paura

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(questo capitolo é lungo per scusarmi dell'assenza)

T/n:"ovvio Armin. Lui è umano"
Armin:"si scusa, nell'ultimo periodo é un po' strano, ma forse sono solo troppo stanco, vado a dormire, con permesso. Buonanotte capitani" se ne andò e chiuse la porta

Levi:"strano"
T/n:"già"

Dopo poco andammo a dormire in camera di Levi. Lui si tolse la maglia e i pantaloni e io mi misi una maglia lunga. Ci sdraiammo e lui iniziò ad accarezzarmi il volto.
Levi:"che succede? Sei tesa"
T/n:"ho paura per domani, andremo fuori dalle mura"
Levi:"oh t/n" lo disse in modo tenero ma infastidito che mi portò ad avere più ansia
T/n:"sento che tutto questo sta finendo, ho come un vuoto in me, un buco nello stomaco. Tu no?"
Levi:"no ma" mi diede un bacio sulla fronte "ti conosco mocciosa. So che ci rimuginerai per l'eternità sulle tue scelte e altro, quindi ora torna a dormire, hai l'eternità per pensarci"

Chiusi gli occhi mentre lui continuò a giocherellare con i miei capelli ma la pressione era troppa quindi riaprii gli occhi e lo guardai.

Levi:"dormi"
T/n:"Eren farà una cazzata, me lo sento"
Il ragazzo mi prese i fianchi e mi fece sedere sul suo bacino e io d'istinto misi le mani sul suo petto per reggermi.
Levi:"mi dispiace ma devi calmarti. So bene che tutto questo è difficile ma devi imparare a gestirlo"
Non riuscii a trattenere le lacrime che iniziarono a rigarmi il volto. Il ragazzo mi mise una mano sulla guancia e accompagnó il mio viso vicino al suo, unendo le nostre fronti.

T/n:"è tutto così difficile. Ci sono troppe aspettative" dissi tra un singhiozzo e l'altro dovuti al pianto "io non voglio essere capitano. Non voglio che delle persone muoiano per colpa mia, o per la mia incapacità a gestire un ragazzino"

Levi:"non mentirò. Non ti dirò che sei un ottimo comandante o capitano" fece una piccola pausa che mi diede il tempo di riflettere sulle sue parole che mi avevano tanto sorpresa e forse anche fatta arrabbiare
"non te lo dirò perché non so neanche io come si faccia a essere un buon capitano. La mia squadra è morta ma tutti mi definiscono fantastico. Salvo un ragazzo picchiandolo e mi definiscono un mostro, vedi? Qualsiasi cosa farai probabilmente le persone la penseranno al contrario. Quindi fregatene. Io affiderei la mia vita a te perché credo nelle tue capacità da leader"

Non riuscivo a rispondere così gli diedi un leggero bacio

Levi:"so solo una cosa, tu sei la più forte soldata che conosca"
T/n:"e se morisse qualcuno a causa mia? Come farò?"
Levi:"ti aiuterò io piccola"

T/n:"piccola?" Raramente era dolce, infatti ogni volta che si preoccupava Hanji o io lo stuzzicavamo
Levi:"zitta cogliona"
Da sopra di lui decisi, dopo quella toccante conversazione, di spostarmi a lato e misi la testa sul suo petto. Batteva così forte che quasi dava fastidio persino a me. Mi mise un braccio attorno alla testa per avvicinarmi a lui
T/n:"hai visto come Mikasa ama Eren?"
Levi:"sì ma come molti altri. Adesso che avranno del tempo libero ci sta che si fidanzino" fece una piccola pausa "dopotutto anche noi dovremmo pensarci"

T/n:"a cosa? Stiamo già assieme"
Levi:"a mettere su famiglia. Ormai è finito tutto"

Rimasi lì a riflettere sulla sua frase. Solo che quella frase scaturì ben altro in me. Ero felicissima ovviamente ma ripensai a tutte le scelte che mi avevano portato qua. Vedere persone morire, scegliere il corpo di ricerca, entrare nella squadra di Levi. Tutto per arrivare qui e chissà se questo é il finale più bello che potessi avere

T/n:"mettiamo su famiglia" ripetei le sue parole. Mi baciò sulla fronte.
"pensa che follia se non fosse finito tutto" mi diede un piccolo pugnetto sulla spalla commentando di non portare sfortuna. Rimanemmo a chiacchierare per un pochino ma crollai subito dalla stanchezza.

____

Mi svegliai con la voce di Levi arrabbiato che diceva parolacce
Levi:"oh ma che cazzo"
T/n:"buongiorno scaricatore di porto, come stai?" Mi misi a seduta verso di lui. Si avvicinò a me e chinò il volto per baciarmi

Levi:"scusa solo mi stanno facendo incazzare. Nessuno fa il proprio lavoro decentemente"
T/n:"che succede?"
Lui non rispose, mi diede un bacio a stampo, per poi alzarsi e uscire dalla camera. Mi alzai, misi la divisa e andai verso la mensa. Hanji e Levi stavano parlando con la squadra e appena entrai smisero di parlare e mi guardarono tutti in modo strano, quasi agitato e spaventato

Armin:"ciao" era agitatissimo e si sentiva, non era bravo a nascondere le emozioni. Sinceramente non mi interessava molto tutto quel panico nella squadra. Conoscendo Levi probabilmente aveva agitato i ragazzi per non fargli abbassare la guarda all'esterno

T/n:"ciao Armin" Andai a prendere la mia colazione e mi andai a sedere assieme a loro. I due caposquadra di si erano già seduti e io mi misi accanto al mio ragazzo "Levi vi ha spavento per la missione di oggi?"
Eren:"é già. Tu sei pronta?" La sua voce era strana e tremolante, come al solito, in presenza di Levi tutti sono spaventati

T/n:"mh si si, avrei voluto dormire di più ma qualcuno é diventato uno scaricatore di porto e non mi é stato spiegato neanche il motivo"
Levi:"nessuno lavora bene, tutto qui" si alzò e guardò tutti "entro le nove tutti qui altrimenti vi lascio nel quartier generale"

Finii di mangiare e andai in camera a riposarmi. Chiusi gli occhi e aspettai con calma le nove


Mi scuso per l'assenza ma non mi rendo mai conto di quanto tempo passa ogni volta

Parole: 969

Sei tu che hai dato inizio a questa storia o sbaglio? [Levi X Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora