Massi
Sono passati giorni da quando sono stato con Maria, questa volta non c'è modo di tornare indietro.
Non siamo fatti per stare separati, e a distanza di quasi un anno, finalmente ci sono arrivato, ho capito cosa devo fare.
Ora, però, c'è Elena. Affrontarla non sarà facile, lo so. Ma dopo tutto quello che abbiamo vissuto insieme e che abbiamo passato, credo che, in fondo, un po' se lo aspetti.
Non si tratta di ignorarla o di non comprendere la situazione, ma semplicemente il pensiero di doverne parlare, di mettere finalmente tutto in chiaro, mi opprime.
So che non sarà una conversazione facile, anzi, sarà tutto fuorché semplice. Ma è qualcosa che non posso più rimandare, una verità che deve essere affrontata. La realtà mi si para davanti, una realtà maledettamente bella, e non c'è più spazio per dubbi o ripensamenti.
È il momento di fare i conti con ciò che è.
"Ciao amore!" Appena entra in casa, mi salta addosso con un sorriso, non sa cosa le aspetta. Le do bacio sulla guancia e, con dolcezza, la metto giù. "Senti, Elena, io ti devo parlare", dico, cercando di prendere un attimo di respiro, ma lei sembra così entusiasta che mi blocca prima ancora che io possa continuare.
"Aspetta, prima io!" dice, quasi con l'entusiasmo di chi ha una rivelazione importante.
Mi guarda con gli occhi brillanti, come se volesse raccontarmi qualcosa che sente nel profondo. "Facciamoci una famiglia", dice, e per un momento il mondo sembra fermarsi. Mi fermo, sorpreso e confuso.
"Che cosa?" balbetto, cercando di capire se abbia davvero detto quello che ho appena sentito. La guardo incredulo, ma lei è seria, convinta. "Sì, Massi", continua con un sorriso che non riesco a interpretare. "Io sono convinta che ora siamo pronti. La storia con la tua amichetta ci ha fatto bene, ci ha fatto crescere. Ora è il momento giusto."
Mi sento come se il terreno sotto di me stesse svanendo. Non so cosa dire, sono imbambolato, preso alla sprovvista. Ma come fa a pensare a una cosa del genere. A volte penso che lei non mi abbia mai capito.
Sta di fatto che le parole mi sfuggono, e il suo entusiasmo mi mette ancora più in difficoltà.
E intanto anche non riesco a smettere di pensare a Maria, al turbinio di emozioni che mi ha travolto.
C'era una confusione che mi ha accompagnato per giorni, mesi, anni; come un peso che non riuscivo a scacciare.
Ma poi l'altro giorno, in poche ore, tutto è cambiato, come se un velo fosse stato sollevato.
O forse, mi rendo conto, è sempre stato lì, nascosto, in fondo a me, e solo ora ho avuto il coraggio di cercarlo davvero, di scavare abbastanza a fondo per capirlo. Forse non era un cambiamento improvviso, ma una verità che aspettavo di riconoscere. La consapevolezza arriva quando meno te l'aspetti, e mi rendo conto che Maria, in qualche modo, è sempre stata la chiave per sbloccare quella parte di me che avevo paura di affrontare.
Cerco di prendere la parola, ma le parole sembrano restare bloccate in gola. Devo dirglielo, devo affrontarla. Faccio un respiro profondo e provo a formulare una frase, a dire qualcosa di chiaro. "Senti, Elena, io ti devo parlare proprio di questo... non posso fare una famiglia con te."
La guardo, e vedo nei suoi occhi una smorfia di sorpresa, poi la sua voce, decisa, mi arriva come un colpo. "E perché, scusa?" mi chiede, con un'espressione che mescola confusione e sfida. Non so come dirglielo, davvero, ma ormai non posso più tirarmi indietro.
Senza giri di parole, arrivo al punto. "Ho sbagliato", ammetto, la voce che mi tremola. "Non mi dovevo rimettere con te. Eri lì, e io ero a pezzi, sconsolato... mi sentivo solo. Tu mi hai riaperto le porte, ma non è quello che volevo veramente."
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Puro Amore - Maria e Massimiliano
Teen FictionMi piace inventare storie di pura fantasia, quindi ciò che sarà scritto è puramente frutto della mia immaginazione. Storia sui protagonisti indiscussi di Mare Fuori, Maria e Massimiliano. Vediamo cosa combineranno questi due durante le riprese, se s...