Le sensazioni del cuore ❤️

14. Viola

Avevo aspettato Luca per tutta la mattina, pensavo si fosse presentato per pranzo. Invece, il vuoto totale. Credevo che fossimo rimasti nel giusto e che avesse compreso anche la mia posizione. Non presentandosi mi ha fatto capire che lui voleva altro, senza pensare che io in questo momento non sono pronta. Tra l'altro è fidanzato.

Come può pretendere che io mi butti tra le sue braccia?

Nervosa, preparo dei bignè alla crema e al cioccolato. Volevo farmi passare tutto ciò che avevo in corpo. Una volta infornato il preparato che avevo messo nella carta forno sulla teglia, preparo le ganasce.
Cioccolato fondente con qualche gocciola all'interno e crema pasticcera.
Il campanello suona proprio mentre sto mettendo il latte per la crema sul fuoco. Lascio il tutto e mi avvio ad aprire.
Abbasso la maniglia e una volta spalancato il portone. Trovo Luca davanti a me.
“ che ci fai qui?” chiedo
“ posso entrare?”
“ no. Ti ho fatto una domanda, vorrei una risposta ”
“ ho lasciato Bianca!” sbarrò gli occhi. Non potevo credere alla mie orecchie. Che aveva fatto? “ pensavo l'invito fosse ancora valido. Volevo mangiare una pizza con te visto che...”
“ io pensavo venissi per pranzo. Avevo preparo la pasta con i carciofi e una carne di vitello con crema di barbabietola. Ma non ti sei presentato. ”
“ io... Non avevo compreso che l'invito fosse per pranzo. ” abbassa la testa. “ mi dispiace. Ho affrontato tutta la mattina fino a poco fa con bianca il discorso della nostra storia. ” respiro. Gli faccio segno di entrare. “ che stai preparando visto che sento un buon odorino. ”

MERDA! I BIGNÈ!

Corro ad aprire il forno. Per fortuna, niente di bruciato. Tutto ancora intero e deve finire di cuocere. Richiudo. E mi volto verso di lui.
“Sono dei bignè. E visto che sei qui ora mi aiuti ”
“ che devo fare?” mi chiede. Togliendosi la felpa.
“ prendi quella pentola con il latte e mettila a bassa fiamma altrimenti si brucia. ” annuisce. Nel frattempo faccio squagliare il cioccolato nel microonde. “ Perché l'hai lasciata? ”
“Perché non stavamo più bene insieme. È iniziato tutto poco prima che tu arrivassi. Litighiamo troppo spesso. I miei le danno corda solo per non farla rimanere male, ma mia madre è stufa delle sue chiamate per lamentarsi del fatto che secondo lei non faccio nulla. Non aiuto. ”
“ ne hai mai parlato con lei? ”
“ di cosa?”
“ del fatto che magari doveva essere lei quella ad aiutarti ad uscire dal riccio in cui ti sei cacciato. Alla fine, poteva trovare una soluzione per risolvere i problemi. Perché andare da tua madre?”
“ mia madre lha sempre vista come la ragazza perfetta per me. Finché non si è fatta licenziare... Da li sono nati molti problemi. Lei voleva stare in libertà, uscire con le amiche, voleva che io uscissi con loro. Mi portava sempre in dei pub per bere. Mi trovavo spesso fuori luogo, ma lo facevo per lei perché la vedevo felice”
“ non hai mai pensato a te allora. A cosa vuoi davvero!” affermò mentre metto le gocce di cioccolato dentro cioccolato fondente fuso. Giro con un cucchiaio.
“ volevo vedere tutti sereni. ”
“ tu lo eri?”
“ no. All'inizio forse si. Cercavo di farmi andare bene quella situazione perché era successo da poco e speravo si potesse risolvere ma... Poi ha iniziato ad andarmi stretta”
“ credo che tu ti sia risposto da solo. Alla fine è giusto quello che vuoi tu. Se non stavi più bene allora hai fatto la scelta giusta”
“il latte è caldo!” annuisco. Aggiungo la spuma di tuorli e zucchero poi la farina setacciata. Gli passo la frusta. Le nostre mani si toccano di nuovo come l'altra volta. Ci guardiamo negli occhi.
“ mescola finché non sarà denso. Sto qui, ogni tanto controllo. Non deve attaccarsi. ”
“ va bene ” mi risponde semplicemente. Inizia a girare la frusta all'interno del pentolino. Sorriso a vederlo impegnato a fare bene.
“ vai piano che se no rischi di schizzare ovunque e ti bruci ” annuisce. Mi affianco a lui.
“ sei bellissima ” mi dice interrompendo il silenzio che avevamo fatto cadere. Mi aveva un po' lasciato senza parole.