Puro Amore - Maria e Massimiliano

Ti amo?

Massi

Maria è distrutta: la discussione con me, poi le news di Ivan, diciamo che sono state ore pessime per lei. A cena l'ho vista almeno sorridere qualche volta, parlando di cose del set e vecchi ricordi. Vorrei tanto andare da lei, ma cederei subito, deve imparare a farcela anche senza di me. Alla fine di questo weekend però, le devo dire di Elena, se lo venisse a scoprire sarebbe peggio.
Mentre sono perso nei miei pensieri si avvicina Matteo con una birra "Ci hai parlato?" gli sorrido per la birra "Diciamo, le ho detto di chiudere questo capitolo e di andare avanti" "E non le hai detto di Elena?" "No, aspetto la fine del weekend, non voglio peggiorare ancora di più le cose" "E invece dirglielo alla fine pensi che sia la scelta giusta? Che poi non si potrà distrarre, siamo tutti qui Massi, io, Giovanna, Ludo un modo per tirarla su lo troviamo" . Ha ragione, dopo sarà sola "Hai ragione" "E' fuori, vai" bevo alla goccia la birra e vado, però prima Matteo mi blocca "Massi sei sicuro di quello che stai facendo?" lo guardo e senza rispondere vado da lei. La vedo appoggiata al muro, con la sigaretta e con un giubbottino minuto addosso. Si gira per guardarmi "Tu lo sapevi vero?" so a cosa si riferisce "Si, Ivan me l'ha detto un pò di tempo fa" "E sei venuto per me questo weekend?" non rispondo, mi giro per non guardare i suoi occhi, guardo avanti "Ti conosco, tu non saresti mai venuto per la situazione che c'è tra di noi, ma l'hai fatto comunque per me, mi sto sbagliando?" no Maria non ti stai sbagliando per niente "Andiamo a fare una passeggiata ti va?" mi guarda non capendo il mio atteggiamento, poche ore fa le ho detto che l'avrei evitata e ora le chiedo di fare una passeggiata, ma nel dubbio mi fa cenno di si con la testa. Non voglio che gli altri assistano alla discussione, perchè so già che non andrà a finire bene. Ci fermiamo davanti a un fiume, è tutto buio intorno, ci sediamo su una panchina. "Sei brava, non hai bisogno di noi, tu sei fatta per il cinema, non ti buttare giu" "Massi, ho bisogno di un tuo abbraccio, solo di questo per favore" mi crolla tutto, amore mio come vorrei baciarti e fare l'amore con te in questo momento, ma non posso, ho fatto la mia scelta e stavolta non torno indietro. Anche perchè se l'abbracciassi, mi sentirei di tradirla per quello che le sto per dire "Perchè non mi tocchi Massi, perchè non vuoi abbracciarmi? L'abbiamo sempre fatto, non dobbiamo scopare, un cazzo di abbraccio ti ho chiesto" il suo tono è incazzato, non ce la fa più e la capisco, e fa scattare qualcosa in me, mi alzo sto per dare i numeri pure io insieme e a lei,  mi volto per non guardarla in faccia "Sono tornato con Elena"

Maria

"Non è vero" non è possibile, non l'avrebbe mai fatto, lo sta dicendo di proposito. Si girà verso di me, con la faccia distrutta e da li capisco che non è una bugia. Si è rimesso con lei, non è possibile "Sei uno stronzo, mi hai preso in giro per mesi" Sono un fiume in piena, ma non mi interessa "Sei stato importante per me, lo sai benissimo, e ora per una scopata che nemmeno mi ricordo, torni con Elena, dillo che hai preso la palla al balzo per tornare con lei, hai capito che volevi solo lei" sto urlando, queste cose forse non le penso, ma sono scoppiata. Lui è li fermo che non dice nulla "Perchè? Perchè mi stai facendo così male, che ti ho fatto? E non mi dire la scopata con Antonio perchè non ci credo" "Non mi hai fatto niente, tu devi vivere senza di me, ti faccio solo male" "Basta con questa storia, non mi interessa, sai benissimo che io e te insieme siamo qualcosa di inspiegabile, è un palla che ti racconti tu, di cosa hai paura?" continua a non rispondermi, mi sono rotta le palle "Mi rispondi cazzo" "Me ne vado a casa" "Tu non te ne vai proprio da nessuna parte, mi devi guardare in faccia e mi devi dire che non provi nulla per me" mi metto di fronte a lui. Mi guarda negl'occhi, sono un fiume di emozioni, ad un tratto lui li chiude, siamo uno di fronte all'altro "Io ti amo Mari, ma non posso stare con te" mi sono fermata alle prime tre parole "Che cosa?" lo dico quasi sospirando, lui apre gli occhi e due lacrime gli rigano il volto "Massi" accorcio le distanza tra me e lui, mi avvicino alla sua bocca, lui rimane immobile "Ti prego ridimmelo" mi sta guardando le labbra "Non posso" "Perchè?" "Sto con Elena, e questo non cambierà" non demordo non questa volta, gli metto le mani nei capelli, e lui involontariamente mi prende per i fianchi "Perchè non può cambiare? E' già successo, diamoci un'altra possibilità" siamo occhi negl'occhi a un palmo di distanza, all'improvviso mi prende in braccio, le mie gambe gli circondano la vita e si siede sulla panchina, sono in braccio a lui, quanto mi era mancato "Sono state le settimane più brutte della mia vita" gli sto dicendo tutto non mi interessa, sono certa che anche per lui è stato così. Per risposta mi stringe a lui, mi avvicino al suo orecchio "Voglio fare l'amore con te" "Mari, ti prego" me lo sussurra e io provo a baciarlo, ma si allontana "Io sto con Elena" "Perchè ti sei rimesso con lei?" "Non voglio più farti del male, io e te non possiamo stare insieme" "Ti ricordi a Sanremo, quanto eravamo felici, se io non avessi sbagliato, a quest'ora io sarei felice, con te" "E' meglio che me ne vado" non voglio che se ne vada "No, ti prego, non ti sto capendo, hai detto che mi ami, si può sapere di cosa hai paura?" "Di te" lo guardo e davvero ora non capisco "Io non capisco più niente quando sono con te, quando ci sei di mezzo tu, questa cosa mi fa paura, oggi sono partito con l'idea di ignorarti tutto il giorno, ma quando ti ho vista in bagno, che stavi così per causa mia, il mio cuore si è rotto, quando poi Ivan parlava, ti vedevo li che stavi soffrendo, avrei voluto solo portati via" "Massi baciami" riesco a dire solo in questo. Lui mi guarda, non sa cosa fare, ma nel giro di in un secondo le nostre labbra si toccano, le sue mani sono nei mie capelli, che mi spingono ancora di più verso di lui. Non ci tocchiamo da non so quando, questo bacio sta diventando qualcosa di molto spinto. All'improvviso però si stacca "Non dovevo, non so cosa fare Maria" "Non mi lasciare più. Questo devi fare" mi stringo a lui, e a differenza delle altre volte, mi stringe a sua volta.