17. Le Lacrime Del Demone

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                                17. Le Lacrime Del Demone

Alzai improvvisamente lo sguardo verso di lui pensando che scherzasse. Ma la sua espressione era molto seria, analizzando attentamente la mia reazione.

-Tua madre?! Ripetei sorpresa, lui annuì piano con la testa.

Sbattei le palpebre stupita. Mi aspettavo di tutto solo quello no. Aveva ascoltato la mia opinione su mia madre, ma lui chiaramente ne aveva un'altra riguardo alla sua figura materna. Soprattutto perchè aveva parlato soltanto di sua madre, non dei genitori o della famiglia.

Mi ritrovai improvvisamente in un gran dilemma, fino a quel momento una parte di me pensava che non andasse d'accordo con i suoi genitori. Non sapevo a cosa aspettarmi da quell'incontro e improvvisamente avevo paura.

Mi morsi il labbro pensierosa creandomi già migliaia di film mentali su come sarebbe andata. Lui mi guardava serio e leggermente accigliato aspettando la mia risposta. Lo guardai negli occhi, tirando un respiro profondo e annuii piano con la testa.

-Mi piacerebbe! Sorrisi deglutendo rumorosamente, già immaginandomi i centinaia di difetti che sua madre avrebbe trovato in me. Ci doveva essere un motivo per il quale abitava con i suoi amici, e sembrava che lo avrei scoperto tra non molto.

Lui sorrise lievemente, era un sorriso forzato. Non era unto totalmente pieno di felicità. Si alzo in piedi, afferrandomi per la mano e tirandomi giù dal letto.

-Andiamo finchè non ricomincia di nuovo a piovere! Disse secco guardando di nuovo verso la finestra.

-Aspetta un attimo, non posso andare così! Sospirai spaventata. Devo cambiarmi. Mi agirai inoltrandomi direttamente nell'armadio.

Non avevo mai conosciuto prima di allora la madre di uno dei miei fidanzati questo perchè non ne avevo mai avuto uno fino ad allora. Non avevo la minima idea di cosa aspettarmi, con che cosa mi dovevo vestire? Lui mi venne incontro ridacchiando, afferrandomi per i fianchi e baciandomi la guancia cercando di calmarmi.

-Sei perfetta così! Dichiarò piano, facendomi sciogliere le ginocchia.

-Non è vero! Continuai ad agitarmi cercando con lo sguardo un outfit adatto ad un evento simile. Ma chiaramente non avevo una cosa simile, i pantaloni strappati, le magliette con le stampe rock e le giacche con le borchie non rientravano nel guardaroba con lo scopo di impressionare la madre del tuo fidanzato, giusto?

-Ti amerà così come sei! Sussurrò piano accarezzandomi passionale la guancia con la punta delle sue dita calde. Respirai piano cercando di calmarmi. Questa cosa mi aveva presa completamente alla sprovvista. Harry lo faceva per determinarmi a dimenticare i miei problemi ed ero in debito con lui per ciò. Non mi sentivo esattamente a mio agio a ritrovarmi in una famiglia sapendo che io non ne avevo più una, ma trattandosi dei genitori di Harry ero veramente curiosa ed ovviamente estremamente spaventata a conoscerli.

Guardai il contrasto tra noi due e realizzai che il mio tentativo di sembrare come lui mie era riuscito. I miei jeans neri e la maglietta dello stesso colore assomigliavano ai suo, ma ovviamente su di lui avevano un aspetto migliore.

-Ok! Mi arresi sorridendo lievemente, per lo più allenata dal fatto che ero vestita come lui e non avevo comunque qualcosa di più adatto nell'armadio.

Sorrise soddisfatto della mia risposta e del fatto che non commentavo più a tutto quello che diceva lui, come era mio solito fare.

-Ma asciugati i capelli! Mi disse improvvisamente accarezzandomi le ciocche nere da cui mi sgocciolavano ancora gocce d'acqua.

Dangerous Love H.S I. ObsessionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora