Jeongin trascinó Chris con forza in una stanza.
era molto scosso. arrabbiato, forse. ma non lo dava a notare.chiuse la porta a chiave. Chris sospirò e chiese "perché mi hai portato qui? non dirmi che vuoi farlo di nuovo"
"sei davvero un coglione" disse secco Jeongin.
"che ti prende?" Chris era molto confuso.
"che cazzo stavi facendo con quella ragazza? chi è, la mia sostituta quando non ci sono?"
"con chi cazzo credi di stare a parlare? lei non è nessuno, lo sai che voglio solo te"
"si vede come vuoi solo me. ho visto come la guardavi"
"credi che vada in giro a farmi delle ragazze?! non sono quel tipo di ragazzo, non sono un puttaniere di merda e tu dovresti saperlo più di tutti"
la voce di Chris si faceva più alta, sembrava stesse per esplodere dalla rabbia del momento.
"non ti credo. la guardavi come se te la volessi fare. ci è mancato poco, altrimenti vi avrei trovati in una cazzo di stanza come queste a darvi alla pazza gioia"
"davvero avresti fatto una cosa del genere, Chris?" pensò in quel momento."ma perché mi parli così, non ho fatto nulla. te la stai prendendo per una stronzata"
"una stronzata?! ma ti senti quando parli? per me non è una cosa su cui passarci sopra"
la voce di Jeongin si fece leggermente tremolante. stavo per piangere, ma non voleva dimostrarlo, non in quel momento.
"aspetta.." disse Chris, avvicinandosi a lui "prima stavi con un altro ragazzo.."
a Jeongin venne un colpo al cuore.
"è così, va a fare roba con altri. vai a fargli da puttanella allora"
"non so neanche chi cazzo fosse"
"ti ha toccato il fianco" Chris afferrò il fianco del minore nello stesso punto dove quell'uomo lo aveva toccato.
a Jeongin ritornaró in mente quel momento in cui ebbe paura, in cui quel tipo spaventoso lo aveva pietrificato.
"Chris, non mi toccare" Chris non lo ascoltò.
non riusciva più a trattenere le lacrime, che ricaddero copiose sulle guance."non piangere" non era gentile il modo con cui Chris pronunciava quelle parole.
"lasciami, cazzo. non mi toccare"
"quel cazzo di porco ti ha toccato qui, vero. non ti sembra familiare?! anche io ti prendo sempre in questo punto, ma non credo di averti visto piangere per una presa al fianco. è tutta una sceneggiata, questo tuo pianto è finto, per intenerirmi?"
"Chris, mi hai rotto il cazzo. lasciami"
la stretta del maggiore si fece solo più forte.
"mi fai male, cazzo""non fare la femminuccia"
Jeongin notó che nella voce del maggiore c'era qualcosa che non andava.
sembrava spenta.
nonostante la presa sul suo fianco fosse possente, Jeongin sentiva dei piccoli tremori.Jeongin cercò di liberarsi dalla sua mano, con scarsi risultati.
"non voglio più avere nulla a che fare con te. lasciami, cazzo, me ne vado. non voglio più vedere la tua faccia"
le lacrime scendevano a fiotti.a quelle parole, Chris rimase sconvolto.
la faccia era perplessa, ripercorso da segni di tristezza, forse.lasciò la presa in un attimo.
Jeongin si asciugó le lacrime con il pollice, guardò per un'ultima volta il viso che aveva amato per pochi giorni e se ne andò senza più proferire parola.
uscì sbattendo la porta.Chris si sedette sul letto e si mise le mani tra i capelli.
"che cazzo ho combinato.."
°°°°
spazio autriceyass doppia pubblicazione
~Zeta☄️
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×°nightclub guy°× ^JeonChan^
Fanfictionun giovane ragazzo di nome Yang Jeongin frequenta continuamente una discoteca, annoiandosi per la noia del luogo, fino a quando non incontrerà una persona interessante "come si chiama questa canzone, Jis" urlò Jeongin all'amico per farsi sentire. "...