11 ottobre
Caro Diario,
Oggi è martedì e non ho avuto scuola per via della sospensione di ieri.
Mamma e papà mi hanno proibito di uscire, ma dato che mi hanno detto di stare con zia ed a lei va bene, oggi sono uscita con Becky e Charlie.
Charlie ora sta meglio, anche se ha diversi lividi ben visibili e qualche graffio, ma insiste sul fatto che non dobbiamo preoccuparcene.
Dato che non potevamo uscire da soli, Axel è venuto con noi e gli abbiamo raccontato di ciò che è successo ieri.
Axel ci ha detto che la maestra Eleonor è una bastarda (ha detto a me ed a Charlie di non ripetere questa parola, ma non credo valga se la scrivo a te) e che non dobbiamo dare troppo peso a quello che ci dice, soprattutto in situazioni come quelle in cui mi chiamava "stramba".
La maestra Eleonor non mi piace.
Non piace neanche a Becky ed a Charlie, in realtà.
Probabilmente neanche ad Axel, alla mia zia, ai genitori di Becky, alle mamme di Charlie e credo neanche a Lucas, se gli raccontassimo la storia.
A questo punto, non capisco perché i miei genitori non dicano niente contro di lei, difendendomi.
Forse sono troppo impegnati con i loro lavori per preoccuparsi di certe cose, e va bene, il lavoro è importante.
Vorrei solo che mi chiedessero più spesso come sto e come vanno le mie giornate, interessandosi di più a loro figlia.
Tornando a noi, oggi siamo andati allo stesso parco dell'altra volta, sperando di incontrare Ricky di nuovo, ma non successe.
Invece, abbiamo incontrato un nostro compagno di classe, che ho riconosciuto per via del suo neo sotto il labbro e dalle due piccole voglie vicino al gomito sinistro.
Era uno dei bambini che avevano fatto del male a Charlie.
Il mio amico si è subito nascosto dietro le gambe di Axel e prima che lui potesse dire qualcosa, il bambino è scappato.
Forse Axel lo aveva spaventato in qualche modo.
Non so se ammirarlo per aver fatto andare via un bambino che aveva fatto cose cattive senza neanche sapere che avesse a che fare con quello che gli avevamo appena raccontato.
Forse ha qualche superpotere, non lo so.
Sai, zia mi ha permesso di tenere Pesca da lei per tutto il tempo che voglio!
Julia non sembra molto contenta di ciò, non credo le piacciano i gatti.
In fondo non credo importi, dato che cercherò di tenerla lontana da lei a tutti i costi, giusto per sicurezza.
Qualcosa mi dice che non devo fidarmi a pieno di Julia, ma è pur sempre mia cugina, per quanto possa sembrare apatica nei miei confronti e di quello che mi succede oppure per quanto mi urli contro e lanci oggetti contro di me quando la "stresso troppo".
Non importa, almeno ho te che mi fai compagnia, no?
Ci sentiamo domani, mi piace parlare con te!
Buonanotte, Diario.
:)
A/N: #Juliatimettiamoungattosulletto
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Diario di una bambina di sei anni
Short Story"Caro Diario, mi chiamo Maya ed ho sei anni. Spero che almeno tu possa ascoltarmi, dato che nessuno qui sembra disposto a farlo." --------------------------------------------------------------- Maya è una bambina di sei anni molto intelligente, ma n...