32. Passato

1.6K 41 48
                                    



                                                                        32. Passato


Harry mi prese tra le sue braccia, avvicinando il suo viso al mio. Sentii il suo respiro caldo incollarsi al mio viso.

-Sono tutto tuo! Sussurrò piano e prima che potessi rispondergli un tuono potente mi precedette, illuminando il cielo già buio e trasformando l'atmosfera in una fiabesca.

-Pensi che il sedile posteriore della rossa sia abbastanza capiente? Sussurrò di nuovo incollando il naso alla mia guancia ed osservai che teneva gli occhi chiusi.

Sentii la prima goccia di pioggia toccarmi la pelle della mano e l'estasi aumentò dentro di me.

-Voglio farlo qui, dissi mordendogli il labbro inferiore. Sapevo quanto gli piacesse. Sull'erba, sotto la pioggia. Continuai guardandolo intensamente negli occhi e sapevo di non doverglielo dire una seconda volta.

-Rischiamo di ammalarci seriamente. Sorrise però mi avvolse subito le gambe intorno al suo bacino.

-E allora? Staremo a letto a soffrire insieme dopo. A me questo mi sembra un bonus.

-Un super bonus. Fu d'accordo buttandosi a terra insieme a me ed alzandosi sopra di me come un Dio sceso da un fulmine proveniente dal cielo. Il mio Dio!

-Pensi che abbia fatto il suo effetto l'iniezione? Domandò accarezzandomi le cosce, salendo piano sotto al vestito.

Mi ci volle qualche secondo per rendermi conto a che cosa si stava riferendo. L'iniezione anticoncezionale. L'avevo fatta mercoledì quando eravamo andati da Jay dopo la partita. Harry mi aveva trascinata nello studio di un ginecologo e dopo essere riuscita difficilmente a convincerlo a restare fuori seguì una serie di domande imbarazzanti e di analisi. Eravamo caduti d'accordo sull'iniezione anticoncezionale. Era abbastanza sicura e perfetta per le donne che si scordavano sempre di proteggersi o meglio dire per quelle; che facevano sesso con il fidanzato ovunque ed in qualunque momento. Avrei dovuto ripeterla una volta ogni tre mesi quindi era più che conveniente, comunque sarei dovuta andare a fare dei controlli e delle analisi ogni mese. Il dottore però mi aveva suggerito di proteggermi per qualche altro giorno finché l'iniezione non avrebbe fatto effetto dato che non ero nel periodo mestruale quando l'avevo fatta, che garantiva il suo effetto immediato... o qualcosa del genere.

-Si! Ansimai sempre più eccitata dalla mano di Harry. Il dottore mi aveva raccomandato due giorni. Ne erano passati quattro.

-Questo significa che posso averti d'ora in avanti in qualsiasi momento io voglia, dovunque io voglia, per quante volte io voglia, sussurrò con voce roca baciandomi il collo e salendo verso le mie labbra.

-Si, si ed ancora si! E se hai finito di torturarmi posso ricevere il mio premio? Piagnucolai tirandolo per la maglietta. Il terreno era molto più freddo di quanto lo era stato quel pomeriggio e provai a mandare via dalla mente la mia immagine di qualche ora prima distesa in quel posto. Completamente dispersa e spaventata.

-Certo piccola! Sussurrò Harry e anche se avesse voluto ancora giocare con me, sapevo che nemmeno lui sarebbe riuscito a resistere ancora a lungo.

-Sei dimagrita! Dichiarò guardando attentamente il mio corpo mentre mi toglieva la giacca. Mi morsi il labbro guardando da un'altra parte. Me ne ero resa conto anch'io dal modo in cui mi stava quel vestito quasi 4 giorni prima rispetto a come mi stava in quel momento. Tuttavia nessun'altro se ne era accorto, nemmeno mio padre, ma probabilmente nessuno era neanche lontanamente così attento al mio corpo come lo era Harry.

Dangerous Love H.S I. ObsessionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora