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Maddy

Ero vicino ad Aron ed ho ascoltato la conversazione, sono scoppiata in lacrime e Aron mi ha consolata e poi ci siamo fiondati nell' ufficio di papà.
Aron bussa, io sbatto la porta
-Tranquilli stanno tutti bene- dice papà abbracciandomi, non voglio piangere ma pazienza, mi sto abituando agli ormoni sballati forse.
-pa..pa la ma..mma?- dico tra i singhiozzi
-la mamma sono riuscita a mandarla in un centro di recupero, sia per quello che ti ha fatto, che perchè l'incidente lo ha causato lei non rispettando un semaforo rosso; per fortuna in tutte queste vicende non c'è stata nessuna vittima ma solo feriti- dice papà sconsolato.
-hmmmm- dico portandomi una mano sotto la pancia e facendo una smorfia di dolore
-Maddy, ehi amore che succede?- mi chiede Aron che mi sta sostenendo perchè altrimenti sarei a terra
-una fitta..- dico quando il dolore si è calmato e papà mi ha fatto sedere su una sedia
-ok dobbiamo andare subito in pronto soccorso- dice sicuro papà
-no, papà, ti prego sono uscita sta mattina- dico in modo supplichevole
-Tesoro mio non penso che vuoi partorire in ufficio giusto?- tenta di convincermi Aron e proprio in quel momento arriva un'altra fitta che mi fa piegare per quanto possibile con il pancione
-eh va bene..così sia..- dico a tratti dal dolore.

Mi hanno portata al pronto soccorso e sto aspettando una ginecologa libera per una visita e proprio in
quel momento
-Harrison-
-eccoci-
-ne possono entrare massimo 2- ci dice l'infermiera in tono scocciato, sto per dirgliene quattro ma la voce di papà mi risveglia dai miei pensieri omicida
-Andate voi ragazzi- annuiamo e seguiamo l'infermiera che come tutte le ragazze giovani ci prova con Aron
-Scusa a dirtelo ma sei proprio svergognata- dice Aron, in un corridoio vuoto, tentando di nascondere una risata
-Posso sapere perché?- chiede ingenua
-ovviamente, non vedi che sto accompagnando dalla ginecologa la mia bellissima ragazza incinta?-
-ma chi questa? Phh... chiacchiere, pensavo fosse tua sorella, e lei non ti farebbe provare neanche lontanamente quello che ti farei provare io- a quelle parole non ci sento più sono completamente chiusa, ho visto la targhetta di ginecologia in fondo al corridoio e a passo svelto mi ci dirigo. Sento Aron congedarsi sgarbatamente (e ci sta) all'infermiera e mi raggiunge
-ma come cazzo si permette!- dice con il fiatone
-ha ragione-
-ancora con questa storia? Te l'ho detto io ho occhi solo per te!- dice sollevandomi di peso e baciandomi
-questa era una dimostrazione sufficiente, ma ora mollaci che pesiamo-
-ok-

-Salve vedo che è accompagnata- dice la dottoressa
-si, mio marito-
-ottimo, allora come avrai capito è stato un falso allarme, in questo ultimo periodo ne avrai molti, finché non vi si rompono le acque potete stare tranquilli, ma ora per sicurezza controlliamo che sia tutto apposto si spogli, si stenda sul lettino e apra le gambe- faccio come dice mi si avvicina e fa per chiudere la tendina ma la blocco
-può entrare lui?-
-tesoro devo farti un controllo interno-
-lo so-
-se per te va bene comunque-
-si- dico sicura e lascia venire Aron.
Facciamo il controllo, l'ecografia e ci lascia andare dicendo che va tutto alla grande.
Raggiungiamo papà
-come vanno le cose?-
-sue testuali parole:"va tutto alla grande"- dico
-menomale-
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Ciaooo manca sempre meno. Tranquilli può non sembrare ma avrà un finale chiuso non si sa come, ma chiuso. Per il resto niente ,vi ho fatto prendere un gran bello spavento eh.
Ciauuu🏥🤕🤰

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