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<Signorina, buongiorno> mi sentii chiamare e così mi voltai

<Buongiorno Lando> risposi sorridente

<Passato il mal di testa?> mi prese in giro

<Non ho più l'età per reggere certe serate> mi presi in giro da sola

Camminammo per il paddock appaiati, spensierati, abbiamo riso e scherzato tanto, senza rendermene conto il braccio di Norris era poggiato sulle mie spalle ed eravamo molto vicini.

<Amico, giù le mani da mia sorella o te le taglio> lo riprese Max

Lando eseguì all'istante, quasi come se si fosse bruciato.

<Sto scherzando amico, dovevi vedere che faccia hai fatto> rise a crepapelle Verstappen

Charles sfilò accanto a noi, salutandoci velocemente, senza prestarci troppa attenzione.

<Su coraggio maschioni, è ora di andare> li incoraggiai

<A dopo ragazzi> ci salutò Lando lasciandomi un bacio sulle tempie

Rimasi interdetta, non me lo aspettavo, infatti seguii i suoi movimenti mentre si allontanava molto confusa.

<Gli piaci> affermò secco Max

<Ma che dici!> feci finta di niente

<Dal giorno zero, cara mia> continuò lui

<Ma smettila! Se a stento mi salutava> risposi spintonandolo

<Era palese a tutti che tra te e Charlie Bello ci fosse qualcosa, quindi non ha mai fatto niente> disse Verstappen senza pensare

A sentir pronunciare quel soprannome mi bloccai, la mia camminata si interruppe all'istante. Max se ne accorse e si voltò di scatto verso di me e mi fissò sconsolato

<Non dirlo più> gli ordinai

<Scusami tesoro, io..> balbettò l'olandese per poi tacere

Siamo a Jeddah, pronti per il secondo gp della stagione, in pole ci sono io questa volta e non ho intenzione di arrivare seconda. Durante la riproduzione dell'inno nazionale, ero pensierosa, mi guardavo intorno, soffocata un pò dal caldo; difronte a me avevo Daniel, che ogni tanto, mi faceva delle facce buffe, sapendo che non potevo ridere, un grandissimo figlio di buona donna.

Salutai Mara Sangiorgi che era intenta a passeggiare tra le monoposto parcheggiate e catturare i momenti salienti delle preparazioni dei piloti, ponendo qualche domanda qua in là senza risultare mai invadente; nel tempo ammetto che siamo diventate amiche e farmi intervistare da lei è un piacere.

Saliamo in macchina e diamo il via al giro di formazione, su i motori.. pronti partenza e via!

<Ci siamo allo spegnimento.. e via al gran premio dell'Aria Saudita, che scatta adesso con un ottimo spunto di Lucia Kumpen ma anche di Max Verstappen che va subito all'attacco, va all'interno e si prende la prima posizione.. ma Lucia non ci sta e va all'esterno di Verstappen e... DENTRO! Un sorpasso MOSTRUOSO di questa ragazza!> documentò vivido e eccitato Carlo Vanzini

<Questi due se le suonano di santa ragione> rise Matteo Bobbi

<Buon sangue non mente> rispose Marc Gené esterrefatto.

Ormai quasi a gara terminata, Stroll deve ritirare la macchina, safety car. Rientro ai box per montare un set di gomme nuovo e mi rimetto al comando di questo gran premio, alle mie spalle Max, con gomma nuova anche lui. Una forte pressione alle spalle, ma ero concentrata, avevo un obiettivo

My favourite Enemy Parte 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora