Capitolo 45. Viaggiando verso le Terre Sacre

43 5 0
                                    

Hamelh's pov

Finalmente questo giorno é arrivato, io finalmente avrò la mia vendetta su il Padre e spodesterò il suo dominio. I miei genitori hanno fatto un ottimo lavoro nel crescermi e nel farmi sentire a mio agio anche qui, ma a me é mancato proprio lo stare tra i miei simili, per questo ho deciso di seguire il mio destino e di combattere per prendermi il trono e il dominio del cielo. I miei papà si dicono molto orgogliosi di quello che sarò in grado di fare e nello stesso tempo non vedono l'ora di rivedere tutti i loro amici, per loro é un sogno che diventa realtà e io mi sento felice all'idea che sarò io a renderlo possibile, perché i miei genitori per me ci sono sempre stati e hanno cercato di insegnarmi tutto riguardo il mio potere e il modo più efficace per combattere il Padre e grazie a loro mi sento pronto, non ho ansia o paura io provo solo una forte rabbia e un impetuosa voglia di riscatto e vendetta...

Hansu's pov

Quando mi fermo a guardare mio figlio adulto provo un senso di malinconia. Questi diciannove anni sembrano essere volati e sono così emozionato del viaggio che ci aspetta. Anche Mileh é emozionato quanto me e non vede l'ora di vedere come sono cresciuti Ahsel e il piccolo Silleh e siamo entrambi curiosi di conoscere anche la bambina di Yaanni. Sappiamo che é nata perché abbiamo visto suo figlia nel tempio e siamo anche consapevoli che lei sarà la sposa del nostro Hamelh, tutto sembra essere già scritto e in parte sento che é così, anche perché grazie al potere di Yaanni abbiamo potuto scoprire tutto questo prima che acadesse. Quindi ci sentiamo sereni e non vediamo l'ora di fare ritorno a casa.
Proprio mentre sto raccimolando le cose per il viaggio mio figlio entra nella stanza che ha ospitato tutte le mie notti per tutti questi anni e io lo guardo
-volevi dirmi qualcosa amore mio?- chiedo accarezzandogli il viso
-papà, non trattarmi come un bambino- scansa la mia mano ma poi vedendo il mio dolore sbuffa e mi stringe a se
-così va meglio- sospiro -non posso credere che tu, il mio bambino, sia così cresciuto. Io ti ho portato dentro di me! È pazzesco se ci ripenso...-
-lo so papà, lo so- mi accarezza la schiena dolcemente -tu e papà Mileh avete fatto un ottimo lavoro, non mi avete fatto mancare nulla. Ma lo stesso sento un vuoto enorme alla consapevolezza che sono cresciuto in un posto che non mi appartiene per natura. Io sono una divinità, questo non é il mio posto-
-faremo ritrorno a casa molto presto amore mio, tu salirai sul trono del cielo e saremo tutti felici- dico sognante
-tu e papà Mileh starete bene?- domanda accarezzandomi una guancia piano
-si- annuisco -non vediamo l'ora di fare ritorno e riabbracciare tutti i nostri amici-
-si anche papà Mileh me l'ha detto- annuisce mio figlio -volevo solo sapere se eri della stessa opinione-
-pure se non avessi voluto avrei dovuto lo stesso tornare nelle Terre Sacre- spiego -non avrei potuto vivere per sempre qui...-
-papà- ferma la mia spiegazione -sappi che vi proteggerò, non dovete temere-
-lo so amore- gli accarezzo il viso -sarai per sempre il mio bambino-
-anche papà Mileh lo dice- ridacchia e io scoppio a ridere con lui.

Mileh's pov

Quando entro in camera nostra trovo mio figlio e Hansu che ridono a crepapelle e li guardo incuriosito
-a cosa dobbiamo queste risate?- domando guardando entrambi
-siamo solo di buon umore- sorride il mio compagno -vero Hamelh?-
-si papà- annuisce
-avete preparato tutto?- domanda poco dopo
-assolutamente si- annuisce
-bene penso che i ragazzi tra poco sarann...- vengo interrotto dal suono del campanello -ecco a punto- ridacchio avvicinandomi al video citofono e quando vedo quegli otto ragazzi apro sorridente e quando arrivano in casa, come al solito, portano colore. Tutti si precipitano da Hamelh ignorandoci completamente, ma é comprensibile visto che l'ultima molta che l'hanno visto aveva dieci anni.
-cazzo- sussurra Minho -porca puttana mi hai superato! L'ultima volta che siamo visti mi arrivavi al fianco!- lo stringe
-wow- sussurra con gli occhi a stelline Jisung -sei diventato proprio un bel ragazzo dico bene?- si rivolge ai suoi amici
-assolutamente si- annuisce Chan stringendo la mano a ChangBin per non farlo sentire geloso
-farai strage di cuori- fa volgeggiare le sue sopracciglia Jeongin
-sono d'accordo- annuisce ad occhi chiusi SeungMin
-si ragazzi basta ora- interrompo quel clima prima che anche Felix e HyunJin possano fare qualsiasi commento -siete pronti?-
-certamente- dicono tutti in coro
-bene- sorrise Hansu -allora si parte-
-siii!!- urlano in coro alzando i pugni al cielo e tutti insieme recuperiamo le nostre cose.

