C'è chi sostiene che la vita sia un dono e, in quanto tale, non sempre la sorpresa lascia con un sorriso. A volte, i regali che riceviamo possono non piacerci, così come anche la vita può metterci di fronte a situazioni non piacevoli, che però siamo...
I raggi del sole si posano sul mio viso, portandomi ad aprire gli occhi e metabolizzare che la notte è passata in fretta.
Prendo subito il telefono per vedere l'orario e leggo 08:05 sullo schermo.
"Cavolo!" Penso e noto le varie notifiche arrivate, tra cui il buongiorno di Andrea
Gli rispondo con un semplice buongiorno e allego la mia posizione.
Forse è meglio che mi raggiunga in hotel per parlare.
Andrea : Aspettavo di sentirti amore! Ti raggiungo!
Dopo aver letto il messaggio, poso il telefono nuovamente sul comodino e mi stendo sulla schiena, navigando nei pensieri che si stanno affollando nella mente.
Davvero è successo tutto questo?
Davvero ho perso Savannah?
Non è che per caso è un brutto sogno?
Perché proprio mio marito?
Ci credo alla famosa frase: Al cuore non si comanda " , ma perché non ha fatto niente per non farlo accadere?
Una vera amica non ci pensa nemmeno lontanamente ad innamorarsi del tuo uomo.
Oltrettutto, mi fido ciecamente di mio marito.
Sono sicura che lui non ha contribuito in questo sentimento, ma ha fatto tutto da sola.
Mi sento così arrabbiata e affranta in questo momento.
Forse in tutta questa storia ho anch'io delle colpe.
Non ho mai calcolato che anche Savannah non è perfetta come tutti gli esseri umani, eppure io l'ho vista sempre così.
I miei pensieri vengono interrotti quando qualcuno decide di bussare alla porta.
"Andrea". Penso e mi alzo subito
A piedi scalzi raggiungo la porta e trovarlo in queste condizioni mi fa sentire una cattiva moglie.
<And- Andrea> , dico a tratti
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Indossa ancora l'abito che ha messo il giorno della sfilata, ma sgualcito. La camicia è per metà aperta ed è tutta aggrappata. I capelli sono arruffati e la barba non è per nulla ordinata. Per non parlare dell'odore forte di alcol misto al tabacco.
Ci guardiamo negli occhi , rimanendo entrambi in silenzio.
<Perché sei venuto in questo stato?> , gli dico e intanto lo faccio entrare
È un uomo preciso e sempre accurato nella sua immagine. E non solo per via della sua professione.
<Questo sono io senza di te> , mi dice e la sua voce distrutta mi arriva come un pugnale nel cuore <Che stai dicendo? Non puoi ridurti così!> , lo rimprovera <Dimentichi che tuo marito è un essere umano come tutti> <Questo lo so, ma...> , non aggiungo altro
