Welcome to New York

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Nate

È l'ennesimo volo che prendo in dieci giorni, praticamente un volo al giorno. Vi rendete conto? Quando me la prendo una pausa? Quando posso trascorrere del tempo con la mia ragazza? Mentre ci prepariamo all'atterraggio, sto sfogliando sull'I-phone le foto del nostro ultimo viaggio insieme, che risale a giugno. Tra gli impegni del mio e del suo lavoro siamo riusciti a vederci solo per due fine settimana. Quanto . è . bella

Se avrò fotografato almeno un migliaio di modelle, Evelyn ha qualcosa che le altre non hanno. L'ho capito subito dal suo sguardo, ha due occhi di ghiaccio che, se ad altri trasmettono freddezza e distacco, a me hanno suscitano un effetto inverso sin da subito: due cristalli di neve che riflettono la spiccata, incantevole leggerezza della sua anima. Mi sono innamorato al primo scatto. Ci siamo conosciuti tre anni fa, a Parigi. Mi avevano chiamato per un servizio fotografico. Ovviamente, non ero entusiasta.

Non sono innamorato del mio lavoro, anche se mi riesce piuttosto bene visto che sono uno dei fotografi freelance più richiesti al mondo e per questo ben pagato – talmente ben pagato che posso permettermi di sbuffare tutte le volte che mi cercano - ma quando l'ho vista con solo dei veli addosso e la Tour Eiffel in sottofondo ho smesso di scattare o, meglio, ho smesso di scattare per il marchio e ho iniziato a scattare per me. Hanno scartato la metà delle foto perché non erano "calzanti", attinenti all'idea pubblicitaria che l'agenzia aveva in mente.

A me non era fregato assolutamente nulla. Sono un artista. Se mi chiamano, devono accettare il mio lavoro. E infatti alla fine lo accettano tutti. La campagna al tempo fece scalpore – proprio per quelle foto che volevano scartare e per cui lei si era tanto divertita a posare seguendo le mie direttive - e da allora sono molto più richiesto. Ricordo di averle chiesto di uscire la sera stessa del servizio fotografico, la portai a Champ-de-Mars e la sorpresi con un picnic preparato da me, cenammo sotto le stelle, vicino alla Tour. Quella sera facemmo l'amore per la prima volta, ci ubriacammo a suon di vino che a turno cospargevamo sui nostri corpi... 

D'accordo non mi sembra il momento di pensare a questo visto che sto per dirigermi sul set e che non la vedo da un mese. È dura essere fedeli, soprattutto con la quantità di ragazze avvenenti, che mi ruotano intorno e che vorrebbero catturare la mia attenzione in altro modo, non solo per un album fotografico... ma per la prima volta sono innamorato. Evelyn è la donna con cui vorrei costruire una famiglia e mi basta sapere questo per non deluderla e men che meno tradirla.

"Nate" è il momento di lavorare. Vedere Jeffrey, con gli occhiali da vista appannati, che lotta tra le correnti di persone che vanno e vengono a Times Square mi fa venire voglia di fumare una sigaretta - unico antidoto che conosco a questo tipo di frenesia di cui mi definisco allergico. Forse è meglio ricambiare prima il suo abbraccio.

"Jeffrey! Come va?" mi fingo contento di vederlo. Lui è a posto, ma è comunque un perfetto newyorkese, ed io sono automaticamente, spontaneamente, rigorosamente diffidente.

"Alla grande. Da quando non vieni a New York?" da un anno e non ne sento la mancanza vorrei rispondere. Odio New York, troppo caos, troppa gente, troppa frenesia, troppi vagabondi, troppi turisti, troppo tutto.

"Non so, non ricordo..."

"Come non ricordi? Sei tu che hai fotografato i Bloom sull'Empire State Building, la famiglia che ha conquistato l'Upper East Side" dice entusiasta. Mi è simpatico Jeffrey, ma il suo patriottismo e l'entusiasmo per tutto ciò che accada qui no.

"Ah sì..." rispondo vago. Ho qualche ricordo, come di un aperitivo che si è dilungato in una cena e un dopocena in cui il signor Bloom, ereditiere newyorkese, anziché essere da esempio ai suoi figli e rispettare sua moglie - parole da lui espresse durante il discorso con cui celebrava il suo affare – è salito su una limousine con due escort. New York. La città dissoluta.

È di nuovo Natale a New YorkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora