Capitolo 25. La caduta

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Hansu's pov

Continuo a cadere per molto tempo, ormai ho perso di vista Mileh da un bel po', Hamelh nel frattempo piange  disperato mentre io cerco di consolarlo come meglio posso.
Quando finalmente la nostra caduta si ferma mi ritrovo in mezzo a una strada, tutto intorno a me ci sono delle strutture altissime. Per strada fortunatamente non c'è nessuno e così decido di iniziare a camminare per trovare un posto per stare tranquillo fino a quando io e Mileh non ci ritroveremo. Mi fido delle visioni di Yaanni, quindi so di per certo succederà devo solo essere paziente. Guardo questi cartelli con queste scritte una attira la mia attenzione più delle altre riporta scritto la parola "Gangnam-gu, Seul" quindi a quanto pare mi trovo qui, beh, buono a sapersi.

Mileh's pov

Quando la mia caduta si arresta il primo suono che le mie orecchie registrano é il rumore delle onde che s'infrangono sulla spiaggia, quindi capisco subito di essere caduto su una città marittima, mi alzo guardandomi intorno e l'unica cosa che vedo intorno a me é una distesa di sabbia, ma in lontananza scorgo delle strutture altissime quindi decido di iniziare a camminare verso quelle strutture sperando di trovare un posto che possa ospitarmi, anche se dubito che gli umani possano vedermi...
Dopo un po' di muti di cammino giungo davanti un palazzo altissimo e mi metto a fissarlo e occasionalmente arriva un mortale che sembra notarmi
-non ci credo- balbetta -lei sembra la divinità del tempio della luna!-
cerco di contenermi dal dirgli che sono proprio io e anche a chiedergli perché sia in grado di vedermi. Semplicemente osservo quel mortale e noto una somiglianza con il mio Hansu. Che sia una sorta di "discendente"
-cazzo la nonna mi ha parlato un sacco della leggenda degli "Dei opposti"- dice eccitato
-tu chi saresti ragazzino?- domando dopo un po' guardandolo
-Han Jisung signore- s'inchina leggermente -aspettavo il suo arrivo qui da tutta una vita-
lo guardo stranito, che diavolo sta succedendo?
-non ha veramente senso- biascico massaggiandomi le tempie appena -tu assomigli al mio compagno-
-lo so- sorride -e lei assomiglia al mio ragazzo-
-ok... Quindi sei una sorta di reincarnazione presumo- ragiono -perché questo Yaanni non l'ha visto però?-
-io sono confuso quanto lei- dice -ma sono anche emozionato, insomma lei é una divinità anche parecchio antica aggiungerei-
-antica?- domando frastornato -in che anno siamo ragazzino?-
-2016 signore- dice -13 settembre 2016, domandi sarà il mio compleanno. La nonna mi aveva detto che l'avrei incontrata il giorno prima del mio sedicesimo compleanno-
-perché mai?- domando
-devo aiutarla a ricongiungersi con il suo compagno, in realtà direi più che io e il mio ragazzo dobbiamo aiutarla-
-si ok chiaro, ma perché sei in grado di vedermi?-
-ho delle doti sovrannaturali- spiega -vedo gli spiriti, in poche parole sono un medium-
lo guardo frastornato. Lui ha dei poteri e assomiglia a Hansu e il suo cognome é Han. É palesemente un discendente del mio amato, ora ne sono più che sicuro.

Jisung's pov

Sono così emozionato, il giorno che la mia amata nonna mi ha narrato per tutta la mia vita finalmente è giunto! Sembro una pallina impazzita mentre accompagno questa divinità nel piccolo appartamento che condivido con i miei amici e il mio fidanzato e appena arriviamo vedo il Dio della luna esitare
-non ha senso...- biascica lui -chi sono questi ragazzi?-
-li c'é Lee Minho, ovvero, il mio ragazzo. Quello che parla con lui é Lee Felix, vicino a lui c'è il suo fidanzato Hwang HyunJin, poi ci sono Seo ChangBin, Bahng Chan, Kim SeungMin e infine Yang JeongIn-
-tutto questo non ha senso- mi massaggio le tempie -ci siamo tutti reicarnati-
-sono i suoi compagni vero?- domanda il ragazzino
-non solo loro, anche tu e la versione mortale di me stesso- indico il ragazzo che mi ha detto chiamarsi Lee Minho
-poi ci sono Chrinang, Sokan, Ahwan, Silex, Seunghyo e infine Yaanni-
-lo so che è confuso signore- dice il ragazzino -ma non sappiamo nemmeno noi perché abbiamo questo aspetto. Penso che sia passato il tempo e che voi avete avuto dei cicli di reincarnazione-
-ma noi siamo immortali piccoletto- putualizzo -non possiamo morire, come abbiamo fatto a reincarnarci?-
-a questo non so rispondere mi dispiace- guarda in basso -però non é importante, noi dobbiamo aiutarla a ritrovare la sua famiglia.-

Mileh's pov

Guardo questo ragazzino con ancora più confusione e lui notandola cerca di farmi sentire a mio agio, ma tutta questa storia mi sta mandando al manicomio. Senza considerare che sono anche preoccupato per mio figlio e Hansu. Non so dove si trovano, semmai sarò in grado di ritrovarli e se questi ragazzi hanno davvero le intenzioni che dicono di avere. Al momento non riesco a ragionare bene, punto gli occhi sul cielo e penso ai miei compagni
"cazzo quando tornerò voi tutti sarete sorpresi di quello che sto vivendo" penso sbuffando e sento qualcuno arrivarmi alle spalle d'istinto mi relaziono a quella persona come se fosse Silex
-sei qui- dico
-così dicono- mi risponde sedendosi vicino a me, é la mia versione mortale -lo so che questa storia é un casino. Anche io ho avuto dei problemi quando Jisung mi ha raccontato questa cosa-
-da quanto state insieme?- domando
-un anno- risponde
-quindi lo sai da un anno- sbuffo -capisco-
-nah- nega lui -da decisamente tanto prima, prima di metterci insieme ci siamo frequentati per sei mesi e lui mi ha raccontato questa storia, che credevamo essere una leggenda-
-ma se Han Jisung é in grado di vedermi per le sue abilità da medium, tu perché puoi fare lo stesso? Sei un medium anche tu?- chiedo
-no- nega -non lo sono, penso sia per la connessione che ho con lei. Infondo é come se fossimo la stessa persona-
-siamo la stessa persona ragazzino- puntualizzo -mi sembra di stare davanti a uno specchio-
-si anche a me- ammette -é così surreale-
-é assurdo che questo esca dalla mia bocca perché sono un essere sovrannaturale e nulla é più surreale di me- dico -ma si, é assolutamente surreale-
-ha ragione- acconsente quel mortale -il mio ragazzo mi aveva avvertito che sarebbe successo, avrei dovuto dargli più ascolto-
-tu lo tratti male?- dico guardandolo severo
-senti- si alza -so che il mio ragazzo assomiglia al tuo compagno, ma non lo é. Quindi non fare il protettivo con lui, posso essere molto geloso-
-va bene- mi alzo anche io -limitati a trattarlo bene, ok?-
-lo tratto come se fosse un diamante da sempre, non temere- annuisce e io comincio a camminare davanti a lui rientrando dentro il loro appartamento.

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Note dell'autrice:

Rieccoci~

Allora, sappiate che quando ho iniziato a scrivere questa storia non l'avevo pensata per nulla come si sta sviluppando è solo che ad un certo punto  ho realizzato che non volevo perdere tutta l'atmosfera aventuriera e mistica che sentito di aver costruito. In più non ho mai specificato che quelle divinità fossero davvero gli stray kids (anche se in questa storia come gruppo musicale non esistono anche se ammetto che all'inizio ci avevo pensato, ma poi mi sono detta che sarebbe stata troppa carne al fuoco)
Comunque sia, penso che questa storia delle loro reincarnazioni sia interessante. Per la mia fede sono molto legata al concetto di reincarnazione e la storia di "eterno riposo" non mi ha mai convinto e non mi convincerà mai. Semplicemente penso che non fare nulla o marcire sotto terra sia una cosa altamente improbabile per lo meno per me (ma ho comunque molto rispetto per chi non è della mia stessa idea). Ma non è un dibattito religioso che voglio mettere in atto, ma solo spiegare le ragioni che mi hanno ispirato queste dinamiche a questo punto della trama.
Vabbè io penso di aver blaterato anche abbastanza quindi ci vediamo alla prossima pubblicazione. Ciaciao~
🌸𝐇𝓲𝓶𝓮 /사라🌸

𝐓𝐡𝐞 𝐛𝐞𝐠𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐨𝐟 𝐭𝐡𝐞 𝓢𝓽𝓪𝓻𝓼 || 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora