Capitolo 26. Nostalgia

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Mileh's pov

La mattina dopo vedo tutti quei ragazzi svegliarsi e non posso fare almeno di notare quanto loro sembrino degli zombi. Rimango sorpreso nel vedere quante differenze ci siano qui nel mondo mortale. Ad esempio posso sentire il tempo scorrere molto più lentamente, arrivo alla conclusione che il concetto di tempo per noi dei è molto diverso dal loro, certo, sono consapevole che il ritmo giorno/notte lo scandivamo io e Hansu. Ma ora non conta più di tanto questo perché da quando il Padre ci ha cacciati sembra di essere immersi in un mix dove questo ciclo sembra non esserci. Il sole e la luna brillano nel cielo senza una distinzione netta creando un incontro equilibrato tra cielo notturno e cielo diurno.
Una volta che questi ragazzini si sono radunati davanti a quello che hanno chiamato "televisore" sento una voce femminile annunciare
"sta succedendo qualcosa di strano nel cielo questi giorni, un fenomeno naturale mai osservato. Gli scienziati stanno cercando di capire in tutti i modi come fa-"
-spegni quel coso- dice la versione mortale di me recuperando quello che ha chiamano "telecomando" -sappiamo benissimo che quello non ha niente a che fare con la natura- quei due ragazzini si voltano verso di me
-beh?- dico intimidito
-beh- inizia la versione mortale del mio Hansu -sappiamo che lei é il Dio della luna, deve pure centrare qualcosa no?-
-ascoltatemi bene- mi alzo -io e Hansu comandavamo il ciclo notte/giorno. Ma non è colpa nostra se siete in questo casino. Ma bensì del Padre-
-si la nonna mi ha detto anche quello- interviene Jisung -mi aveva detto che la "divinità creatrice" era uno spietato uomo, molto potente che vi ha esiliato dalle Terre Sacre-
-ma tua nonna chi era?- domando sorpreso
-si chiamava Park SooHye- spiega -discendeva da una divinità-
-divinità?- chiedo scioccato
-si, mi ha detto che si chiama Hamnekky e che era discendente di due divinità minori, uno di questi si chiamava Hamelh-
-non ci posso credere- lo guardo sbigottito -Hamelh é mio figlio! La divinità infante della profezia!-
-so anche questo- sorride il ragazzo -la nonna mi ha detto tutto-
-quindi questo fa di te un discendente divino?- chiedo guardandolo
-una mezza specie- fa spallucce -ma non ho niente di divino, posso solo vedere le divinità e gli spiriti-
-sono realmente scioccato- mi passo la mano tra i capelli cercando di frenare il casino che queste informazioni generano nella mia testa.

Minho's pov

Quando siamo pronti per partire vado dalla versione divina di me stesso e lo avverto dell'imminente partenza. Jisung é stato molto chiaro nel fornirmi le giuste informazioni per interagire al meglio con lui. Ammetto di esserne decisamente tanto impaurito e impressionato, lui sembra così imponente rispetto a noi e sto cercando ancora di capire come faccia io a discendere da lui. Jisung é una sorta di "nipote" per lui, ma io? Io cosa sono per lui? Magari vengo da una realtà alternativa dove loro non sono mai tornati a casa. Ma no non ha completamente senso, mi porto la mano sui capelli e li sfrego per lo stress. Non ci sto capendo più un cazzo onestamente.
-che hai ragazzino?- domanda
-hai finito di chiamarmi così?!- sbotto -ho diciotto anni, non sono un ragazzino!-
-confronto a me saresti un ragazzino anche se ne avessi sessanta- bascica -hai idea di quanti anni io abbia?-
-non lo so e non m'interessa- biascico -tutta questa storia mi sta mandando nel pallone-
-pensi che per me sia diverso?- domanda frustrato anche lui -ho scoperto che non solo il tuo ragazzo assomiglia al mio compagno, ma che é anche un mio discendente-
-é strano anche per me- ammetto -ma non capisco da dove veniamo io e gli altri-
-quello sto cercando di capirlo anche io- sbuffa -so solo che tutti voi somigliate in un modo impressionante a noi, ora non lo so magari scoprirò tipo che il ragazzino biondo é il tuo migliore amico-
-intendi Felix?- domando
-si- risponde -lo é quindi?-
-siamo tutti amici- faccio spallucce -ma si, quelli con cui ho legato di più sono Felix, HyunJin e ChangBin-
-ok, allora no. Non siamo uguali- biascica
-che intendi?- chiedo
-se questo ChangBin é la reincarnazione di Sokan da quello che ho capito dovreste tipo essere ex finanzati- ragiona quel Dio
-cristo no- faccio una smorfia schifata -nessuno di noi é coinvolto sentimentalmente con Binnie-
-ok- annuisce -beh alla fine neanche io volevo stare con Sokan, é stato un matrimonio combinato del Padre- spiego io lo fisso non capendo e lui nega con il capo ridacchiando
-lascia stare- mi mette una mano su una spalla superandomi
-Mileh- lo fermo
-si?- chiede votandosi
-spero che tu possa ritrovare il tuo amore presto, così sparirai e io avrò modo di stare solo con Jisung- balbetto appena -sono così stufo di tutto questo-
-ascolta- mi raggiunge rimettendomi quella stessa mano sulla spalla -posso capire come ti senti, ma sappi che se lui ti ama almeno la metà di quanto lo fa il mio Hansu voi starete insieme per sempre-
rimango a fissare quel Dio e vedo il suo sguardo riverso verso il cielo -Silex, Ahwan. Dovunque mi trovo perfavore localizzatemi- si mette a piangere -mi sento così spaesato-
Rimango impietrito davanti al suo dolore, ma lo capisco. Deve essere tosta per lui non avere nessuno che lo capisca.

Terre sacre, cella di sicurezza nunero 890

Ahwan's pov

Sono passati dodici giorni da quando il Padre ha esiliato in nostri compagni. Alla fine lui ci ha considerato tutti traditori e ci ha rinchiusi tutti insieme dentro questa grande cella, Yaanni tutto questo tempo non ha fatto altro che darsi la colpa, anche adesso, infatti continua a camminare avanti e indietro ripetendo sempre le stesse frasi da un bel po'
-come ho fatto a non prevederlo?!- piange disperato mentre Seunghyo lo stringe a se
-amore non fartene una colpa, non puoi vedere sempre tutto- cerca di consolarlo
-state facendo agitare i bambini!- li riprende Silex mentre cerca di calmare entrambi i nostri figli -volete stare un secondo in silenzio-
-papà Sile ho paura- biascica Ahsel -dove sono finiti gli zii?-
-non lo sappiamo amore- cerca di consolarlo -il Padre non ci ha dato modo di scoprirlo-
-il Padre é terrificante papà- scappa da me e io lo prendo in braccio consolandolo
-non temere amore mio- gli accarezzo i capelli -troveremo un modo per scappare-
-dobbiamo fare la guerra- interviene Sokan con un espressione eccitata in viso
-amore sta calmo- cerca di contenerlo Chrinang -nessuno farà guerra a nessuno, evaderemo e ci nasconderemo nella cupola-
-la cupola?- interviene Yaanni -cos'é?-
-lo capirete una volta che avremo capito come evadere da questa prigione. Per adesso ci conviene starcene qui tranquilli-
-ha ragione Chrinang- intervengo -niente guerre o rivolte, senza Hamelh non possiamo vincerne neanche mezza-
Tutti annuiscono e ci sistemiamo ai lati opposti di quella cella senza parlare più di guerre e rivolte.

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Note dell'autrice:

Buonsalve gente.

Allora,
In primis devo dire che rileggere questi capitoli dopo quasi un mese che ho finito di scrivere questa storia mi fa strano, non fraintendetemi, ho amato scrivere questa storia e sto amando rileggere questi capitoli prima si postare, ma ci sono delle cose che sapendo come è finita mi lasciano un po' l'amaro in bocca perchè mi dico "cazzo perchè non ho fatto accadere questa cosa adesso?" però vabbè, spiegare i processi creativi nella mia tesa è complicato, mettiamola così: quando scrivo qualcosa parto da un punto e poi mi lascio andare come se fossi in balia dei miei personaggi. Loro in un posto preciso esistono e li vedo mentre la loro vita va avanti. Boh, chiamatela licenza poetica o semplicemente empatia, ma io ho sempre scritto in questo modo e come se i miei personaggi prendano le loro decisioni indipendentemente da me.
Poi se devo essere sincera, le cose che scrivo penso che debbano piacere in primis a me e se le vedete postate qui è solo perchè sono stata io la prima ad approvarle, non voglio sembrare sapiente o spocchiosa. È solo il mio modo di vivere l'arte...
Vabbè, comuqnue sono felice di tutte le decisioni prese comunque e non sento il bisogno di modificare nulla, quindi niente spero che piaccia anche a voi leggere di queste avventure. Almeno quando è piaciuto scriverle a me.
Comunque io adesso vi saluto e vi do l'appuntamento a mercoledì con un nuovo capitolo. Ciaociao~
🌸𝐇𝓲𝓶𝓮 /사라🌸

𝐓𝐡𝐞 𝐛𝐞𝐠𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐨𝐟 𝐭𝐡𝐞 𝓢𝓽𝓪𝓻𝓼 || 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora