|| Free at last ||

Part 6

Alla fine della sera Liam e Niall ci riportarono a casa. Dopo quella corsetta in macchina, i ragazzi ci vollero portare a mangiare al ristorante preferito di Niall ovvero Nando's. Che lui lo chiamava 'Il mondo del pollo'. Durante la cena Niall parlava dell'università con Sandri, che era bellissima, avevano anche una palestra e una piscina; ma sopratutto il bar della scuola cucinava degli ottimi panini, che come disse Liam 'Se lo dice il biondo devi stare tranquilla. Lui é di buona forchetta'. Avevamo estaurato un buon dialogo tra di loro. Tranne io con Liam. Ogni volta che mi parlava, sorrideva, brividi mi percorrevano in tutto il corpo. Insistettero nel pagar loro, visto che come disse Niall 'Vi abbiamo portate noi, quindi tocca a noi'. Quando arrivammo a casa

'É stata una bella serata' disse Niall voltandosi verso di noi.

'Si si' disse Sandri fissando il biondo.

Scesero dalla macchina, mentre io e Liam eravamo ancora dentro. Io iniziai a fissare le miei scarpe che in quel momento erano molto interessanti. Finché non parlò

'Ti sei trovata bene... C-cioè ti sei divertita? disse un pò imbarazzato.

'Ehm.. si si' dissi guardandolo.

'Bene.. oh.. allora domani ti passo a prendere?' disse guardandomi

'Sempre se ti va..' disse abbassando lo sguardo.

Io suo comportamento mi fece sorridere. Era così dolce ed educato. Non era come tutti i ragazzi che ti obbligano ad uscire con loro. Lui era cosí, non so come dire. Forse non c'é un aggettivo per descriverlo. Ma ancora non lo conoscevo molto bene, mi sai aspettata di tutto, ma in quel momento volevo continuando a vederlo e a conoscerlo.

'Certo' dissi arrossendo.

'Benissimo' poi continuò 'A che ora ti passo a prendere?' disse incontrando di nuovo il mio sguardo.

'Inizio alle 9.30 a lavorare.. direi alle 8? Per te va bene? Ho anche prima?' dissi iniziando a parlare per il troppo imbarazzo che continuava a crescere in quell'auto.

'Va benissimo alle 8' disse sfoggiando il suo bellissimo sorriso. Il cuore iniziò a battere molto più forte di prima.

Finalmente scese dall'auto e mi aprì la portiera facendomi scendere. Mi voltai e vidi Sandri che abbracciava Niall , quasi mi ero dimenticata di loro, ero troppo concentrata sul moro di fronte a me.

'Bhe.. allora a domani' disse iniziando ad avvicinarsi sempre di più. Io lo fissai, non poteva succedere proprio adesso. Troppo presto. Più si avvicinava più il mio cuore batteva all'impazzata. Stava per uscirmi dal petto. Quando le sue labbra erano così vicine a me. Chiusi gli occhi, poi sentí qualcosa sulle guace. Le sue labbra presero contatto con la mia guancia. Per un solo momento sperava che non fossero contro essa ma tra le mie. Scacciai via quel pensiero ed aprì gli occhi.

' Ciao Alex' disse sorridendomi.

'Ciao L-Liam' dissi sorridendo con probabilmente le guance arrossate.

Mi voltai e andai verso Sandri. Lei salutò Niall che lui a sua volta la abbracciò forte a sé. Salutammo con la mano i due ragazzi ed entrammo in casa.

Chiusa la porta Sandri si mise a saltellare da tutte le parti, mentre io mi accasciai per terra con la schiena sulla porta. Troppe cose erano successe quel giorno. Troppe.

Sandri si mise a sedere di fronte a me.

'Allora? Ti sei divertita?'

Avevo lo sguardo fisso sul pavimento.

'Mi hai sentita?' disse sventolandomi la mano sul viso.

'Perché non mi hai avvertita? Perché non mi hai detto che c'era anche lui? Perché gli hai detto del ginocchio? Perché ti sei intromessa dicendo della macchina?' dissi tutto ad un fiato.