•Dangerous 2•

Capitolo 23.

EMIS VOICE:

Fingevamo davanti al mondo di essere buoni amici, ma ormai eravamo tutt'altro. Passavamo le giornate insieme, giocando e facendoci scherzi stupidi, guardavamo la tv o uscivamo per cambiare aria. Mi bastava solo starle accanto. L'avevo cercata per anni e d'un tratto era piombata nella mia vita. Ogni giorno ero sempre più convinto che il destino avesse scelto al posto nostro, l'unica alternativa per me era lei, speravo fosse lo stesso anche per Ilary. Non sentivo più il bisogno di cercare rifugio andando in una discoteca e buttarmi tra le braccia di una ragazza sconosciuta. Preferivo stare a casa o nel suo albergo e passare del tempo insieme. Era sempre piena di impegni e non era sempre semplice trovare stare insieme, così la seguivo ovunque andasse e lei in cambio mi aiutava a comporre nuovi testi. Passavo le notti sveglio a scrivere, nonostante avessi gli occhi stanchi continuavo a scrivere tutto quello che mi passava nella testa su un pezzo si carta. Lei di ispirazione. Appena su Twitter ho annunciato l'arrivo di un nuovo album le mie fans sono andate in delirio. Qualche voce cattiva invece diceva che sarei stato un flop, ma non era vero, la mia musica era vera e non avrei mai potuto fallire. Rihanna e Zanna cominciarono a farci molte domande sul nostro rapporto, ma noi negavamo tutto, loro non volevano che Ilary avesse una relazione in quel momento della sua vita o le persone avrebbero pensato più alla sua vita privata che alla sua musica. Avevamo deciso di far dire tutto dopo l'uscita del suo album.

'Unlucky' in meno di tre settimane aveva raggiunto il certificato su youtube e restava nella top 5 di itunes. Era arrivata ad avere venticinque milioni di seguaci su Twitter, cinque milioni su Instagram e trenta milioni su Facebook. Era stata invitata in talmente tante trasmissioni da dover essere costretta a rifiutare qualcuna. Con un solo singolo era riuscita a piacere a tante persone. La seconda settimana di settembre uscì il video del suo secondo singolo, il duetto con il suo mentore, la canzone era Dangerous, tutti cominciarono a soprannominarla con quel nome. Facevano bene, lei era proprio un'anima ribelle. Dopo questa seconda canzone, tutti capirono di cosa fosse realmente capace, tutte le sue canzoni erano stupende e non vedevano l'ora di avere l'intero album nelle loro mani. Ilary Nasti era diventata in meno di tre mesi un tormentone. Era arrivata a Los Angeles agli inizi di giugno ed eravamo ormai alla fine di ottobre, il tempo era praticamente volato. Ilary fu invitata ad esibirsi agli MTV Awards, candidata nei best new artist e nei best female. Anche io ero stato candidato in una categoria, nei best gossip, cioè l'artista più chiacchierato negli ultimi tempi. Avrebbero smesso di parlare male di me dopo l'uscita del mio nuovo album, ne ero sicuro. Nasti mi aveva veramente aperto gli occhi, mi stavo distruggendo con le mie mani ed era arrivato il momento di risorgere dalle ceneri, proprio come una fenice.

Ero a casa a prepararmi, per una volta nella mia vita mi era venuta voglia di vestirmi in modo elegante per quegli awards. Giacca, camicia, papillon, pantaloni eleganti. Non avrei mai indossato delle scarpe classiche, erano da vecchi, quindi optai per un paio più moderne. Mi sarebbe piaciuto apparire con Ilary sul red carpet, ma l'idea non le era piaciuta. A dir la verità ero quasi stanco di dover nascondere tutto, ma doveva andare così per un bel po' di tempo. Mi sembrava che stessi mentendo ai miei amici, a Zanna, e alla mia famiglia. Ilary era nell'auto davanti alla mia, ero curioso di vederla in un abito elegante, anche perché dovevo assicurarmi che l'abito non fosse troppo provocante. Non mi andava di sapere che la gente fantasticasse con la loro mente pervertita sulla mia donna. Quando fu il mio momento di scendere dall'auto insieme a Zanna, il mio sguardo andò dritto su Ilary che camminava affiancata da Rihanna. Era da mozzare il fiato. Un abito lungo nero, tutto tempestato da un luccichio di brillantini, scollatura esorbitante sulla schiena e uno spacco che partiva dall'inguine. Il bustino era a forma di cuore e circondava perfettamente il seno, evidenziandolo. Era sexy, ed è per questo che avrei voluto coprirla con la mia giacca. Salutando con una mano i fan li presenti, subito corsi verso di lei e prendendola per il braccetto la allontanai da Rihanna per rivolgerle due parole, anzi cinque.