"Anche oggi hai deciso di funzionare??" urlo contro la lavatrice che da tre giorni ci impedisce di fare un lavaggio. Do un pugno sopra essa, sperando che ripartiva. Ma nulla. L'unica cosa che fa: è quella di lampeggiare le luci rosse.
"amore credo sia arrivato il momento di comprarne una nuova. È inutile che la prendi a colpi. Anche tuo padre ieri ha detto che è fuori servizio. Se chiami il tecnico, ci costa più di comprarla nuova. Quindi..." Bianca la mia fidanzata da ormai anni. Viviamo insieme. E ieri ha invitato i miei genitori a cena, con la scusa che mio padre desse un occhiata alla lavatrice perché sono tre giorni che ha la roba sporca. Lui è bravo, è un elettricista, adesso in pensione ma non dimentica il suo lavoro. Però, ha detto che è andata!Ci mancava solo la lavatrice guasta adesso!
" dove li troviamo 500 euro - se tutti ci va bene - per comprare una lavatrice nuova?" chiedo stizzito. Non avevo ancora preso lo stipendio, e lei da una settimana al supermercato l'avevano licenziata perché non hanno abbastanza soldi per pagare il personale. Bella merda!!
" non lo so! Io non posso continuare così!" protesta.
" hai un sacco di roba da mettere! - protesto io adesso - sono io quello che non ho nulla. Ho tutto dentro queste maledette ceste!"
" tu??? Guarda meglio che non dica. "
"Bianca, ogni volta che esci a fare shopping anche con le tue amiche svaligi tutta Milano e adesso vuoi dire che non hai niente. "
" non è assolutamente come dici tu! In ogni caso bisogna comprare una lavatrice nuova. "
" e i soldi li trovo fuori di casa giustamente, no?" sono incazzato adesso. Non fa niente per cambiare le cose. Poteva dare una mano a Riccardo il bambino del secondo piano, con le ripetizioni di matematica. È brava. Ma non ne ha intenzione. E ovviamente tutto sta sulle mie spalle che prendo 1.200 euro al mese. Con tutto quello che da pagare!
" devi chiedere un anticipo a Valerio!"
"spero tu stia scherzando? " scuote la testa. " Bianca, ma secondo te, io chiedo al mio datore di lavoro un anticipo? Io? Ma mi conosci bene?"
Lavoravo in un centro lavanderia dal lunedì al venerdì... Il sabato, invece, aiutavo mia zia al bar qui affianco al nostro appartamento. A volte nemmeno serviva il mio aiuto. Quindi quei 30 euro che mi dava non mi entravano nemmeno.
" non possiamo vivere di certo così!"
" beh mi dispiace! Ma io non chiederò a nessun anticipo.. oggi è 11.. aspetterai fino al 21 che mi danno lo stipendio. Altrimenti cerca una soluzione. Al momento metterò tutto dentro questa bacinella, ci laviamo le cose a mano." mi guarda storto. È un po' viziata. A casa faccio quasi tutto io. Lei stende, lava il bagno, sparecchia pranzo e cena mai piatti li mette in lavastoviglie. Il resto lo faccio completamente io.. spolvero pure perché lei è allergica alla polvere!
"Tu sei pazzo... È troppo tempo! Porto la mia roba da te in lavanderia "
" non puoi!" esclamò.
" perché? "
" perché non puoi farne uso quando lavoro. E lo sai pure bene che quando prendo servizio ci sono solo io. "
" ogni scusa è buona. Ha ragione tuo padre!!" respiro " non vuoi fare mai niente di decente in questa casa. Si rompe qualcosa e bisogna aspettare. Se qualcosa non funziona, tu dici che non è così. Sono stanca Luca. "
" visto che sei così tanto stanca. Porta i vestiti da tua madre.. "
" sai benissimo che non ci parlo da anni.”
" occasione per rincomiciare a parlarci. Visto che avete litigato per una cazzata!"
" per te è una cazzata! Il fatto che lei non volesse che non venissimo qui a vivere ma stare da loro non è un cazzata!"
"avreste potuto sistemare le cose da subito. Ma tu vuoi sempre avere ragione. "
" io? Ma se lei che voleva a tutti costi che non me ne andassi di casa. Lo vedi... Da una cosa passi sempre ad un altra perché non sai accettare il fatto che i tuoi mi vedano di buon occhio! " sbraita. " menomale che dici di amarmi"
Sbatte la porta della camera da lei.
"Ti amo, ma non quando fai la saputella. E la lavatrice compratela da sola se ci tieni tanto!!"
Prendo la mia roba e inizio a metterla mollo. Quando inizia a fare i capricci non la sopporto per niente. I suoi modi di fare sono da tempo un continuo irritarmi. Per quanto possa essere innamorato di lei, non riesco a farmi andare giù il suo continuo accusarmi e fare comunella con i miei genitori. Cerca di mettermi sempre in cattiva luce verso di loro e in più mio padre le dà corda perché in realtà non sa che dirle.
Aggiungo l'ammorbidente alla bacinella e li lascio lì per un ora e qualcosa.
Stesse in camera con la sua musica e non mi rompesse l'anima per tutta la giornata.
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Le sensazioni del cuore ❤️
FanfictionLuca è un ragazzo di milano, vive con la sua fidanzata Bianca da almeno tre anni. Le lavorava in un supermercato. Sono sempre stati un'unica cosa, finché un giorno non si scontra per le scale con Viola. Viola è siciliana, i suoi genitori vivono lì e...