Scena Hot

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Maria

Siamo arrivati a casa di Massi, sistemo la roba e con una birra ci mettiamo subito all'opera "Allora saremo a casa mia, senza la paura di essere beccati, è notte, e tu ti sei alzata per prendere un bicchiere d'acqua mi sveglio e non ti trovo, mi spavento e da li parte la sequenza di azioni, muro, bacio, vestiti, letto il resto dei vestiti" sono agitata, ma mi è chiaro tutto, nella mente la so a memoria la scena, ma l'angoscia ha il sopravvento su di me, la paura di sbagliare tutto "Maria ci sei" "Si scusa, sono preoccupata" "Lasciati andare a me, almeno per la prima volta che proviamo" "Ok, ci provo" "Facciamo solo le mosse ora" in qualche modo iniziamo, io sono di spalle e lui dice la sua battuta "Tarantè mi hai fatto prendere un colpo" "Scusami, avevo sete" si avvicina a me e appoggia la mia fronte contro la sua "Non so cosa farei senza di te" in questo momento devo sembrare imbarazzata e questa cosa mi esce benissimo, poi il copione prevede che lui mi spinge contro il muro e inizia a baciarmi, e così facciamo, non mi bacia realmente adesso, stiamo facendo solo i passi da fare, poi fa finta di togliermi i vestiti diciamo altre battute e ci avviciniamo a letto.

"Hai visto Maria, i passi sono semplici e le battute le sai benissimo, proviamo a farla realmente te la senti?" non me la sento per niente, ma la devo provare, almeno ora siamo solo noi due faccio senno di si con la testa. Arriviamo al muro ci baciamo, questa volta senza lingua, ma nel momento in cui lui inizia a togliermi i vestisti io sono rigidissima, Massimiliano se ne accorge "Cosa posso fare per farti sentire a tuo agio?" mi sto agitando, sento che potrei piangere da un momento all'altro, Massi mi prende per le spalle "Maria io non ti giudico, la proviamo anche tutta notte se serve, voglio solo che alla fine tu ti senta a tuo agio, è finzione ricordati sempre questo e tu sei brava" mi esce una lacrime e lui prontamente la raccoglie con il dito, sorrido e gli dico che ci sono. Arriva l'ora di prepararsi per uscire, e non abbiamo concluso niente, non ci posso fare niente, appena mi tira su la maglietta e rimango in canotta inizio a irrigidirmi, mi sento inadeguata, abbiamo già girato insieme scene intime, ma questa so che va oltre e non riesco proprio a lasciarmi andare. Mi preparo, non sono proprio in vena di uscire, ma abbiamo detto che ci saremmo stati, e poi sarebbe strano mancare entrambi.


Massi

Non so come sbloccarla, ma alla fine la capisco, non deve essere il massimo recitare una cosa così che non ha mai provato, per di più con un amico. Dobbiamo per forza uscire, so che lei è testarda e voleva continuare a provare, ma abbiamo già detto che c'eravamo, sarebbe troppo strano mancare entrambi. Appena esce dal bagno mi blocco, è bellissima. "Signorina è incantevole, sono un po' geloso di Di Salvo in questo momento" le prendo la mano e le faccio fare un giro, fortunatamente l'ho fatta un po' ridere. Arriviamo alla pizzeria insieme, la serata passa molto bene, non ci siamo calcolati molto, eravamo agli estremi del tavolo, verso le 23 decidiamo di andarcene "Mi sono proprio divertita stasera, era da tanto che non stavamo tutti quanti insieme" "E' vero, ed è un peccato, siamo una bella squadra dopo tutto" vedo che si accoccola sul sedile della macchina "Sei sicura che vuoi continuare a provare a casa?" "Si certo perchè a te non va?" la vedo che si allarma "Certo che mi va, ma hai avuto una giornata pensante, e pensavo fossi stanca" "Sono stanca, quasi distrutta, ma devo riuscire a fare questa scena prima di domani, non voglio fare una figuraccia davanti a tutti" mentre parla mi è venuto in mente un modo per farla un po' sciogliere.

Arriviamo a casa e lei va per cambiarsi, le dico che proviamo così, non le do il tempo di realizzare e la trascino contro il muro "Maria ti ricordi quando ti ho tolto il vestito l'altra volta per gioco?" glielo dico sussurrando nell'orecchio e lei mi fa cenno di si con la testa, con la faccia allarmata "Facciamo finta che stiamo giocando e ricordati è solo una scena, non ti preoccupare delle conseguenze" appena finisco di parlare mi fiondo sulle sue labbra e mi prendo il suo labbro superiore e inizio a ciucciarlo, quando sento che si lascia andare, le abbasso le spalline del vestito, si irrigidisce di nuovo, ma non demordo e inizio a baciarle il collo, ritorno all'orecchio "Lasciati andare a me piccirè è solo finzione" appoggia la testa sulla mia spalle e fa cadere il vestito ai suoi piedi, sorrido e sento che anche se lentamente si sta lasciando andare, la prendo in braccio e la faccio sdraiare sul letto, le incomincio a baciare la pancia, fino a scendere giù fino alle mutandine, vedo i suoi brividi, e devo avere tutto l'autocontrollo di questo mondo per non strapparle davvero gli ultimi indumenti. Lei piano piano prende coraggio e inizia a sbottonarmi la camicia e tirarmi giù i pantaloni, un po' impacciata, ma è davvero bellissima. Appena finisce siamo in intimo adesso nel copione dovrei spogliarla del tutto, ma avrà i tessuti color carne sotto. Adesso arriva la parte più difficile per me, devo iniziare a fare finta di leccarle la sua patatina e poi mettermi sopra di lei e darle delle spinte "Maria, il copione" mi ferma mettendomi un dito davanti la bocca "So cosa prevede il copione, lo conosco a memoria, come sto andando?" "Benissimo, toccami, baciami" non se lo a ripetere due volte e inizia a baciarmi il collo, la pancia e scende più mordendo l'orlo dei miei boxer "Mari non esagerare ora, poi non seguo più il copione così" ride di gusto allora io inizio a scendere facendo finta di leccargli la sua intimità, ma so che la telecamera non scenderà così nel dettaglio, poi risalgo e inizio a muovermi contro di lei, ad un certo punto sento che fa un verso, quello è un verso che conoscerei a distanza, dovrei fermarmi ma mi sto eccitando anche io, mi avvento sulle sue labbra mettendo a tacere un altro suo verso di godimento, mi infila la lingua dentro e io sono troppo debole per non fare lo stesso, continuo a muovermi, se continuiamo così è la fine. Qualcuno ci sta osservando e tiene a cuore le nostre sanità mentali perché all'improvviso squilla il suo telefono. Mi blocco di colpo, lei mi guarda non sa che dire, ed ha il fiato corto, non quanto il mio, mi alzo e le prendo il telefono e glielo passo, si schiarisce un po' la voce "Pronto si" "Ciao piccola dove sei, non mi rispondi ai messaggi" "Si scusa e che stavo dormendo" "Agg capito, ma come è andata la pizzata?" "Molto bene grazie" "Maria tutto bene come mai sei già a casa e soprattutto come mai stai già dormendo? Ti senti di nuovo male?" "No Anto è che sono molto stanca" "Giacomo me l'ha detto che sei tornata a casa presto, sono passato di la, ma tu eri già andata via" vedo Maria che sbianca "Vabbè piccirè ti sento stanca, ti lascio riposare" "Grazie Amo, ci sentiamo domani", appena finisce la chiamata vedo che fa un sospirone "Ricordati che dobbiamo ringraziare Giacomo" "Ci ha parato o culo over?" "Si, poteva succedere un casino"

Maria

Neanche con Antonio ho mai provato questa sensazione, allora fare l'amore è proprio così ubriacante come dicono, ad un certo punto ho sentito come gli ormoni impazzire e la voglia di avere ancora di più che mi ha sovrastata. Massi è ancora sdraiato di fianco a me "Secondo te è andata bene?" mi guarda sorridendo "Mari sei stata pazzesca, ad un certo punto sei stata così brava che mi sono perso, quando ci ti metti, mi fai perdere la connessione con la realtà" "Quindi sono stata brava?" "Sublime, fai così domani e saremo più che credibili" "Mi vado a mettere il pigiama allora" . Quando torno in camera lui è già pronto per la notte, mi sdraio anche io "Posso?" "Vieni subito qua" me lo dice sorridendo e mi accoccolo tra le sue braccia "Massi grazie" sento che sorride e mi stringe ancora di più e poi si avvicina al mio orecchio "Mi sei così mancata Tarantè, sono stato proprio un coglione ad allontanarmi da te" è vero lo sei stato, ma non mi interessa più.

