𝐓𝐡𝐞 𝐛𝐞𝐠𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐨𝐟 𝐭𝐡𝐞 𝓢𝓽𝓪𝓻𝓼 || 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠 ||

Capitolo 46. Le divinità riunite

Hansu's pov

Appena atterriamo non ho neanche il tempo di guardarmi intorno che vengo atterrato da qualcuno
-ma che cazz...?- dico ma poi mi accorgo di chi mi ha atterrato e spalanco gli occhi -Yaan!-
-cazzo sei qui!- mi stringe a se piangendo -sei tu in carne ossa!!-
-amor...- cerca di dire Seunghyo ma poi si interrompe appena il suo sguardo si posa su di me e si unisce all'abbraccio
-mi siete mancati cosí tanto- stringo entrambi piangendo, ma poi Seunghyo sembra notare i nostri amici mortali e il suo sguardo si ferma su SeungMin
-cazzo é uno scherzo vero?- domanda spaesato
-ho parecchie cose da spiegarvi- dico
-allora andiamo alla cupola- sorride Yaanni prendendomi per mano guidando tutto il nostro gruppo.
Una volta dentro la cupola il resto dei nostri compagni ci raggiungono e poi vengo travolto da un ragazzo bellissimo con lunghi capelli neri
-zio Hansu!- mi stringe a se quel ragazzo
-Ahsel, sei tu?- domando titubante
-si!- annuisce continuandomi a stringere
-cazzo sei diventato un bellissimo ragazzo!- mi allontano guardandolo con attenzione -mi sei mancato così tanto!-
-anche tu e zio Mileh mi siete mancati molto- sorride -ma ora siete qui, ed é l'unica cosa che conta-

Seunghyo's pov

Quando quel trambusto si ferma io mi metto a fissare quei ragazzi che sembrano essere le nostre copie, Mileh se ne accorge e viene verso di me
-ti senti confuso vero?- domanda
-un po'- sospiro -chi sono quelle persone-
-ascoltami- biascica -quando siamo atterrati dopo la caduta abbiamo attraversato lo spazio-tempo e abbiamo incontrato quei ragazzi. A quanto pare nel loro tempo ci siamo reincarnati tutti-
-quindi quel tizio- indico la mia versione mortale -sono io?-
-non tu- nega -ma la tua versione mortale-
-capisco- sussurro confuso -sai dirmi i loro nomi-
-ma certo- sorride -allora. Quei due ragazzi che assomigliano a me e Hansu sono Minho e Jisung, ovviamente stanno insieme. Poi ci sono Felix e HyunJin che sono Silex e Ahwan, anche loro sono una coppia. Poi ci sono ChangBin e Chan che sarebbero Chrinang e Sokan e poi ovviamente ci sono Jeongin e SeungMin he sareste tu e Yaanni-
-loro non stanno insieme però- ragiono guardandoli attentamente nei loro atteggiamenti
-no, loro sono gli unici a essere solamente amici- spiega -ma non temere, loro sanno della vostra relazione e non vi giudicheranno-
-non mi preoccupava minimamente quello- nego con il capo -sono qui per combattere?-
-vogliono aiutarci- annuisce
-beh allora penso di dovermi presentare- ragiono
-certo- sorride -porta Yaanni con te-
-ricevuto- annuisco, poi passo vicino a Yaanni e lo prendo per mano conducendolo davanti ai due mortali.

Yaanni's pov

Quando Seunghyo mi trascina con se capisco all'istante dove siamo diretti e lo seguo in silenzio, una volta arrivati davanti a quei due ragazzi loro ci guardano sorridenti e io allungo una mano
-piacere- balbetto appena nervoso -io sono Yaanni-
-e io sono Seunghyo- aggiunge il mio promesso
-è un piacere conoscervi- china appena il capo -io sono SeungMin e questo é Jeongin-
-é strabiliante- li fisso -siete noi! Mi sembra di stare davanti a uno specchio-
-già- aggiunge imbarazzato la mia versione mortale
-ma comunque sono felice che Mileh e Hansu non siano stati soli e isolati per tutti questi diciannove lunghissimi anni- dico sorridente
-stare a loro cospetto é stato un onore per noi- pronuncia riverente la versione mortale del mio fidanzato
-ragazzo- gli mette una mano sulla spalla il mio promesso -non c'é bisogno di essere così cordiali. Non sono assolutamente quel tipo di divinità-
-va bene- balbetta impacciato
-quindi- dice dopo un po' di silenzio Seunghyo -Mileh dice che volete aiutarci, é così?-
-non é propriamente corretto- lo corregge la mia versione mortale -noi dobbiamo aiutarvi-
-perché dovete?- chiedo impacciato -non é la vostra battaglia questa-
-lo é eccome invece- mi corregge di nuovo -é riportato nel libro della nonna di Jisung, noi vi dobbiamo aiutare per assicurarci che nella vostra linea temporale lui nasca-
-mettiamola così- interviene SeungMin -se Hamelh non ce la dovesse fare a sconfiggere il Padre e a prendere il suo posto sul trono celeste, non le sarà permesso di sposarsi con la dea Yaakki e di conseguenza non avrebbero Hamnekky. Niente Hamnekky, niente Jisung-
-ummm- ragiono -strano che non abbia avuto una visione su questo-
-lo sapevamo già- mi raggiunge Seunghyo -ricordi quando la versione adulta di Yaakki é venuta da noi dopo essere nata nel nostro tempo?-
-ma certo!- spalanco gli occhi sorpreso -ci aveva detto che Hamnekky li aveva incontrati nel suo tempio!-
-bingo!- annuisce SeungMin -dobbiamo cercare di sfiancare il Padre affinché Hamelh possa attaccarlo senza problemi
-ma perché voi?- domando un po' provato da tutte quelle informazioni
-Mileh rischia di morire- si intromette quello che sembra essere la versione mortale di Hansu -e io non posso permetterlo- apre il grande libro che portava tra le braccia e lo apre nel punto in cui sembra tenesse il punto e si mette a leggere...
...
-beh si allora dovete farlo proprio- annuisco
-già- sorride quel ragazzo -ho lasciato le mie figlie sulla terra per questo. Devo garantire la loro sicurezza e che il mio tempo non si sfaldi-
-comprendo- annuisce Seunghyo
-allora vi lasciamo adesso- mi allontano con il mio promesso con un miliardo di campanelli d'allarme in testa che cerco di ignorare, quei ragazzi tanto sono irremovibili.

Jisung's pov

Dopo aver parlato con quelle due divinità, coinvolgo tutti i ragazzi in un allenamento e alla fine di questo andiamo verso le divinità e ci scambiamo i vestiti pronti ad affrontare il nostro  destino senza ripensamenti. Alla fine siamo giunti fino a qui con una missione bel precisa e io intendo rispettarla, anche se in caso dovessi rischiare la vita. Perché so comunque che la nonna é con me e fino a quando sarò guidato dalla sua saggezza niente può andare storto.
-allora ragazzi tutti pronti?- domando
-siii!- gridano tutti e dopo aver creato a tutti delle armi ci dirigiamo verso il palazzo supremo del Genitore Celeste senza paure e senza esitazione, ma sono un enorme voglia di mettere a soqquadro questo posto e restituire la libertà a quelle divinità.
Quando arriviamo ai cancelli li sfondiamo e ci addentriamo dentro quel palazzo, ci guardiano intorno fino a giungere in un giardino dove si trova un grandissimo albero e tutto intorno a questo albero ci sono delle teche e appena ci sporgiamo rimaniamo inorriditi, li giacciono dei cloni di quelle divinità e io ho la tentazione di avvicinarmi ma vengo fermato da una creatura eterea che fluttua
-Han Jisung- mi chiama per nome -allontanati-
-che scherzo é mai questo, chi sei?- domando furioso
-io sono Ammallah, lo spirito imprigionato nell'albero non che madre di tutte le divinità- spiega -Il Padre mi ha chiesto di ricreare tutte le divinità di Ellehim-
-Ellehim?- domanda HyunJin sconcertato
-questo é il vero nome delle "Terre Sacre"- spiega lo spirito -Dhalan, ovvero il nome che si cela dietro l'identità del Padre, mi ha rinchiuso qui dopo aver dato alla luce tutti i miei figli-
-ma é terribile!- balbetto -ma c'è qualcosa che non mi torna però, come fa lei a conoscermi?-
-non ci arrivi proprio eh, JiJi?- dice chiamandomi con il nomignolo datomi da mia nonna
-Nonna?!- la guardo e lei annuisce
-sono tua nonna e sono anche Ammallah- spiega -siamo la stessa cosa, ho diviso la mia anima quando sono stata imprigionata e quando sarà tempo una parte della mia anima rinascerà per essere la tua amata nonna.
É la mia abilità ragazzo mio, io posso vivere il futuro il passato e il presente semplicemente scendendo la mia anima-
-Lady Ammallah- interrompe il nostro dialogo inginocchiandosi Felix -le restituiremo la pace non temi-
E dopo quella frase sentiamo dei passi arrivare e ci prepariamo impugnando le  nostre armi, pronti a combattere mentre Ammallah torna a dimorare l'albero.

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Note dell'autrice:

Bentornat*

Allora,

Ora che finalmente Hansu e Mileh si sono riuniti con il resto delle divinità la parte finale della storia è ufficialmente iniziata. Si è scoperto molto sulla vera identità de "Il Padre" ovvero Dhalan, e anche che "Terre Sacre" non è il vero nome di questo poste che invece è Ellehim. Questo lo avevo deciso già dal capitolo dell'esilio, ma ovviamente era troppo presto per divulgare la storia di Lady Ammallah e tutto quello che c'è dietro ai deliri di onnipotenza di Dhalan, con il tempo scoprirete sempre di più e mi dispiace se vi sto mostrando tutto questo alla fine, ma prima non avevo veramente modo di mostrarvelo. Comunque sia io spero che questo capitolo vi sia piaciuto e che queste scoperte non mi abbiano troppo spiazzato e vi do l'appuntamento a lunedì con una muova settimana di pubblicazioni ciao ciao~
🌸𝐇𝓲𝓶𝓮 /사라🌸