Cambiamenti

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Questo capitolo contiene delle spiegazioni, non ci sono dialoghi, perché come ho già detto non si svolgono vicende ma spiega cosa avviene nel tempo, aiuta con la storia.
Leggetelo‼️
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Passarono 2 mesi dal mio incidente,e finalmente, potevo uscire di lì.
Venivano a trovarmi soprattutto Mia e Tom, anche gli altri ma soprattutto loro 2.
Mia un giorno venne qui e si scusò dicendo che fosse stata tutta colpa sua sul fatto che avessi fatto l'incidente, e che se non mi avesse lasciato scappare dalla finestra a quest'ora starei bene.
I dolori e i danni dell'incidente erano un po', ma non erano gravissimssimi, per questo uscii dall'ospedale dopo 2 mesi e mezzo.

Finalmente arrivò il giorno dove potei uscire da quel manicomio, pieno di dottori e dottoresse antipatiche, finalmente.

Arrivai a casa di Tom, scesi dalla macchina.
L'erbetta verde davanti alla porta mi accolse, come per dire "Bentornata", mi piaceva quella sensazione.
Marika non aveva mai avuto il coraggio di venire a trovarmi in ospedale, ma una volta rivista dopo 2 mesi venne verso di me e mi abbracciò chiedendo perdono per tutto quello che aveva fatto.
La perdonai, non era nulla di tanto grave.
Entrai in casa, dove venni accolta da un clamoroso abbraccio da tutti, ma io aspettavo una persona da abbracciare.
Tom.
Gli corsi addosso,lo abbracciai così forte e sensitivamente che ero al punto di piangere.
Lo strinsi forte a me e una lacrima mi scese facendomi uscire uno squittio dalla bocca.
Lui mi prese la nuca e mi accarezzò la testa,ero così felice in quel momento.

Ero ancora arrugginita per l'incidente e per il ricovero dell'ospedale, ma mi ero più o meno ripresa dato che le ferite erano tante ma non gravi.

Ero felice, quei giorni li passammo festeggiando il mio ritorno.
Però poi mi chiesi una cosa, Tom, di chi beveva il sangue? Come beveva? Come veniva dissetato e da chi?!
Chiesi a Marika se avesse usato lei per bere, ma mi rispose di no, allora li chiesi a Mia, ma mi disse di no, glielo succhiava solo Bill, allora... Come beveva?
Andai a chiederglielo e mi disse che non aveva bevuto, da quando me ne ero andata, non aveva più bevuto.
Bill mi aveva spiegato che i vampiri possono resistere 3 mesi senza bere sangue, poi, superato i 3 mesi senza idratazione sanguigna, si inizia a stare male:giramenti di testa, nausea, febbre e addirittura si poteva arrivare allo svenimento.
Allora lì mi preoccupai.
Mi proposi di farmi succhiare il mio sangue, ma rifiutò, disse che ero ancora troppo debole e aveva bisogno di un bel po' di sangue, ma insistetti.
Lui respirò profondamente e dopo averlo convinto mi prese i fianchi, aprí la bocca e con i suoi denti aguzzi li infilsò nel mio collo.
Mi mancava quella sensazione, quella delle sue labbra nel mio collo, dei suoi denti.
Iniziò a succhiare sangue, ne prese un bel po' continuò, vidi che ne aveva bisogno proprio tanto,era proprio dissetato.
Ne stava prendendo molto, e quando se ne accorse mi lasciò andare scusandosi.
Era così... Cambiato...

TOM'S POV
Era così... Cambiata...

VIKY'S POV
Quei giorni li passai bene, non avevo ancora bene capito cosa io provavo per Tom, perché a volte pure gli rispondevo male, a volte bene.
Continuavamo ad essere le sue bambole, ma lui in questo momento trattava bene le sue bambole, gli spezzolava i capelli, gli cambiava i vestititini tutti i giorni, le faceva bere il tè al tavolino con le amiche.
Era un bambino, un bambino che giocava con le sue bambole, ma le trattava bene, non le strappava i capelli o tagliandoli, non le dipengeva la faccia con i pennarelli, non le rifaceva stare nude, senza i vestiti che non si sa dove siano.
No, mi trattava bene anche se ci diceva cosa fare.
Era cambiato, di molto.
Mi piaceva.
Questa cosa mi faceva suscitare altre idee, anche oltre i baci.
In altri casi avrei proprio voluto scoparlo e fare sesso con lui, volevo provare la vera sensazione del sesso,il vero sesso, non quello dove sei obbligata.
Volevo sentire cosa si provava veramente.
In certi casi non mi facevo nemmeno toccare, ma erano di più i momenti dove mi piaceva essere toccata.

Capii che forse c'era veramente qualcosa, ma era qualcosa di complicato, difficile da capire, quindi dovevo solo darmi del tempo.

Del tempo per capire cosa provavo.

Passavano i giorni e ancora non si erano stancati di noi, mi rallegrava.
Passavamo le serate a volte a guardare le corse, soprattutto, poi a guardare la TV, film, serie, di tutto, o a volte anche solo a chiacchierare.
Mi piaceva questo sistema.

E pensare, che erano i nostri rapitori.

Vampire...? 🥀//tom kaulitz//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora