Sei tu che hai dato inizio a questa storia o sbaglio? [Levi X Reader]

Bambina

Mi alzai e, come quasi ogni mattina, Levi era già sveglio. Mi misi seduta sul letto per qualche secondo per poi alzarmi e andare a prendere i vestiti sulla sedia. Mi tolsi tutto per poi mettere i pantaloni quando il ragazzo entrò improvvisamente in camera.

Levi:"t/n vieni forza" si girò verso la porta per poi rivoltarsi verso di me "prima metti una maglietta"
T/n:"buongiorno anche a te amore" misi velocemente la camicia per poi scendere assieme a lui in cucina.

Appena entrammo i ragazzi stavano in cucina a preparare la colazione.
Hanji:"ma buongiorno"
T/n:"sono le sette di mattina. Se non é una cosa seria vi ammazzo"
Andai vicino ai fornelli per farmi una tazza di latte mentre Levi si stava facendo del tè.
Hanji:"stavo pensando"
T/n:"mh preoccupante"nel mentre misi il latte in una tazza e mi girai verso la ragazza
Hanji:" pensavo di andare all'esplorazione fuori dalle mura"

T/n:"ti rendi conto che era una cosa ovvia?" solo in quel momento notai il fatto che Eren e Mikasa erano gli unici che non erano lì presenti "dove sono Eren e Mikasa?"

Connie:"ieri sera é stata la prima volta dopo mesi che parlano seriamente. O meglio la prima volta che Mikasa ha finalmente detto come si sente a Eren" intanto ci avviammo verso la mensa a sederci per mangiare. Mi misi accanto al biondo e a Levi
Armin:"forse anche anni. Sono anni che Eren mantiene il segreto su cosa prova per lei, anche con me" sembrava un po' dispiaciuto di ciò

Hanji:"dopotutto tutti abbiamo dei segreti che non diciamo a nessuno, Armin"
Il ragazzo sembrava solo più triste e cercai nella mia testa di formulare la frase più dolce che potesse aiutarlo.
Armin:"anche lei, caposquadra?"
Hanji:"sì, ovvio Armin. Te l'ho detto come tutti abbiamo segreti"
Armin:"si ma lei non nasconderebbe mai niente a Levi ad esempio"
Levi:"Ragazzo anche io vi ho nascosto che ero della città sotterranea. Anche a Hanji ho nascosto certe cose e oramai è nella mia vita da molto, purtroppo "

Iniziò a mangiare anche se sembrava solamente più triste di prima
T/n:"Armin è normale che ti abbia nascosto ciò, non perché non ti voglia bene, ma perché è umano ogni tanto nascondere i propri sentimenti. Ti vuole bene, davvero tanto" gli misi una mano sulla spalla.

Finita la colazione andai in camera di Levi. Aprii la porta e mi trovai davanti Hanji assieme al ragazzo che parlavamo. Lui era seduto sul letto e lei sulla sedia.
Hanji:"ehilà"
T/n:"ciao pazza"

Levi:"stavamo organizzando le nuove spedizioni"
Mi avvicinai al ragazzo e gli misi una mano sulla spalla
T/n:"divertiamoci, abbiamo finalmente visto cosa c'è all'estero, ci penseremo dopo alle missioni"

Hanji:"va bene, ora però vado a firmare le scartoffie" andó verso la porta e sullo stupide si giró verso di noi "voi intanto fatemi un nipote, mi raccomando"
La ragazza se ne andò velocemente e io mi girai verso Levi e risi. Mi sedetti accanto a lui sul e lo baciai.

Il bacio si fece più intenso ma mi staccai. Il ragazzo mi guardò con area interrogativa
T/n:"non per interrompere questo bellissimo momento ma almeno chiudiamo la porta"
Levi:"sì, hai ragione" mentre mi alzai per andare a chiudere la porta il corvino si tolse la maglia e si sdraiò. Andai verso di lui e mi sdraiai accanto, appoggiando la testa sul suo petto. Il ragazzo iniziò a giocherellare con i miei capelli mentre io continuavo a passare, delicatamente, i polpastrelli sul suo petto.

T/n:"cosa succede?" Rivolsi il mio sguardo verso il suo. Non era affatto un visto tranquillo, era preoccupato e spaventato "di cosa hai paura?"
Levi:"non sappiamo cosa ci aspetta fuori dalle mura" fece una piccola pausa cercando di formulare la frase "non voglio che nessun altro muoia. Ho perso troppe persone. Ma se morisse uno di quei stupidi cadetti mi interesserebbe poco, ma se morisse uno della squadra"
T/n:"Levi è normale avere paura"
Levi:"la cosa peggiore sarebbe se morisse Hanji, o tu. Se morissi tu non so come reagirei. Tu mi hai aiutato a superare tutto quanto, mi hai sempre tirato su il morale, e non voglio perdere chi amo. Non posso accettare che tu muoia"

T/n:"non moriremo, tranquillo" appoggiai la mano sul suo petto per poi avvicinarmi e baciarlo.
Senza staccarci dal bacio il ragazzo mi prese per i fianchi e mi fece sedere su di lui. Appena ci staccammo gli diedi un bacio sulla fronte.
T/n:"nessuno ti lascerà solo. Io sarò sempre qui con te"

Levi:"la paura ammazza più persone di una guerra, dovresti saperlo"
T/n:"lo so bene. Io non me ne andrò da nessuna parte. Dopotutto la squadra ha bisogno di me, chi ti sopporta poi quando insisti sulle pulizie?" lo vidi accennare un sorriso.

Bussarono alla porta, guardai Levi per poi alzarmi ed andare ad aprire alla porta mentre Levi si rimetteva la camicia. Appena la aprì vidi Eren
Eren:"ho fatto una cazzata"
Levi:"strano" mi girai verso di lui e vidi il ragazzo seduto che si stava ancora abbottonando

Il ragazzo entrò in stanza e iniziò a camminare avanti e indietro.
Eren:"ho rovinato tutto"
T/n:"ok ora ci calmiamo" gli misi le mani sulle spalle spingendolo sulla sedia "e ci dici cosa è successo"
Eren:"dovevo dire a Mikasa tutto ma non ce l'ho fatta"
Levi:"tranquillo nessuno pensava che ce l'avresti fatta"
Eren:"capitano, lei non capisce. Mikasa sarà anche forte ma ha già rischiato di morire, non posso perderla"

In quel momento rividi in Eren, Levi. Due deficienti che hanno paura di perdere le loro fidanzate. Sembravano padre e figlio, mi sa che li abbiamo lasciati troppo tempo assieme

T/n:"Mikasa é forte, é un Ackerman. Di certo non morirà"
Levi:"t/n, vai fuori per favore"
Uscii dalla stanza e mi incamminai per andare nel dormitorio per cercare Mikasa ma continuavo a sentirmi osservata così mi girai.

Levi's pov

Eren:"Levi non può morire" mi sedetti davanti a lui sul letto, appoggiai i gomiti sulle gambe e appoggiai la testa sulle mani.
Levi:"non accadrà, cos'hai in mente?"
Eren:"vorrei dirglielo ma non so come fare, è complicato"
Levi:"ragazzo devi dirle assolutamente tutto"
Il ragazzo abbassó lo sguardo
Eren:"deve dimenticarmi e andare avanti" Mi avvicinai a lui e misi una mano sulla spalla
Levi:"non funziona così. Ti amerà sempre, più la allontani più soffrirà, parlale"
Eren annuí e dopo avergli dato una pacca sulla spalla uscì dalla stanza.

T/n's pov

Mi girai e vidi una bambina con una fascia e un vestito bianchi. Aveva i capelli biondi lunghi.
T/n:"Chi sei?"
Non rispose andò verso le scale. Iniziai a inseguirla e la vidi scendere ancora fino al seminterrato. Arrivata nel seminterrato la cercai ma di lei non c'era più traccia. Mi ricordai che dovevo andare a parlare con Mikasa quindi salii di nuovo e andai verso la sua camera. Entrai e vidi la ragazza che stava facendo le trecce a Sasha.

"Ciao ragazze"
Mikasa:"hey, sei qui per Eren vero?" Sasha si alzó da terra e si mise accanto alla corvina.
T/n:"Cosa ti ha detto quel coglione?" Incrociai le braccia e rimasi in piedi davanti a lei e mentre stava per iniziare a parlare lui bussó sullo stipite della porta chiedendo di parlare in privato con lei. Mikasa si alzò e andò con lui. Mentre i due si allontanavano notai di nuovo la bambina.

"Sasha la vedi anche tu?"
Sasha:"no, chi?" Si alzò e si avvicinò a me. La bambina iniziò a camminale e appena mi avvicinai alla porta era sparita di nuovo.
Sasha:"ok T/n adesso sediamoci, sono stati giorni stressanti" mi prese il braccio e mi fece sedere sul letto.
T/n:"No no l'ho vista, ne sono sicura"
Sasha:"sei solo tanto stressata hai bisogno di riposo, ti sei appena fidanzata comunque può essere una cosa stressante"
T/n:"Si forse hai ragione, vado in camera a dormire" andai verso la camera e appena entrai mi misi a dormire sul letto

Mi girai volgendo lo sguardo verso il muro
?:"schiava"
Mi girai e vidi di nuovo la bambina, mi sedetti velocemente sul letto
T/n:"Chi sei?"
?:"schiava"

CIAOOO
Mi riscuso per l'assenza ma a quanto pare non riesco a non far passare troppi giorni (Sasha del passato ma che cazzo dici che sono passati mesi)
Comunque spero vi sia piaciuto no giuro mo mi impegno

Cia cia
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