𝐓𝐡𝐞 𝐛𝐞𝐠𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐨𝐟 𝐭𝐡𝐞 𝓢𝓽𝓪𝓻𝓼 || 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠 ||

Capitolo 30. Viaggio verso Jeju

Hansu's pov

Da quando io e Mileh ci siamo separati io ho trovato una sistemazione, c'è una ragazza che dice essere in grado di vedermi, si chiama Yeri ed é una mortale. Ma nel suo aspetto c'è qualcosa di strano. I suoi capelli sono di un bianco innaturale per essere completamente immortale e la sua pelle sembra fatta di avorio, lei sostiene di esserci nata con quell'aspetto ma a me non convince tanto. Dice di essere al cento per cento mortale e anche questa cosa mi insospettisce parecchio, perché ci tiene così tanto a sottolineare il suo essere mortale? Mi sta nascondendo qualcosa, così oggi ho deciso che quando verrà ad aiutarmi con il bambino gli chiederò più informazioni possibili.
Quando finalmente sento bussare alla porta di questo appartamento apro la porta e quella ragazza mi sorride come al solito entrando prendendo in braccio il mio piccolo Hamelh.
-Yeri- inizio a parlare sedendomi a terra -mi dici chi sei veramente?-
-hai ragione é ora che io sia onesta con te- mette Hamelh nella culla e si siede davanti a me -vedi Hansu io ti ho già incontrato in una vita precedente. Tu devi ancora conoscermi, anzi sicuramente nel tuo tempo non sono ancora nata, altrimenti penso che mi avresti riconosciuta. Comunque io sono la reincarnazione della Dea sovrana Yaakki-
-Ok- mi alzo -ne ho avuto abbastanza, questo posto é strano. Tu sei la reincarnazione di una Dea che ancora deve nascere nel mio tempo e siamo nel duemilasedici a me manca Mileh, non so dove si trovi ne come raggiungerlo, sono un padre single al momento, non riesco nemmeno ad occuparmi di mio figlio per quanto sono sconvolto in questo momento. Non posso uscire perché l'unica a vedermi sei tu, sto letteralmente impazzendo- mi ritrovo a lacrimare
-Hansu, posso capire il tuo stato d'animo- dice lei con voce delicata -ma disperarsi non servirà a nulla-
-vorrei solo stare con il mio compagno- mi asciugo le lacrime -non ce l'ho con te, solo che mi manca il mio Mileh, non so neanche se é caduto nello stesso tempo in cui sono caduto io-
-quello purtroppo non posso dirtelo con sicurezza neanche io- sussurra rammaricata Yeri -so solo che sento che devo aiutarti ma non so come farlo-
-ci sono altre persone come te?- domando
-con "come me" intenderesti?- chiede confusa
-altre reincarnazioni?- domando a mio volta
-quella é una risposta a cui non so rispondere- nega rammaricata
-splendido- sbuffo sonoramente -davvero non ho un modo per ricongiungermi al mio amato?-
-vedrai che capiremo come farlo- risponde
-sono così stanco- mi passo una mano tra i capelli scompigliandoli frustrato
-non ti stressare per questa storia- mi mette una mano sul braccio -ascolta Hansu, questa situazione si risolverà, dobbiamo solo trovare delle informazioni, inizieremo con l'andare al tuo tempio domani-
-va bene- acconsento io.

HyunJin's pov

La mattina della partenza tutti siamo belli pronti con i biglietti in mano per raggiungere l'isola di Jeju, é una vita che non ci vado, l'ultima volta che ci sono stato avrò avuto dieci anni. Ci sono stato prima di perdere la mia adorata madre, quindi se torno qui é solo per scoprire come e se posso risvegliare il mio potere latente. Ma voglio fare in modo di starci il meno possibile, quel tempio per me custodisce dei ricordi molto dolorosi. Quando mia madre si é ammalata ci venivano spesso. Mio padre era devoto a questa dea ed era solito dargli delle offerte per cercare di non far morire mia madre, ma tutto fu vano, dopo sei mesi da quando avevano scoperto il suo tumore al seno lei si é spenta. É stato difficile per me perché ero ancora un bambino ed ho dovuto intraprendere un percorso di terapia per provare a stare meglio. Per fortuna quando avevo quindici anni ho incontrato Felix e tutti questi ragazzi stupendi, che mi sono stati vicino. Ma in particolar modo mi aiutato il rapporto nato proprio con Felix, lui si é mostrato da sempre molto attratto da me. Ma io facevo finta di non vedere, al tempo avevo paura di quei sentimenti, ma ora sono sereno. Anche se sono consapevole che mio padre non sia d'accordo con questa relazione, me ne frega meno di zero, perché io sono felice con lui e non intendo sacrificare questa felicità per l'approvazione di mio padre, onestamente.
Quando ci ritroviamo sull'areo Felix si sede vicino a me prendendo dolcemente la mia mano, io lo guardo forzando un sorriso sul mio volto e lui lo nota subito stringendo ancora più forte ma delicatamente la mia mano
-HyunJin- inizia a parlare -non devi fingere con me, so che andare li per te é doloroso ma ti prometto che andrà tutto bene-
-Grazie Lixie- gli bacio appena la mano -sono fortunato ad avere te in tutto questo-
-anche io ti amo- sorride capendo che era quello che intendevo dirgli e io lo guardo, é la prima volta che mi dice "ti amo" e i miei occhi cominciano a luccicare per l'emozione e lui mi prende il viso e iniziamo a baciarci senza curarci delle persone intorno a noi.

Felix's pov

Dopo il nostro bacio gli accarezzo lentamente il viso, so che probabilmente non si aspettava una confessione così all'improvviso ma sono diverse settimane che pensavo di confessargli questo, sorrido appena mentre lui mi sorride di rimando e mi ritrovo a pensare se veramente io e lui eravamo predestinati a tutto questo. Non so se sia stato un caso l'aver ottenuto di andare a studiare l'uno nel paese dell'altro per scambio culturale, perché é proprio così che ci siamo conosciuti io e HyunJin. Lui era venuto a Sydney per uno scambio culturale e come famiglia ospitante gli avevano proprio affidato la mia. 
Ricordo che le mie sorelle erano impazzite quando lo avevano conosciuto e continuavano a ripetere quanto bello fosse. All'epoca neanche io ero consapevole del mio essere omosessuale, pensavo di essere cento per cento etero. Ma quando conobbi HyunJin mi presi una enorme cotta per lui e sono finito per mettermi in discussione. Quando è stato io mio turno di andare a Seul, ovviamente venni affidato alla sua famiglia, li mi resi conto che non ne aveva propriamente una. Viveva con suo padre vedovo e la sua famiglia era nettamente diversa dalla mia, provai un senso di apprensione per lui e fu quello il momento in cui cominciammo a frequentarci e poi chiesi ai miei il permesso di stabilirmi qui perché mi ero innamorato di lui e volevamo stare insieme. I miei sono sempre stati di larghe vedute e quindi anche se erano  dispiaciuti, mi permisero di rimanere e adesso io e HyunJin stiamo insieme da un anno e non sono mai stato così felice in vita mia. Era destino e so di per certo che lo é anche adesso. Era scritto nelle stelle e come ha detto Mileh, noi nelle nostre vite divine precedenti stiamo insieme. Per questo penso che fosse proprio destino...

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Note dell'autrice:

Buonsalve~

Come promesso eccomi qui dopo aver saltato un giorno di pubblicazione. Questo capitolo è stato più per far capire i sentimenti che ci sono in ballo, devo dire che all'inizio avevo pensato di non essere così "realistica" con Felix. Volevo fare le cose diverse dalla relatà, ma sarà che non ce lo vedo proprio lui, quindi ho deciso di fare questa cosa figa dello scambio culturale. Pensavo poteva essere abbastanza realistico e anche romantico per così dire, poi la storia di HyunJin è completamente inventata perchè l'unica cosa che so sulla sua famiglia è che lui è figlio unico, quindi sono andata di fantasia e siccome amo quando i miei pg soffrono (sadica eheh) ho deciso di farlo orfano di madre e con un padre che le era parecchio attaccato. Questo mi lascia un po' perplessa perchè di solito se deve morire qualcuno scelgo di far morire il padre (non ho un bel rapporto con mio padre e questo solitamente si riflette nelle mie storie).
Ma comunque vi anticipo che non andrò a indagare troppo sulla famiglia di HyunJin perchè questa è più una sorta di sotto trama e quindi non volendo mettere troppa carne sul fuoco non ci sono tornata su per nulla.
Comunque sia questo capitolo è uno dei due che posto oggi, quindi non c'è il consueto appuntamento per lunedì ma sempre per oggi~
Ciaoooo~~
🌸𝐇𝓲𝓶𝓮 /사라🌸