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San osservò sconsolato - e anche piuttosto risentito - il materiale ammonticchiato sul pavimento del corridoio: tra igienizzante, detersivi per pavimenti, panni di vario genere, un grosso mocio e così via, ci si sarebbe potuto pulire un grattacielo di cinquanta piani con quella roba. Lui detestava fare le pulizie, ma soprattutto detestava con ogni fibra del proprio corpo l'odore pungente di quella tipologia di prodotti e 1 lo sapeva. D'altra parte, quella spiccata sensibilità olfattiva era uno dei motivi che l'avevano portato a raccogliere un disperato e senza via di fuga San tra le sue fila.
Ma così come poteva essere un punto di forza utile in molteplici occasioni, allo stesso tempo era anche una debolezza che il capitano non disdegnava sfruttare quando lo riteneva necessario. E l'insubordinazione ai suoi ordini di 4 era una ragione sufficiente per spingerlo ad imporgli quella che poteva essere considerata la punizione per un ragazzino di dodici anni che non aveva messo in ordine la propria cameretta, ma che per San era l'equivalente di una lenta e dolorosa tortura, costretto ad inalare odori per lui troppo forti.
Detersivo dai toni floreali? Tortura. Prodotti per i vetri? Tortura. Disinfettante? Ancora più tortura.
<< Maledetto sadico bastardo >> brontolò sottovoce il ragazzo, raccattando il secchio e buttandoci dentro quanti più flaconi e panni possibili, quantomai desideroso di terminare il più in fretta possibile quell'ingrato compito. Era già rimasto in piedi - sempre per ordine di 1 - per tutta la notte davanti agli schermi della piccola sala controlli a monitorare la situazione nei vari Settori, ciò che più desiderava in quel momento era un lungo e secondo lui più che meritato riposo.

Non fosse stato per la mania di 2 riguardo le pulizie, i corridoi e le stanze che componevano il rifugio del gruppetto sarebbero stati notevolmente meno curati di quanto invece apparivano. Ogni centimetro quadrato di ogni superficie era tirato a lucido, disinfettato da cima a fondo, senza nemmeno un granello di polvere, non esattamente l'immaginario comune che si poteva avere del luogo dove si riuniva una banda di criminali. Eppure, il covo dei tanto discussi ATEEZ avrebbe potuto benissimo fare concorrenza ad un ospedale per quanto fosse pulito in ogni angolo.
San non aveva ancora ben capito - nemmeno dopo tutto quel tempo - il reale motivo dietro quello che lui, e probabilmente anche qualcun altro, considerava un comportamento da schizzato, ma non erano nemmeno affari di cui dovesse impicciarsi: aveva imparato presto che alcune domande fosse semplicemente meglio non porle affatto, nonostante la curiosità di tanto in tanto facesse di nuovo capolino nei suoi occhi scuri.

Probabilmente solo 1 sapeva la verità e di certo non l'avrebbe raccontata a lui, al randagio raccolto per strada capace solo di combinare disastri, riflettè per l'ennesima volta San mentre si incamminava lungo il corridoio, il secchio in una mano e il mocio nell'altra, sbadigliando e strizzando gli occhi a causa della stanchezza che iniziava a farsi sentire.
Qualche minuto dopo, l'odore pungente del detersivo riempì l'aria, causandogli qualche starnuto faticosamente trattenuto nell'incavo del gomito per non rischiare di svegliare i colleghi.
Sì, 4 odiava decisamente pulire.
Erano le sei meno un quarto di mattina, i corridoi da passare erano un totale di circa 200 metri quadri, se si sbrigava poteva ancora schiacciare un veloce riposino prima che qualcun altro - sicuramente 2 - si alzasse e ne approfittasse per affibbiargli qualche altra mansione decisamente molto poco desiderata. Certo, se avesse avuto un aiuto ci avrebbe impiegato sicuramente meno tempo, ma non era uso comune nel gruppo dividersi le punizioni, neanche in virtù del legame più stretto che intercorreva tra alcuni membri, anzi: farlo serviva soltanto ad aumentare il cipiglio già di per sè poco rilassato di 1.
Per la verità, avrebbe potuto ignorare questo fatto e buttare Wooyoung giù dal letto senza tanti complimenti, era comunque abituato a non riposare molto la notte, e chiedergli una mano con la promessa di dormire con lui, oppure...

&quot;Sector 1&quot; | ATEEZDove le storie prendono vita. Scoprilo ora