Dangerous Love H.S I. Obsession

35. Ti sento!

35. Ti sento! 

Sospirai di nuovo sorpresa, sentendo il suo profumo specifico al limone che sembrava non avessi più inalato da secoli. Mi allontanai dalle sue braccia, comunque mantenendo le mani sulle sue spalle guardandola sorpresa.

-Che cosa ci fai qui? Come mi hai trovata? Le domandai con un sorriso scioccato. 

Rise con le sue fossette e fui sorpresa nel realizzare che il piercing che aveva nella guancia, le accentuava ancora di più la fossetta. 

-Non posso far visita alla mia sgualdrina? Mi hai dato il tuo indirizzo quando abbiamo parlato al telefono, te ne sei dimenticata? Inarcò le sopracciglia e scoppiai a ridere, ricordandomi dei sopranomi volgari che io e Nicky ci eravamo date a vicenda. Non ne ero più abituata e sentirli in quel momento quasi mi sconvolse. 

-Ci mancherebbe brutta stronza, mi sei mancata fottutamente tanto. Scossi la testa sorridendo e la tirai in un'altro abbraccio soffocante. Perché non mi hai chiamata per avvisarmi?

-Sai quanto mi piacciono le sorprese. Inarcò le sopracciglia perversa e mi era veramente mancata. Risi di nuovo isterica e guardai la mia vecchia amica che non doveva neanche essere chiamata così. Nicky era stata una delle più importanti persone in un certo periodo della mia vita, eravamo come due sorelle gemelle mentalmente instabili, anche se il nostro aspetto esteriore era totalmente diverso. 

Lei era solo leggermente più bassa di me ma le sue zeppe nere borchiate la aiutavano sempre a superarmi in altezza. Magra, con le cose giuste nei punti giusti. Con i suoi vestiti di pelle nera che la rendevano molto più sexy di quanto avrebbe dovuto essere una persona che camminava per strada, in più la sua pelle vellutata e perfetta color cioccolato, che la trasformavano in una donna fatale. Più il suo elemento caratteristico: l'acconciatura che era stata la prima cosa che notai in lei. Un taglio corto, quasi a zero da una parte mentre dall'altra i capelli ricadevano lisci e lunghi fin sotto all'orecchio e tinti di un rosso acceso che le mettevano in risalto gli occhi verdi come una decorazione splendida di natale. [per farvi un'idea potete immaginarvi Rihanna]

-Entra! Le feci spazio sorridendo, lasciandola entrare in casa. Non sapevo quanto sarebbe durata la sua visita e non avrei neanche voluto vedere la reazione di mio padre quando l'avrebbe vista lì, ma in quel momento non potevo essere altro che felice per il suo arrivo. 

-Carina la casa! Fischiò Nicky esaminando la stanza. La guardai con la coda degli occhi. 

-Grazie, ridacchiai, per poi scoppiare insieme a ridere. 

Alzai le mani ancora sorpresa dalla sua apparizione, non sapendo cosa dire. 

-Stai tranquilla, non mi trasferisco da te. Rise come se mi leggesse nel pensiero buttandosi sul divano in soggiorno. 

Risi felice che non fosse cambiata minimamente. 

-Non stavo pensando a questo. Solo che non mi sono ancora ripresa dalla tua visita improvvisa. Mi sedetti anch'io vicino a lei sul divano. 

-Beh non potevo andarmene senza vedere ancora una volta la mia migliore amica, no? Sorrise e la mia espressione diventò subito seria. 

-Andartene? Dove vai?