57 spedizione

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Levi:"Mi mancano i vecchi tempi dove c'eravate anche voi. " il ragazzo stava parlando con le tombe di Isabel e Farlan. Per quanto lo volesse nascondere sentivo la nostalgia nelle sue parole e soprattutto a volte la sua voce non nascondeva il suo voler piangere.

T/n:"dovremmo andare, torneremo qui dopo la missione" il ragazzo si alzò e andò verso il cavallo senza dire una parola. Mi avvicinai a lui prima che salisse e lo abbracciai "andrà tutto bene tranquillo"

Dopo essere arrivati al distretto di Karanes Erwin annunciò l'inizio della cinquantasettesima spedizione.
Usciti dalle mura ci dividemmo nei gruppi organizzati dal comandante. Io ero con la mia squadra.
Eravamo tutti concentrati a segnalare i giganti e io ed Eren, essendo la nostra vera e propria prima spedizione, avevamo paura.

Tutto procedeva per il meglio avevamo ucciso tutti i giganti e ci eravamo addentrati in un bosco.
Eren era riuscito anche a calmarsi mentre io mi tranquillizzai solo un po'
Improvvisamente un gigante dalle fattezze femminili corse verso di noi.
Eren era pronto per trasformarsi ma Petra lo fermò invece Levi, al contrario della ragazza, gli fece un lungo discorso dicendogli di scegliere e di riflettere sul cosa fosse giusto o sbagliato

Eren decise di non trasformarsi e Hanji fece catturare il gigante con delle corde.
Levi si alzò é andò verso di lei lasciandoci da soli.
In quel momento la paura di sbagliare qualcosa ed essere cacciata dalla squadra si tramutò in paura per Levi, avevo il terrore che potesse ferirsi, come se l'uomo più forte dell'umanità potesse morire a causa di un gigante incatenato.

Il gigante urlò e un gruppo molto grande di giganti si radunò verso di lei.
Petra ci consigliò di alzarci in volo con il movimento tridimensionale e continuare con quello.
Erd:"quello é il capitano Levi?" indicò un soldato incappucciato che si stava avvicinando a noi. Da quel momento in poi, dopo una luce intensa, l'unica cosa che vidi era il sangue e i cadaveri dei miei compagni. In quell'istante il mio corpo istintivamente si gettò sui loro cadaveri con la speranza di poterli salvare.

T/n:"Petra svegliati per favore" piangevo e pregavo con tutta me stessa che lei potesse svegliarsi. Ero in ginocchio davanti a lei che la scuotevo Sentii qualcosa appoggiarsi sulla mia spalla e vidi Levi in piedi dietro di me.

Avevano recuperato Eren ma la mia squadra e i miei amici erano morti. Tornati al quartier generale Levi si chiuse in camera e non uscì neanche per mangiare.

Bussai alla sua porta dopo qualche ora con un vassoio in mano
T/n:"so che non vuoi vedere nessuno, ti ho portato la cena"
Il corvino aprì la porta, prese il cibo e lo mise sulla scrivania. Stava per richiuderla ma misi il piede per bloccarla.
T/n:"Le-"
Levi:"non farmi domande stupide tipo 'come stai?' non le sopporterei in questo momento"
T/n:"vuoi un abbraccio?"

Il ragazzo si avvicinò e mi abbracciò
T/n:"non ti dirò cose come 'andrà tutto bene', ma voglio che tu sappia che non affronterai questa situazione da solo"
Lui disse solo "grazie" e lo disse molto a bassa voce e soprattutto cercando di rimanere freddo

Levi:"ti avrei cacciato ma avresti capito subito il problema" si staccò dall'abbraccio e si sedette sulla sedia della scrivania a mangiare mentre io mi sdraiai sul suo letto. Mi girai e lo guardai mangiare

Levi:"cosa vuoi? Perché sorridi?"
T/n:"sembri un bambino quando mangi. Mangi veloce e metti tutto nelle guance"
Levi:"parla quella alta come i bambini" gli tirai un cuscino sulle gambe per evitare di colpire il cibo. Intanto che mangiava parlavamo e cercavamo di distrarci.

Finito di mangiare si sdraiò accanto a me e forse per cercare di non pensare all'accaduto mi baciò

Sei tu che hai dato inizio a questa storia o sbaglio? [Levi X Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora