Puro Amore - Maria e Massimiliano

Palinsesti Rai fanno male

Massi

Domani ci sarà l'evento della Rai, fortunatamente questi giorni con Elena hanno confermato la mia tesi, ovvero che con Maria è solo attrazione dovuta ai personaggi. Non l'ho sentita per niente direttamente, so che lei doveva girare delle esterne, ma niente di più. In questi giorni ho svuotato la mente, l'ho dovuto fare sono state settimane molto intense e le ho passate insieme a Maria, non mi dispiace anzi, ma dovevo capire cosa voglio, e spero di averlo capito. "Come siete organizzati domani?" Elena mi risveglia dai miei pensieri, in realtà so che ci vengono a prendere alla stazione di Napoli "Domani mattina prendo il treno e mi vengono a prendere alla stazione" "Maria è già là?" "Penso di si, non l'ho sentita" vedo Elena preoccupata "Cosa c'è?" "Potrei venire con te e aspettarti in hotel, non hai una stanza?" cavolo ci tenevo a stare con Maria, per capire lei come stava, se era tutto ok, se mi porto anche Elena non sarà possibile. "Amo è una cosa pallosa, non so gli orari, non so niente, dai tanto sono solo 3 giorni" "Va bè ho capito non mi vuoi tra i piedi" la guardo con lo sguardo da cucciolo "Sai che non è così" mentre lo dico mi avvicino a lei e inizio a baciarla, con l'intenzione di fare l'amore.

Fortunatamente poi il discorso è finito li ieri, ora sono sul treno che è arrivato a Napoli. Invio un sms a Maria "Ei come arrivi ai palinsesti?" "Sono già qui, mi ha accompagnato Ludo, dove sei tu?" "Sto arrivando alla stazione, penso un'ora e sono li"

La sento un po' distaccata, ma penso sia normale, alla fine non mi sono fatto sentire per niente. In poco tempo arrivo all'hotel e la vedo li con Ludovica "Ciao Ludo"  le bacio entrambe "Va bè, me ne vado, Massi è arrivato e io non servo più" Maria sorride, si salutano e se ne va. Non ho il tempo di chiederle qualcosa, che una signorina ci chiama alla reception "Ragazzi, queste solo le chiavi delle vostre stanze, piano 5, vi passeranno a prendere alle 16" ringraziamo e ci avviamo verso le nostre camere, finalmente da soli "Massi allora come stai?" "Mari guardami, come stai tu?" e confusa, ma poi sorride "Massi sto bene, non ti preoccupare davvero, certo tu ti potevi far sentire un po' di più" ha ragione, ma dovevo staccarmi da lei in qualche modo, dovevo fare chiarezza "Hai ragione, mi dispiace" siamo arrivati al piano non ci diciamo altro, ci diamo appuntamento per il pranzo, per mangiare qualcosa insieme.

Durante il pranzo, parliamo tranquillamente senza fare riferimento a noi due, sembra davvero che sia tutto ok, e questa cosa è strana, ormai ho imparato a conoscere Maria, e quando non le piace un argomento o ha paura di affrontarlo non lo tira in mezzo giustamente, mi ha raccontato di questa settimana al set . Non voglio rovinare la serata ad entrambi, magari dicendole cose fuori luogo, così come lei non tira fuori l'argomento non lo tiro io. Ritorniamo nelle camere per prepararci, ammetto che sono agitato uscire con lei in un evento ufficiale è la prima volta dopo il boom, e questa cosa mi fa paura, saremo invasi da giornalisti, vado da lei, ho bisogno di tranquillizzarmi, alla fine sono già pronto. Busso alla sua porta e mi apre, rimango bloccato, è bellissima "Sei stupenda" lei sorride e mi fa entrare "Grazie, ma non è presto? Io non sono ancora pronta" mi chiede mentre ritorna in bagno a sistemarsi il trucco, è già stupenda così e non è pronta "Si, Mari sono agitato"  "Si bè lo sono anch'io, ma alla fine è una cosa bella" "Si lo so, ma non riesco a stare calmo, è il primo evento dopo il successo che abbiamo avuto, in più siamo solo noi due, saremo invasi di giornalisti mille domande, non so se riesco a sopportarlo" "Ei, ma che ti prende, non è da te farti prendere così dal panico è più da me"  lo dice ridendo, ma non riesco a sorridere "Massi oi, non succederà niente, tu sai rispondere alla persone l'hai sempre fatto, e sarai perfetto, non è questo che ti sta bloccando, lo sai bene anche tu" si è avvicinata a me e ora mi sta tenendo le mani, ha ragione, non è solo quello, chiudo gli occhi e respiro "Tarantè mi abbracci" ho bisogno di un suo abbraccio, ho bisogno di sentire il suo odore, riapro gli occhi e vedo che mi sta sorridendo, e si butta tra le mie braccia, dio quanto mi era mancata. In qualche modo, dopo l'abbraccio mi rilasso e ci mettiamo d'accordo su cosa dire e cosa no, siamo pronti e via andiamo.