Jisung Pov
Uscì dal mio dormitorio, per andare a lezione come i tutti santi giorni, FINALMENTE l'insegnante di laboratorio si è fatto vivo, non abbiamo fatto laboratorio per 2 mesi, quanto era difficile trovare il prof o la prof. Entrai in classe e vidi Haru che mi alzo la mano poiché mi ha tenuto il posto, dopo 10 minuti l'insegnante arrivo.
-?: Buongiorno a tutti, è un piacere di conoscervi.
-Soyeon: Mi chiamo Soyeon e sarò la vostra insegnante di laboratorio. Ora farò l'appello da così conoscervi e mi faccio mente locale.
La prof a primo impatto sembrava dolce e simpatica, dopo che fece l'appello ci disse di alzarci e seguirla. Ci ritrovammo davanti in una astronave.
-Soyeon: come potete notare, vi trovate una astronave.
-X5: Scusi prof ma perché è così piccola? non dovrebbero essere tipo di 10 metri?
-Soyeon: Oh be perché è soltanto una simulazione, infatti l'attività di oggi è una simulazione di lancio e di ritorno.
Mi voltai verso Haru, Haru era molto seria, io invece non vedevo l'ora.
-Soyeon: bene chi vuole fare la prima esperienza?
Tutti alzammo le mani, ero emozionato, volevo vedere cosa si provava.
-Soyeon: okay uno alla volta abbiamo tutte le tre ore per farlo, naturalmente dopo la simulazione non ci lascio a mani vuote, farete una ricerca su qualsiasi cosa vi piace. Da così conoscervi e sinceramente dopo mesi che non avete avuto un prof, non volevo iniziare la lezione da qualcosa di noioso.
Dopo la frase la professoressa fece salire un mio compagno, appena sali, la prof si mese davanti al computer e fece partire la simulazione.
*dopo vari turni*
X3: mi sento male
X6: È normale professoressa che ho il volta stomaco?
-Soyeon: tutto normale! È normalissimo che vi sentite male per la prima volta, comunque tocca ad han Jisung, sali su e siediti sulla sedia.
Saletti sulla simulazione e mi sedetti nella sedia, era proprio una simulazione, c'era uno schermo dove mostrava il cielo come se fossi dentro un astronave, misi la cintura e aspettai la prof.
-Soyeon: Sei pronto?
-Jisung: Si!
-Soyeon: ricorda è normale se avrai il volta stomaco dopo, c'è un pulsante vicino a te se ti sentirai male.
In effetti tutti i miei compagni era usciti 10 minuti prima che finiva la simulazione.
-Soyeon: Tra 10 secondi partirà.
Aspettai quei 10 secondi e senti tutto tremare, lo schermo mostrava che stavo salendo, un sensazione straordinaria, controllai lo schermo e superai le nuvole, non mi sentivo male, mi guardai intorno, non mi sentivo nulla ero in totale relax, controllai lo schermo ed ero nello spazio, Era bellisimo, sicuramente mi brillavano i occhi.
-Soyeon: Coff coff Cadetto Jisung mi sente?
-Jisung: Cadetto prof?
-Soyeon: Si perché sei l'unico che ancora non si è sentito male ed è fantastico per la prima volta.
-Jisung: ah capisco.
-Soyeon: ora farai un altra simulazione, dove tornerai a casa, sentirai tanto caldo quindi non ti preoccupare.
-Jisung: Come in una sauna professoressa?
-Soyeon: Peggio
-Jisung: In che senso!?
-Soyeon: ti sto prendendo in giro, comunque sto facendo partire la simulazione, divertiti!
come aveva detto la prof, era un viaggio di ritorno, nello schermo vidi che si girò e vidi la terra che si avvicinava cioè no io mi avvicinavo, ci siamo capiti. Appena entrai nell' atmosfera terreste sentivo un caldo boia. Era davvero peggio di una sauna. stavo sudando da morire, appena la simulazione finì uscì tutto zuppo.
-Jisung: Era davvero peggio di una sauna. Mi aveva mentito prof!
-Soyeon: Se dicevo la verità volevi uscire comunque, vai nel tuo dormitorio a lavarti e mettere altri vestiti noi ti aspettiamo qua.
Uscì dalla classe e cominciai a dirigermi verso il mio dormitorio, passai davanti ai bagni e sentivo una voce familiare.
-Jisung: ma che?
Minho...
Angolo autore
hellooooooo HO AVUTO L'ISPIRAZIONE A CAZZUMO MA YEEEE 18 CAPITOLO 2 CAPITOLI IN MENO AI 20 mi sento fiero di me. Ma comunque Minho CHE STAI A FA.
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Stars || Minsung
फैनफिक्शनEro finalmente arrivato all università di astrologia, il mio sogno di diventare un astronauta sta per diventare Realtà. Adoravo l'astrologia da quando avevo soli 5 anni. A casa di mia nonna non facevo che guardare il cielo aspettando la notte e gua...