Capitolo 27. Due nuove vite

49 3 0
                                    

Padre's pov

Ora che ho rinchiuso il resto dei miei figli mi ritrovo a dover fare tutto da solo. Quindi devo gestire le guerre, distribuire fertilità e amore nel mondo mortale, occuparmi delle nozioni mediche e tutto il resto. L'unica cosa di cui non posso proprio occuparmi é il ciclo giorno/notte. Avevo creato Mileh e Hansu per quello, ma quei due stupidi traditori mi hanno fatto un torto enorme e sono stato costretto a fare quello.
Spero solo che adesso la profezia si sia azzerata, ho persino paura di chiedere al grande albero le risposte. Ho paura di scoprire che alla fine soccomberò a quel nuovo tipo di divinità, quindi mi limito a brancolare nel buio sfogando le mie frustrazione sugli umani, come sempre.
Comunque nutro la speranza di averli mandati talmente tanto in la nello spazio e nel tempo che faticheranno sicuramente a fare ritorno in queste "Terre Sacre".

Sokan's pov

Da quando il Padre ci ha rinchiusi in questa cella non ho perso un attimo di vista Chrinang, so di per certo quanto lui si senta in trappola e non serve che me lo dica. Posso avertire la sua preocupazione, il suo sangue ha un odore strano e il modo in cui scorre mi fa avvertire quando preoccupato e stressato sia. Così senza dire niente mi sono semplicemente seduto vicino a lui in modo di fargli sapere che assolutamente non è solo in questa cosa e che avrà sempre il mio amore con lui lo guardo e lui mi sorride amaro
-sento un odore diverso su di me- balbetta appena -tutti gli odori che avvertivo prima non li avverto più-
-amore- prendo una sua mano stringendola -il mio amore per te non é cambiato, ok?-
-quello lo so- si accoccola più vicino a me -ti amo tantissimo-
-anche io ti amo- sorrido baciandogli la fronte coccolandolo un po' -non lasciare che il Padre spegni la tua luce, so che a te piaceva davvero tanto quello che facevi. Ma non é questo il motivo per arrendersi intesi?-
-ci proverò- sorride sfiorando il suo viso sul mio -non vedo l'ora che Hamelh, Mileh e Hansu tornino qui-
-anche io- annuisco -la voglia di distruggere quello stronzo del Padre é tantissima-
Lui non risponde si limita a poggiare la sua testa sulle mie gambe allungando una mano verso di me e io la stringo baciandola appena e in quel momento posso sentire il suo sangue calmarsi e sospiro sollevato e grato di essere il suo posto sicuro.

Silex's pov

Quando mi avvicino a Sokan e Chrinang li trovo in atteggiamenti decisamente intimi. Devo ammettere che l'ultima cosa che mi aspettavo era proprio che tra loro nascesse un amore così forte. Li guardo da lontano e sembrano un quadro, così belli e intimi che mi fanno quasi sentire come se non avessi nessuno al mondo. Me ne sto fermo li con il piccolo Silleh stretto tra le mie braccia e Ahsel vicino a me
-papà Sile, posso andare dai signori avverto qualcosa e voglio accertarmene- chiede mio figlio
-vai amore- annuisco e vedo il mio bambino andare verso quelle divinità.

Chrinang's pov

Quando vedo il figlio di Ahwan e Silex venire verso di noi e posare l'orecchio prima sulla mia pancia e poi su quella di Sokan rimango scioccato. Lui ci guarda sorridendo luminoso e poi torna da suo padre Silex dicendogli qualcosa all'orecchio, vedo lui coprirsi la bocca stupito dicendo qualcosa all'orecchio di suo figlio. Vedo il bambino tornare da noi un po' impaurito
-signor Sokan, signor Chrinang, posso parlarvi?- domanda
-di pure- annuisco io per entrambi
-sento un cuore nella pancia di entrambi- dice impacciato -voi due siete entrambi incinti signori-
Io mi guardo negli occhi Sokan e lui mi guarda di rimando
-Ahsel, stai dicendo la verità?- domanda appena Sokan balbettando
-vi mando papà Sile- dice scappando e dopo poco vediamo Silex avvicinarsi a noi.