Jisung's pov

Dopo che Mileh ci ha spiegato il modo in cui viaggeremo io e i miei compagni siamo più che pronti a questa avventura. Chissà se le Terre Sacre sranno come le ha descritte la nonna nel libro o se con il passare degli anni sono cambiate, io penso che tutto sia rimasto uguale. Ma sono lo stesso entusiasta di vedere dal vivo i posti che hanno affollato i sogni della mia mente da bambino.
Quando Hansu mi raggiunge prendendomi le mani io sorrido alla mia versione divina, poi vedo il suo sorriso spegnersi e mi allarmo
-cosa c'é?- domando agitato
-tu e i ragazzi mi mancherete- tira su col  naso prima di lasciare sfuggire una lacrima al suo controllo
-non piangere!- lo stringo -ti prego non posso sopportarlo-
-lo so scusami- asciuga le sue lacrime appena -tu mi mancherai più di tutti-
-lo so- lo stringo a me -ma devi fare ritorno a casa, altrimenti io non esisterò mai-
-lo so- annuisce tra le mie braccia -verrò a trovarti quando nascerai nel mio tempo-
-ci conto!- sorrido -ma ora andiamo, ci aspetta un viaggio mooooolto movimentato-
-si andiamo- sorride sciogliendo il nostro abbraccio e raggiungiamo i nostri compagni di viaggio e ci prepariamo alla partenza
-allora siete pronti?- domanda Mileh e tutti noi annuiamo e in poco tempo stiamo già volteggiando nel cielo vedendo lo spazio tempo piegarsi mentre siamo immersi pienamente nella combo di scudi di Mileh e Minho. Finalmente stiamo andando in quel luogo e quasi stento a crederci, stringo forte il libro della nonna tra le mie braccia
"nonnina cara, spero di renderti orgoglioso" penso e in poco tempo posso vedere una luce fortissima e in lontananza scorgo un posto bellissimo e luminoso diviso a metà perfettamente con uno più spoglio e oscuro. Queste sono le Terre Sacre, la dimora degli dei...

_____
[🌟🌟🌟🌟]
 ̄ ̄ ̄ ̄ ̄

Note dell'autrice:

Buonsalve a tutt*

Allora

Per prima cosa voglio augurarvi buona festa dei lavoratori~.
Ora posso concentrarmi sul commentary di questo capitolo, sapevo che questo momento sarebbe arrivato e come avevo previsto sento un senso di angoscia all'idea che siamo in dirittura di arrivo. Ogni volta che finisco una storia e come se chiudessi le porte di un piccolo universo e mi affeziono ai protagonisti così tanto che mi sembra di abbandonarli (ditemi che non sono l'unica).
Ma nello stesso tempo sono anche felice di aver esplorato una trama del tutto nuova per me, buttandola anche sul tema mistico/mitologico/religioso. Questa storia rimarrà nel mio cuore per molto tempo immagino, ma comunque non rimarrò con la programmazione vuota perchè appena finita ho già pronte due storie da iniziare a postare, quindi non rimarrà il buco nella settimana (forse solo quello del venerdì almeno che io non inizi a scrivere una storia che romando da tipo sei mesi).
Comunque sia, a parte gli spoiler (che tanto spoiler non sono) sulle nuove pubblicazioni, non posso fare almeno che ringraziare ognuno che sta seguendo la mia storia perchè siamo arrivati a 1.24k visual, quindi grazie a tutti quelli che stanno leggendo questa storia~.
Beh, ora io vado ci vediamo venerdi, ciao ciao~
🌸𝐇𝓲𝓶𝓮 /사라🌸

𝐓𝐡𝐞 𝐛𝐞𝐠𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐨𝐟 𝐭𝐡𝐞 𝓢𝓽𝓪𝓻𝓼 || 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora