9 ottobre
Caro Diario,
Oggi ho passato la giornata da zia perché i miei genitori erano fuori a spassarsela chissà dove.
Ma domani non devono lavorare?
A parte questo, sono successe cose importanti!
La mattina sono andata fuori a giocare con le mie barbie e Pesca, ma lei se ne stava tranquilla sull'erba senza che le importasse del fatto che Ken stava tradendo Barbie con Rachel mentre scappavano su un dinosauro.
Barbie era così disperata che si è messa a fare quella cosa che fa sempre mamma nei giorni no: bere e fumare.
Probabilmente Barbie starà male, ma se a mamma non importa di avere i polmoni marci non vedo perché dovrebbe importare anche alla mia bambola.
Ho chiesto a Julia se potesse giocare con me, ma era troppo impegnata a dipingersi le unghie ed a parlare con le amiche al telefono.
Mi ha insultata mentre parlava con la sua amica, chissà cosa avrà pensato di me.
La sua amica si chiama Scarlett ed è piuttosto simpatica.
Non abbiamo parlato molto, quelle poche volte che l'ho vista sono state quando veniva a casa di Julia quando c'ero anche io.
La prima volta che mi vide, Scarlett mi rivolse un gran sorriso sfoggiando il suo apparecchio scintillante, prima che Julia mi presentasse come la sua "cugina strana" e la trascinasse via.
Tornando al presente, oggi stavo andando a controllare se la scatola non-più-misteriosa fosse ancora al suo posto, ma trovai zia davanti all'armadio mentre ne guardava il contenuto per poi prenderlo, stringerlo nella mano ed andare in bagno, dopo aver lanciato uno sguardo alla foto di mio zio appesa al muro.
Mio zio era un bell'uomo, almeno da come ne parlava zia e dalle foto che erano un po' in giro per la casa.
Non so che fine abbia fatto, ma a zia vengono sempre le lacrime agli occhi quando parla di lui.
Nella maggior parte delle foto è vestito da militare, con un sorriso gentile ma severo e gli occhi pieni di orgoglio e coraggio.
Dopo aver sorriso tristemente alla foto, zia se ne andò in bagno e riuscii a sentire singhiozzi che difficilmente riusciva a trattenere.
Chissà cosa stava succedendo...
Al suo ritorno, io ero lì vicino a fingere di colorare, dando una sbirciatina a cosa stesse facendo zia.
La vidi uscire dal bagno mentre si rigirava l'oggetto affilato fra le dita, per poi rimetterlo al suo posto ed andare in cucina sistemandosi le maniche in modo che non si potessero vedere neanche le mani.
A cena ha preparato il polpettone con le verdure e si vedeva che faceva fatica a muovere le braccia.
A Julia non piacciono nè il polpettone, nè le verdure, perciò si mise a lamentarsi spingendo via il piatto.
Zia cercava di farla calmare, ma, non riuscendoci, si ritrovò a dover preparare dei toast per lei.
Mi offrii di aiutarla, ma rifiutò.
Aveva le lacrime agli occhi e sembrava debole, sia la sua voce, sia il suo corpo.
Ho paura di cosa sia successo, spero di poter trovare qualche libro a riguardo in biblioteca con le poche informazioni che ho.
In fondo in biblioteca si può trovare di tutto, no?
Mi basta cercare qualcosa che abbia a che fare con le lamette e la depressione.
In fondo aveva pianto e le lacrime vengono prodotte dal sentimento di tristezza.
Se questo si unisce ad alcuni elementi si trasforma in depressione, che mia zia potrebbe avere.
Farò le mie ricerche per poi provare a parlarle tranquillamente.
Ti tengo aggiornato.
Alla prossima!
:)
A/N: Mi immagino la zia che si ritrova seduta ad un tavolino con una bambina di sei anni e dei peluche mentre questa le parla di depressione nel modo più serio possibile-
Ma a parte questo, KEN COME HAI POTUTO TRADIRE BARBIE CON RACHEL??? CEH IO BHO
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Diario di una bambina di sei anni
Short Story"Caro Diario, mi chiamo Maya ed ho sei anni. Spero che almeno tu possa ascoltarmi, dato che nessuno qui sembra disposto a farlo." --------------------------------------------------------------- Maya è una bambina di sei anni molto intelligente, ma n...