Silex's pov

Ahsel si avvicina a me e comincia a tirarmi da un braccio appena
-piano, piano- ridacchio
-devi guardare la pancia ai signori, papà Sile!- continua a tirarmi lui
-papà Ahwan non vuole che usi il potere amore- dico
-papà Ahwan capirà, papà Sile- continua a tirarmi fino a quando non giungo da loro
-piccolo hai portato davvero il tuo papà?- chiede Sokan
-si- annuisce il mio bambino -papà deve guardare nelle vostre pance-
-non devi farlo per forza Silex- interviend Chrinang
-fino a quando non l'avrò fatto Ahsel non mi mollerà temo- ridacchio -ma vi avverto solo questa volta, mio marito non vuole che lo faccia-
-va bene- acconsente Sokan e io li faccio stendere e poggio le mani sul ventre di entrambi e davanti a me appaiono due embrioni e io ritiro subito le mani prima che una ciocca diventi completamente nera
-beh?- domanda Sokan
-dicci qualcosa Silex- dice dopo un po' Chrinang
-effettivamente aspettate entrambi dei bambini- sorrido
-COSA!?- dicono in coro
-avete visto signori?- intenrviene mio figlio abbracciando Chrinang e vedo quest'ultimo sollevare il mio bambino mentre Sokan si limita a scoppiare a piangere felice.

Sokan's pov

Non ci posso credere che sia io che Chrinang stiamo aspettando dei bambini, sono confuso, emozionato e spaventato. Tutto insieme, Chrinang sembra felice e infondo ce l'ho sempre visto a essere padre, sono dell'idea che il Dio dell'amore sia destinato al procreare. Ma io non lo so... É vero che in questi ultimi tempi sono molto cambiato grazie a lui e ho stretto amicizia, soprattutto con Yaanni, il quale ha iniziato a vedere del del bene in me da quando ci conosciamo. Ma comunque mi chiedo se sarò un bravo padre e se tutto questo mi aiuterà a diventare una persona ancora più giusta e amichevole. Intanto sono felice che il piccolo Ahsel non sia più così impaurito da me. Ma la strada per non farmi chiamare più "signore" è tutta in salita, ma spero di convincere quel bambino a essere meno formale nei miei confronti. Proprio in quel momento vedo Ahwan avvicinarsi a me mettendo una mano sulla mia spalla
-ho sentito che tu e Chrinang sarete genitori- sorride -congratulazioni-
-grazie- dico guardando davanti a me guardando il mio compagno e lui continua a massaggiarmi una spalla appena
-tu pensi che sarò un bravo padre?- domanto titubante dopo poco
-non posso prevedere il futuro- fa spallucce -puoi chiedere a Yaanni però. Lui lo sa di sicuro e in questo tempo avete legato molto, sbaglio?-
-penso di poter indentificarlo come il mio migliore amico- annuisco
-beh- dice alzandosi -allora dovresti dirlo a lui- fa per andarsene
-Ahwan- lo fermo
-si?- si volta a guardarmi
-la tua famiglia non é così male dopo tutto- sorrido spensierato e lui annuisce allontanandosi lasciandomi solo con i miei pensieri.

_____
[🌟🌟🌟🌟]
 ̄ ̄ ̄ ̄ ̄

Note dell'autrice:

Rieccoci~

Allora.
Penso che questo capitolo non sia stato molto di spicco, non lo ritengo di sicuro inutile, penso solo che servisse un po' di gioia (anche se pur sempre amara) comunque sia, ora Chrinang e Sokan sanno di aspettare dei bambini e sono almeno un po' meno tristi. Però le divinità rimaste sono ancora incarcerate e non usciranno da li ancora per un bel po' quindi le cose per ora si divideranno in avvenimenti sulla terra e avvenimenti nella cella, perchè penso che sarebbe stato parecchio irrealistico che il Padre non avesse fatto così. Anzi all'inizio avevo addirittura pensato di farli esiliare anche a loro, ma poi ho rifletutto meglio e capito che la trama sarebbe diventata molto complicata da seguire e una ripetizione inutile di avvenimenti, però non volevo arrendermi a loro felici e liberi di scorrazzare in giro, dovevano essere puniti. Quindi il Padre li ha incarcerati e questo è tutto il processo creativo che mi ha portato a sviluppare questa parte di trama e onestamente l' adoro e spero che anche a voi piaccia quanto piace a me, ora comunque vi lascio e ci vediamo venerdì con un nuovo capitolo~ ciao~~
🌸𝐇𝓲𝓶𝓮 /사라🌸

𝐓𝐡𝐞 𝐛𝐞𝐠𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐨𝐟 𝐭𝐡𝐞 𝓢𝓽𝓪𝓻𝓼 || 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora