tutte queste cose sdolcinate?", dico indicando il libro.

Jason lo prende dalle mie gambe e legge qualche frase. "Sì, vogliono questo."

Porto la testa all'indietro poggiandola sullo schienale del letto. "Non posso diventare così, per lei. È impossibile."

"Vuoi conquistare Stasia?", dice lanciandomi il libro sul petto nudo.

"Me lo hai detto tu, no? Ho in mente solo lei e non posso avere nessun'altra, per ora. Il mio cervello è fottuto perciò, a questo punto, meglio arrivare fino in fondo."

"Grande, amico.", mi dice dandomi una stretta di mano. "Buona scelta."

Facile a dirsi. Voglio che Anastasia si innamori di me, non della brutta versione di sto Marcus.

"Non puoi parlarci tu?"

"IO? Che le devo dire?", dice e nel mentre si mette i pantaloni.

"Che ne so, chiedile se preferisce Marcus o me.", dico alzandomi dal letto, visto che è arrivata l'ora di scendere in sala grande per la cena.

"Certo, così scopre che hai letto i cazzi suoi."

"Si potrebbe incazzare?", dico abbottonando la camicia.

"Assolutamente sì, è come se fosse il suo diario segreto.", dice Jason mentre sistema la cinta al secondo buco.

"Di chi parlate?", entra in stanza Goyle.

"Secondo te?", dice alzando un sopracciglio Jason.

"Ah già, la ragazza di Draco."

"Non è la mia ragazza.", stringo la cravatta. "Ancora."

"Vai alla carica!", dice Goyle

E che carica... non è mai stato così difficile rimorchiare una ragazza.

La sala grande è maestosa come sempre e mi siedo al centro del tavolo dei Serpeverde insieme agli altri. È in continuazione una gara a chi mi fa ridere di più durante la cena ma, questa volta, ho la testa altrove e nessuno potrà distrarmi dal mio obbiettivo: il pollo arrosto. Mi abbuffo come se fosse l'ultimo giorno di vita sulla terra.

"Draco, piano con quel pollo.", dice Jack, che si è seduto di fronte a me. "Dobbiamo rimanere in forma."

"Jack, amico, domani torno a mangiare regolarmente.", dico masticando.

"Tranquillo, l'importante è che resti concentrato. Fra un mese abbiamo la partita contro i Corvonero e la vittoria dev'essere la nostra, a tutti i costi."