Il Suo Ritorno

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Passò un altra lunga settimana, erano passati 2 mesi dall'incidente.
Mi ero quasi ripresa del tutto.
Il rapporto tra me e Mia e gli altri era cambiato.
Anche se il sistema era sempre quello.
Tom non aveva più cercato di stuprarmi, aveva uno sguardo diverso rispetto a quello che conoscevo.
A volte sì, mi immobilizzava facendomi gelare il sangue con il suo solito sguardo agghiacciante, ma lo faceva raramente, solo quando gli rispondevo male.
Erano pochi i momenti in cui gli rispondevo male,ero cambiata anche io.
Era dopo l'incidente che successe qualcosa,qualcosa era cambiato, in noi stessi, c'era qualcosa tra me e Tom che nessuno dei due voleva ammettere, quando mi chiedevano se amavo Tom,soprattutto Marika e Mia, io rispondevo di no, e quando loro due lo chiedevano a Tom lui rispondeva di no, e che ero solo una scorta come tutte le altre.
D'altronde lo sapevo, solo che quando lo sentivo mi faceva un po' male al cuore, non capivo mai il perché, solo che la cosa strana é che quando lui diceva quello lo diceva con una voce strana, come se stesse mentendo, non so ma mi rallegrava.
Non avevo ancora le idee chiare, su cosa provavo per lui, non lo avevo capito,non ancora.
Volevo scoprire cosa provavo per lui, a tutti i costi.
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Era sera, ero in camera e stavo pensando seduta sul letto.
Ad un certo punto entrò Tom.

Tom:"Viky, si va alle corse, stasera gareggiamo io e Bill, fai il tifo per me miraccomando"

Di solito Bill vinceva contro Tom, ma a volte facevo il tifo anche per lui.

Viky:"Si... Arrivo.."

Tom uscí e chiuse dolcemente la porta.
Io mi iniziai a preparare.

MIA'S POV
Ero in camera,mi ero preparata per andare alle corse, Bill mi aveva avvisato 10 minuti prima.
Entrò Bill,mi guardò mentre mi pettinavo.

Bill:"Oh tesoro, metti qualcosa di più attillato, stasera devi essere stupenda, gareggiamo io e Tom, già te l'ho detto vero?"

Bill era come Tom, mi comandava a bacchetta, dovevo soddisfarlo sessualmente e aiutarlo col sangue, ma lui era più gentile e rispondeva male solo quando serviva, e non era lunatico come Tom, quando era arrabbiato si capiva, e lo restava per un po', se era felice, la stessa cosa.
Io lo amavo, e sapevo di essere amato da lui, me lo dimostrava.

Mia:"Si... Faccio subito scusa."

Bill:"Brava mia piccola Mia"

Accettavo il fatto che in fondo in fondo, loro erano i miei rapitori,ogni tanto me ne scordavo, so che dovevo scappare da diverso tempo, ma avevo troppa paura nel farlo, non ci saremmo mai riusciti, avrei combinato guai, anche se, volevo scappare davvero in certi casi, Bill o senza Bill.

Mi misi un vestitino nero attillato, tacchi neri e un po' di trucco.
Così, come voleva Bill.
Bill entrò di nuovo e mi fischiò, non mi dava noia, solo un po' di disagio.

Bill:"Ohh... Questa è la Mia che conosco..."

Mi diede una pacca sul sedere.
Sembra strano, non mostro mai questo lato di me.
A volte anche anche Bill, anche Bill mi faceva innervosire, a volte anche lui mi faceva sentire a disagio, a volte non mi andava di fare sesso con lui.
Non l'ho mai detto nemmeno a Viky.
Ma era così, non solo lei si sentiva male, ma anche io, ma ero obbligata.

Gli sorrisi nervosamente, poi lo presi per la mano e scendemmo le scale.
Viky era già giù,con Tom che le succhiava il sangue, distolsi lo sguardo e Bill mi aprí la porta per uscire di casa.
Uscii e aprí la macchina, usò quella di Georg, la sua macchina era quella che aveva usato Viky per l'incidente,era ormai andata.
Entrai in macchina, sul sedile davanti, Bill mi mise un braccio intorno alle braccia, non mi dava noia ora,come prima.

Vampire...? 🥀//tom kaulitz//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora