28. Protezione

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28. Protezione


-Cosa? Urlai letteralmente nel parcheggio vuoto. L'aria intorno a me era diventata improvvisamente, molto più fredda e tutto il mio corpo paralizzò. 

-Mi dispiace, piccola. Ti prometto che tornerò velocemente, l'incontro avviene sta sera e domani sarò già di ritorno.

La sua voce mi trasmetteva brividi sulla spina dorsale, avevo l'impressione che quella sarebbe stata l'ultima volta in cui l'avrei sentita.

-Harry, in che senso in Colombia? Perché lì? Balbettai con la voce spezzata e lacrime che mi offuscavano la vista, niente di buono vedendomi in mente pensando a quel paese.

-Non ho scelta, piccola. Lì doveva arrivare il trasporto e siamo fortunati che Reynolds sia d'accordo a discutere con noi. Non siamo pronti per una guerra.

-E se fosse una trappola?

Le parole uscite dalla mia bocca mi ghiacciavano il sangue nelle vene. Sentii il sospiro di Harry nel diffusore del telefono e smisi di respirare aspettando la sua risposta.

-Speriamo non lo sia. Fu tutto quello che mi disse ed io spalancai istintivamente gli occhi. Avrei voluto urlare per il terrore.

-Harry per favore non andare, ti imploro. Le lacrime avevano cominciato a scorrermi a cascate sul viso e stavo già calcolando se fossi riuscita ad arrivare in tempo all'aeroporto. Avevo la macchina di fianco a me.

-Piccola, la sua voce suonava addolorata. Ti ho detto quali sono i sacrifici che devo fare in questo mondo. Non posso tirarmi indietro ora. Starò bene, te lo prometto.

-Ed io come posso saperlo? E perché proprio in Colombia?

-Questa è stata la condizione di Reynolds e noi non siamo esattamente nella posizione di poter negoziare ora.

-Harry, ti prego... non andare. La mia voce era un groviglio di singhiozzi e stavo affogando nelle mie proprie lacrime. Forse stavo avendo una reazione esagerata, ma avevo un pessimo presentimento per via della sua partenza.

La pausa che si prese per rispondermi mi confermò che nemmeno lui non si sentiva meglio al riguardo.

-Devo, ma ti prometto che domani tornerò. Non farai nemmeno in tempo a sentire la mia mancanza.

-Harry ma tu ti senti? Scoppiai. Te ne vai in un paese pieno di criminali per negoziare una riconciliazione con il più grande tra di loro e ti aspetti che non senta la tua mancanza? Si, non farò in tempo a sentire la tua mancanza perché morirò per la paura mentre tu sarai via.

-Amore, non devi avere paura di niente. Ho sistemato che tu sia protetta in permanenza da qualcuno e...

-Harry, non mi riferisco alla mia di sicurezza. Quasi urlai desiderando di avercelo vicino per tirargliene una.

Dangerous Love H.S I. ObsessionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora