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<< Pensi che funzionerà? >>
Jongho annuì, l'aria di uno che la sapeva molto lunga dipinta sul viso appena sudato, seguitando a sollevare i manubri con alternanza regolare, il petto che si alzava e si abbassava a ritmo con il suo respiro controllato.
<< Ha paura, una fottuta paura di chiunque gli si avvicini >> disse con sicurezza tra un sollevamento e l'altro. << Ogni qualvolta alzavo una mano si chiudeva a riccio, come se si aspettasse di ricevere uno schiaffo >> spiegò, l'espressione tornata neutra come se stesse conversando del tempo atmosferico e non del loro giovane ostaggio. << Qualsiasi cosa abbiano fatto o detto Mingi e Wooyoung, ha avuto i suoi effetti, per cui non sarà troppo difficile come operazione. Parlerà quando dovrà farlo e se non dovesse collaborare... beh, sarebbe davvero una pessima decisione da parte sua e questo lo sa. Mi sono assicurato fosse molto chiaro >> terminò il medico, evitando di menzionare l'incursione non prevista di San e il fatto che l'avesse sorpreso a volto semiscoperto a fare due allegre chiacchiere - e forse non solo quelle - con il ragazzino.
Presto o tardi gli avrebbe chiesto di ripagare il favore, su questo non c'erano poi così tanti dubbi: Choi Jongho riscattava sempre ciò che gli era dovuto, in un modo o nell'altro.
Yunho fece spallucce, posando il bilanciere nei suoi supporti e rialzandosi a sedere sulla panca, gli occhi scuri fissi sul collega.
<< Mi chiedo se le minacce violente siano davvero il modo migliore >> espresse dopo qualche attimo di silenzio denso di pensieri. << Non è come interrogare un uomo o un adulto qualsiasi, Jongho. E' soltanto un ragazzino che obiettivamente non ha fatto nulla di male >> continuò, le mani unite tra le ginocchia e le spalle appena incurvate sotto il peso di ricordi ancora troppo freschi per essere davvero dimenticati.
L'altro si fermò a propria volta, i manubri lasciati posati a terra, guardandolo di rimando.
<< Sei ancora convinto che farcelo amico avrebbe portato più risultati? >>
3 annuì.

Del gruppo era forse il componente meno violento in assoluto - quanto piuttosto semplicemente autoritario in caso di necessità - e colui che la violenza gratuita faticava a tollerarla, specialmente su soggetti come il loro piccolo ospite. Ciononostante, non avrebbe mai messo in discussione gli ordini di 1, qualsiasi essi fossero stati: se il capitano prendeva una decisione, era evidentemente quella migliore, così era sempre stato e così avrebbe continuato ad essere. 
Yunho si fidava di Hongjoong e avrebbe continuato a fidarsi di lui finchè avesse avuto aria nei polmoni e sangue nelle vene. Dopotutto, aveva accolto lui e Wooyoung in un momento critico e senza alcuna via d'uscita delle loro vite, fornendo loro un rifugio sicuro: la propria lealtà era il minimo che 3 potesse promettergli. Così era anche per 6, per quanto spesso si dimostrasse volubile ed incostante.

Jongho emise un sospiro, aprendo la borraccia e sedendosi a propria volta sulla base del tapis roulant lì vicino dopo aver preso un sorso d'acqua. L'avrebbe preferita aromatizzata al limone, ma quella non era la palestra del complesso ospedaliero di famiglia, dove ogni cosa era a portata di mano, acqua al cetriolo e al limone compresa, per cui andava bene così.
Di quel posto non voleva avere più nemmeno un fugace pensiero.

Era una proposta che era stata messa sul tavolo, quella di infiltrare Wooyoung all'interno dell'istituto privato frequentato da Kang Yeosang e raggirare il ragazzino tramite un falso legame d'amicizia per ottenere ciò che cercavano. 6 aveva da poco compiuto vent'anni, ma il suo viso conservava ancora l'apparenza di quello di un adolescente e non sarebbe stato così complesso farlo passare per uno studente, parte che in passato - a causa del suo precedente impiego - aveva già dovuto interpretare più volte, seppur per altre ragioni.
Tuttavia, quella strada era stata abbandonata in fretta a causa del lungo tempo che una missione simile avrebbe richiesto e dell'alto rischio a cui Wooyoung sarebbe stato esposto di giorno in giorno. Forse in un altro contesto avrebbe funzionato, ma sarebbe stato complesso se non impossibile in una metropoli come quella, con il sistema di controllo capillare che coinvolgeva tutti i Settori, ben più serrato nel cuore della città dove il loro obiettivo trascorreva le sue giornate.
E poi, bisognava ammetterlo, quanto mai sarebbe potuto durare 6 prima di cadere in tentazione e mettersi a flirtare con uno dei docenti e - probabilmente - finirci a letto assieme?
Per un certo tipo di missioni sotto copertura, quella sua attitudine nei confronti di uomini ben più adulti di lui era sì tornata utile, ma il piano che coinvolgeva Kang Yeosang non era esattamente l'occasione migliore per sfoderare l'arma preferita - nata per sopravvivenza - di Wooyoung.

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