<<Che stai facendo? >> chiese Minho, guardando il minore, il quale venne colto di sorpresa.
<<Io? Stavo... Stavo cercando il bagno! >> inventò sul momento. <<In camera mia...? >> domandò Minho.
<<Eh? Ah... Mi ero appena alzato. >> si giustificò. <<Vuoi che ti accompagni? >> chiese il viola.
Jisung, per non farlo insospettire, annuì e si fece portare al bagno.
Uscì dopo poco. Girando per la casa trovò i suoi amici e anche gli altri, tutti a fare colazione.
No, non tutti. C'era qualcosa di strano in quella scena. Chan, Jeongin, Changbin, Hyunjin e Minho non mangiavano.
Possibile che gli altri suoi amici non si fossero accorti di niente?
Ora che ci pensava, non aveva mai visto Minho fare merenda o andare a mensa durante la pausa pranzo.
Bensì, lo vedeva sparire a caso. Più di una volta voleva chiedergli di andare a mangiare insieme, ma puntualmente non lo trovava mai.
E allora dove andava? Che fine faceva?
Era tutto troppo strano, c'era sicuramente qualcosa che non andava- <<Jis, non vieni a fare colazione? >> gli chiese Felix, risvegliandolo dal suo stato di trance.
<<Eh? No, dobbiamo andare. >> disse il blu, prendendo per il colletto Seungmin e Felix, i quali si guardarono molto confusi.
Si ritrovarono ad essere strattonati, con i ragazzi che assistevano alla scena, alquanto confusi.
Felix riuscì a salutare Hyunjin a stento, mentre Seungmin stava per soffocare.
Li lasciò appena misero piedi fuori casa. <<Seguitemi. >> ordinò, correndo.
<<Ma che cazzo stai facendo? >> domandò il biondo, innervosito.
<<Ma sei impazzito? Ci volevi per caso fare fuori? >> aggiunse Seungmin, appena riprese a respirare correttamente.
<<No, però c'è qualcosa di molto strano. >> disse. <<Tu, tipo? >> rispose il più piccolo dei tre.
<<No! Non vi siete accorti che nessuno di loro mangiava? >> chiese.
<<Ma magari non avevano fame. >> disse Felix, con tono ovvio. <<Stamattina mi sono svegliato presto. Mi stavo annoiando e ho fatto un giro della stanza di Minho, ho trovato del sangue. >> li informò il blu.
<<E come fai a saperlo...? >> domandò Seungmin.
<<SONO COSÌ FOTTUTAMENTE STRANI! >> urlò Jisung, tant'è che i soggetti della loro chiacchierata aprirono la porta.
<<Ha capito tutto. >> disse Jeongin.
<<Forse è meglio che glielo spieghiamo? >> chiese invece Changbin, cercando conferma da Chan.Il maggiore fece segno di entrare e i tre ragazzi lo fecero.
Cercarono di far sparire l'imbarazzo, creati poco prima. <<Come si dicono queste cose...? >> disse Hyunjin, verso Chan.
<<Avete presente le creature con i canini appuntiti che succhiano il sangue- >> iniziò a spiegare Changbin, prima di essere interrotto dal viola.
<<Siamo vampiri. >> disse, senza giri di parola.
<<Che vi ho detto? >> chiese Jisung, riferendosi ai suoi amici, i quali erano rimasti in silenzio.
<<Ma non siamo malvagi. >> si affrettò ad aggiungere Hyunjin, cercando gli occhi di Felix.
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La giornata scolastica finì. Minho aveva risolto con Jisung, cercando anche di instaurare un rapporto di amicizia.
Ormai aveva capito che ne era innamorato, ma non voleva ammetterlo a sé stesso.
Aveva anche iniziato a piovere, non avevano l'ombrello e stavano camminando come se non potessero essere bagnati.
Il blu, dopo alcuni minuti di silenzio, parlò.
<Ma quindi... Tu sei un vampiro? >> chiese Jisung al ragazzo che aveva affianco. <<Sì. So che non è facile da credere, ma è così. >> disse il viola.
<<E perché non me l'hai mai detto prima? >> domandò il più piccolo. <<Pensavo che mi avresti odiato. >> rispose Minho.
<<Non potrei mai odiarti, Min. >> lo rassicurò il blu. <<Anzi, ti amo. >> si dichiarò, prima di correre via, lasciando così Minho da solo, sotto la pioggia e imbambolato, cercando di realizzare ciò che aveva appena sentito.
<<Ti amo anch'io, scoiattolo. >> sussurrò a sé stesso il viola, sapendo che quell'amore non sarebbe mai potuto durare.
Un vampiro ed un essere umano? Non avrebbe funzionato. Era certo che non sarebbe stato in grado di sopportare di poterlo vedere morire davanti ai suoi occhi, prima o poi.
Un senso di tristezza e malinconia lo avvolse e, senza accorgersene, delle lacrime scesero lungo il viso, mentre guardava Jisung correre in lontananza, diventando sempre più piccolo a causa della distanza che man mano aumentava.
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VAMPIRE || MINSUNG
Fanfiction> chiese Jisung al ragazzo che aveva davanti. > disse il viola. > domandò il più piccolo. > rispose Minho. > lo rassicurò il blu. > si dichiarò, prima di correre via, lasciando così Minho da solo, sotto la pioggia e imbambolato, cercando di realizza...