|| Free at last ||

Part 17

'Non mi piace questa Mary'

Dissi a Sandri pensierosa.

Quella ragazza non mi piaceva per niente, sentivo che qualcosa in lei non andava.

'Da quando mi ha vista quel giorno con Niall sembra cambiata..'

Disse Sandri un pò delusa.

'Tu sta tranquilla per il momento. Se dovesse succedere qualcosa chiamami subito. Miraccondo.'

Dissi cercando di farle sollevare il morale.

'Magari è solo una mia impressione..'

Rispose sospirando

'Adesso ritorna in classe, la pausa sarà finita anche perchè io devo ritornare a lavorare'

Dissi rindendo

'Si ma non ho vogliaaaa'

Rispose in lamento

'Sister pensa che dopo vedrai Niall. Vedi come passa subito il tempo'

Non mi rispose. Stava sicurante sorridendo.

Sentì una voce chiamarmi

'Alex il direttore ti vuole nel suo ufficio'

'Vado subito Sophia!' Risposi

'Sister adesso devo andare ci sentiamo dopo ciao' dissi chiundendo la chiamata

Sicuramete si sarà imbronciata, le avevo chiuso il cellulare in faccia senza che lei mi avesse salutato. Ma dove lavorare.

Mi incamminai verso l'ufficio del direttore.

Ero un pò in ansia, era la prima volta che venivo convocata dal direttore. Speravo solo che non fosse per qualcosa di negativo.

*PV Sandrina*

'Visto che abbiamo finito questo capitolo, vorrei che ogniugno di voi faccia una piccola tesina e la esponga alla classe. Vi conviene farla perchè il voto che vi darò influenzerà sulla vostra media, quindi impegnatevi!'

Disse il professore

Bene. Avrei dovuto parlare a trenta persone che mi avrebbero fissato.

Avrei fatto schifo e mi sarei abbassata la media già scarsa che avevo.

'Se avete problemi chiedete a me oppure.. Potete chiedere hai ragazzi dell'ultimo anno. Loro sono anche miei allievi'

Disse chiudendo il libro e andandosene.

Avrei voluto chiederle qualche aiuto, ma era come scappato dalla classe.

Non le davo una colpa, visto che già sopportava per sei ore ragazzi che gridavano o che giocano a palline a diciotto anni.

Uscì dalla classe e mi incamminai verso il grande corridoio verso l'uscita di quel carcere.

Quando finalmente varcai la soglia di quell'inferno mi sentì come libera e sollevata.

'Finalmente' sospirai sollevata

Mi voltai alla ricerca del biondo che per mia sfortuna non lo vidi.

Nemmeno la sua macchina era posteggiata li vicino.

Stavo per preoccuparmi.

Aspettai seduta su una panchina.

Erano passati venti minuti, la scuola era quasi vuota.

Dove era finito? Perchè non arrivava?