13 settembre
Caro Diario,
Oggi a scuola mi hanno trattata male.
Durante la lezione mi tiravano foglietti di carta con su scritto "vai via da questa scuola, stramba".
Perché sono stramba, davvero non lo capisco.
Cosa bisogna avere o fare per essere considerati "strambi"?
Io di certo mi comporto normalmente, almeno per me.
Becky se n'è accorta solo durante la ricreazione, che me ne stavo seduta a testa bassa a piangere.
A quel punto si è messa ad urlare agli altri bambini che dovevano smetterla e che non era giusto trattarmi così.
In quel momento avevamo in classe la signorina Eleonor, perciò si è limitata a dire di smetterla in totale tranquillità.
Questa cosa a Becky non è andata bene, quindi si è arrabbiata con la maestra dicendole che non era giusto e che doveva insegnare ai bambini a trattarmi come gli altri, perché io ero totalmente normale.
Ciò mandò la maestra su tutte le furie, e si mise a dire: <Sei solo una bambina, non dirmi come fare il mio lavoro! Come si può trattare normalmente una come lei!?>.
Detto ciò mise una nota a Becky, ma a lei non importava, nonostante si fosse beccata una nota il secondo giorno di scuola per colpa mia.
Becky diceva che non importava, perché in fondo aveva preso una nota senza meritarsela affatto, dato che si era arrabbiata per motivi più che validi.
Diceva che non ci sarebbero stati problemi nello spiegare la nota a sua madre.
Speravo fosse così, perché altrimenti mia madre si sarebbe arrabbiata con me per aver causato problemi alla madre di Becky.
Non voglio che si arrabbi ancora di più.
Zia mi consiglia di dormire più spesso da lei, adesso.
Non so perché ma mi dice che sarebbe più sicuro in questo modo.
Inizio a preoccuparmi, ma zia mi dice che va tutto bene e che dovrei stare tranquilla, quindi io le credo e cerco di non preoccuparmi troppo.
Però, per quanto io ci provi, non riesco ad ignorare questa situazione.
Non riesco a non preoccuparmi per qualunque cosa stia succedendo dietro le porte di casa mia, ormai ci vado poco.
Ho costantemente una brutta, pessima sensazione che qualcosa di brutto possa accadere.
In genere, le mie strane sensazioni non sbagliano.
Spero solo che nessuno si faccia male.
Comunque, la scatola a casa di zia è sempre in una posizione diversa.
Non mi piace.
Zia dice che non devo preoccuparmi, e io ci provo, ma come dovrei fare quando non so che cosa stia succedendo a casa mia, quando a scuola mi trattano male e la scatola è sempre in una posizione diversa.
Se a sei anni la vita è così, ho seriamente paura per quando sarò più grande.
Cosa mi aspetta fra qualche anno, se adesso sono in queste condizioni?
Posso solo sperare che la situazione migliori, chi sono io per essere così negativa, dire che non cambierà nulla e che non ci sarà nessun futuro per me?
Io sono quella che vive la vita, non quella che ne conosce ogni dettaglio.
È per questo che non devo fare altro che andare avanti.
Sai, nonna mi dice che miglioro la mia scrittura ogni giorno di più.
Non so se abbia ragione, io scrivo quel che penso.
Adesso, Diario, ti devo salutare, ci sentiamo domani!
Ciao ciao!
:)
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Diario di una bambina di sei anni
Short Story"Caro Diario, mi chiamo Maya ed ho sei anni. Spero che almeno tu possa ascoltarmi, dato che nessuno qui sembra disposto a farlo." --------------------------------------------------------------- Maya è una bambina di sei anni molto intelligente, ma n...