Siamo sul set è giunta l'ora di mettere in atto la scena, speriamo in bene, sono comunque agitata, c'è un sacco di gente che ci guarda, meno del solito perchè siamo in esterna, ma comunque troppa per i miei gusti. Viene Massi vicino a me "Ricordati è finzione, lasciati andare a me" le sue parole mi danno una sicurezza in più "Azione"

"Tarantè mi hai fatto prendere un colpo" "Scusa avevo sete" Massi lentamente si avvicina a me "Non farlo mai più, non vivrei senza te" mi avvicina verso il muro e inizia a baciarmi, lentamente mi alza la maglietta e io rimango in reggiseno, mi bacia sul collo e mi morde il lobo dell'orecchio, non riesco a lasciarmi andare, sento che lui se ne accorge e come un vero professionista mi sussurra all'orecchio senza che nessuno se ne accorga "Maria sei mia, e io sono tuo, in questo momento ci siamo solo noi due, lasciati andare a me, come hai fatto ieri sera" chiudo di nuovo gli occhi e cerco di lasciami andare, lui ha ripreso a baciarmi il collo, gli metto le mani nei capelli e lo avvicino ancora di più a me, lui percepisce che sono pronta e si avvicina ai miei pantaloni e li slaccia, li faccio cadere giu, lui allora mi prende in braccio e io circondo le mie gambe intorno a lui, ci sediamo sul letto e io gli alzo la maglietta, inizio a baciargli le spalle il collo, mi fa sdraiare sul letto sotto di lui, e inizio a slacciargli i pantaloni, che in batter d'occhio vanno per terra, si posiziona sopra di me "Sei così bella Tarantè" questa frase mi carica e ribalto la situazione lui è sotto di me, faccio quello che avevamo provato il giorno prima, parto dal collo e gli lascio una scia di baci fino all'orlo dei boxer che prendo a morsi, sento che si agita allora oso di più glieli sfilo via, ovviamente ha un tessuto color carne ma per me è tutto nuovo e tutto così eccitante, questa cosa manda in estati anche lui, a un tratto mi sento tirata e mi ritrovo sotto di lui che mi sta baciando e questo è un bacio vero, le nostre lingue si stanno di nuovo scontrando in una lotta senza precedenti, si stacca da me e mi sfila le mutandine per poi ritornare sulla mia bocca "Tarantè ti voglio" dicendo questo inizia a muoversi e io sto cercando in tutti i modi di placare le mie versi di piacere, lui se ne accorge e si avventa sulle mie labbra, fin quando ad un certo punto sentiamo "STOP" e ritorniamo bruscamente alla realtà.

"Ragazzi, non so che dire, siete stati fenomenali, forse dobbiamo mettere apposto due o tre cose, ma davvero bravi" a differenza dell'ultima volta lui si alza subito da me, mi tira su con lui. Ci guardano tutti un po' confusi, raccogliamo i vestisti e ce ne andiamo, fortunatamente era un'esterna quindi tutti gli altri attori non c'erano, però c'era comunque un bel pò di gente. Ci incamminiamo entrambi verso i camerini "Massi stai bene?" c'è qualcosa che non va, lo percepisco "Non lo so Mari" entriamo entrambi nel suo camerino "Oi che succede? Ho sbagliato qualcosa?" si girà verso di me e mi accarezza la faccia sorridendo "No, sei stata perfetta" "E allora che succede?" vedo che chiude gli occhi e si appoggia al muro, siamo ancora in accappatoio "Mari io ti volevo davvero in quel momento e questa cosa mi confonde" non realizzo subito cosa mi dice, ma qualcosa scatta in me e lo bacio.


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Ragazzi che dire, questo capitolo è pieno di "fuoco da tutte le parti" e quello dopo sarà ancora peggio. Spero vi piaccia, se vi va fatemelo sapere. Un bacio e Buona Giornata

Puro Amore - Maria e MassimilianoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora