Capitolo 47. La grande battaglia

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Dhalan's pov

Quando sento vociare nel giardino dove tengo l'albero che tiene prigioniera la prima e ultima sposa, mi precipito a vedere che cosa sta succedendo e quando arrivo vedo tutti i miei figli con delle armi in mano pronti a sferrare un attacco. Li guardo tutti con freddezza, ma non so perché sembrano tutti diversi. Così mi metto a fissarli
-chi siete voi?- chiedo minaccioso -non siete i miei figli-
-infatti siamo qui- sento la voce in lontananza di Mileh e Hansu e subito mi volto vedendo tutti i miei figli avanzare
-che ci fate qui?- chiede quello che sembra essere il capo di quel gruppetto di copie
-non potevamo permettervi di combattere da soli- dice avanzando Hansu -sono felice che vogliate aiutarci, ma non così. É la nostra battaglia questa-
-esatto- si avvicina Mileh mettendo una mano sulla sua spalla
-basta blaterare!- urlo frustrato -come cazzo avete fatto a tornare qui?-
-é stato grazie a quei mortali- indica quel gruppetto di ragazzi
-avete commesso un grave errore- tuono -di nuovo-
-siamo pronti- dice Hansu e tutti si preparano ad attaccare

Hansu's pov

Una volta che il combattimento ha inizio niente può fermarci. Il padre ci insulta lasciando fendenti con la sua spada infuocata, fendenti che riusciamo sempre a evitare. Tranne per uno che va a segno colpendo Mileh
-Mil!- urlo e mi fermo subito andando verso di lui -Seunghyo! Seunghyo!-
-SeungMin vai tu- dice Seunghyo preso dal combattere difendendo anch'esso il suo ragazzo
-vado- si precipita da noi quel mortale -non temere Hansu, la dea Hamnekky ha risvegliato i poteri di tutti, posso curarlo-
-si ti prego- dico con le lacrime agli occhi
-ci servirà un posto appartato- ragiona quel mortale e io lo trascino in una foresta poco distante dove potrà guarirlo senza problemi
-ti prego resisti amore- piango disperato mentre vedo lo scudo della guarigione brillare intorno a lui e dopo poco lo vedo riprendersi
-Ha...Hansu- allunga la mano sul mio viso accarezzandolo -no...non piangere-
-Sei vivo Mil- lo stringo a me -ho temuto di perderti-
-sono qui- mi stringe a se -ora dobbiamo tornare a combattere
-nah-ah- nega SeungMin -voi non andate da nessuna parte, Mileh ha bisogno di riposo-
-cosa suggerisci allora?- domando
-tornate alla cupola- dice -noi penseremo a combattere-
-e se qualcuno di voi morisse?- domanda Mileh
-sarà comunque morto con onore- dice la versione mortale di Seunghyo
-vedete di non farvi ammazzare, intesi?- gli intima Mileh
-faremo del nostro meglio- china la testa il mortale e a quel punto prendo la mano di Mileh pronto a fare ritorno nella cupola.

Jisung's pov

Dhalan é forte e sferra degli attacchi devastanti e niente sembra arrestarlo, nemmeno la mia lancia, lo ferisce superficialmente e lascia delle ferite sanguinanti sul suo corpo ma nulla da abbassare la sua impetuosità. Sono stanco e ho riportato diverse ferite, ma devo continuare. Sento lo spirito della nonna continuare a ripetere frasi che mi infondono coraggio
"JiJi, stai andando bene continua così amore mio"
oppure
"il mio bambino é forte, la nonna é con te".
Tutto questo mi fa continuare ignorando il dolore e il sangue che continua a scorrere e lo faccio anche per le mie bambine. Combatto anche per loro affinché possano essere orgogliose del loro papà, alla fine sapevo che sarebbe andata esattamente così, ma la consapevolezza che io sto combattendo con mio marito e i miei più cari amici infonde una forza smisurata in me che mi fa continuare non ostante il mio corpo mi stia implorando di fermarmi. Non mi fermerò, non questa volta, continuerò perché non temo la morte...

Hamelh's pov

Appena vedo i miei genitori rientrare nella cupola mi allarmo nel vedere mio padre Mileh in quelle che sembrano pessime condizioni, così senza esitazione mi avvicino
-pà- dico rivolto a mio padre Hansu -che succede a papà?-
-ha riportato danni durante lo scontro con il Padre- spiega sistemando papà Mileh a terra e in un attimo lo vedo allungare una mano verso di me
-Hamelh- balbetta appena -vieni qui ragazzo mio-
-eccomi pà- mi inginocchio a terra prendendo la sua mano nella mia
-ascoltami, il Padre é potente dovrai stare attento. Intesi?- chiede
-certo pà- annuisco -tu riposati per bene ora a tutto il resto ci peserò io-
-p...porta con te più alleati possibili, intesi?- dice
-certo pà- acconsento -porterò con me Ahsel, Silleh, Sonan, Naken e Yaakki-
-bravo- sorride lasciando la mia mano -ricorda amore, noi tutti siamo nelle tue mani-
-lo sconfiggerò pà, puoi stare tranquillo- gli rivolgo uno sguardo deciso prima di vederlo cadere addormentato. Poi mi reco da mio padre Hansu e lo stringo a me notando le sue lacrime
-papà non temere- dico dolcemente -pà ce la farà-
-lo spero- biascica con la voce rotta dal pianto -non posso perderlo-
-non lo perderà, nobile Hansu- si avvicina Sonan -noi aiuteremo Hamelh-
-giustissimo- si avvicina anche Naken -quello stronzo del Padre non passerà bei momenti quando lo avrò tra le mani-
-siamo tutti dalla vostra parte zio Hansu- aggiunge Ahsel -pagherà per quello che ha fatto a zio Mileh-
-esatto!- esclama deciso suo fratello
-non dovete temere splendente Hansu- si unisce a quello anche Yaakki -i miei genitori mi preparano a questo da quando sono nata-
-bene ragazzi- dico -tutti radunati al centro, dobbiamo organizzarci-
e ci raduniamo tutti al centro della cupola delineando il nostro piano.

Ahsel's pov

Quando il nostro vociare si ferma io faccio un piccolo recap mentale a voce alta
-quindi- inizio a parlare -tu vai per primo Hamelh?-
-si- annuisce -Yaakki viene con me in prima linea-
-ricevuto- annuisce
-e io e mio fratello?- domanda Sonan
-tu cerca di distrarre il Padre con le tue doti di attrazione- risponde Hamelh -e tu Naken sferrerai colpi con le tue frecce avvelenate-
-ricevuto- acconsente -tutto per difendere i nostri genitori-
-siamo tutti decisi a difenderli Naken- biascica scocciato Silleh
-non iniziate- li fermo io -tu fratellino non fare l'attaccabrighe, capito? Naken ha un carattere simile a suo padre Sokan, non lo devi stuzzicare-
-esatto- concorda con me -non giocare questo gioco con me Silleh-
-anche tu però taci!- alzo gli occhi al cielo
-basta!- urla Hamelh e tutti ci zittiamo -dobbiamo andare adesso!-
-Hamelh ha ragione- annuisce Yaakki mettendosi vicino a lui e tutti quanti usciamo dalla cupola mentre Naken scocca una freccia verso Serphys facendolo stramazzare al suolo, così che il Padre non venga informato del nostro imminente arrivo...

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Note dell'autrice:

Bentornat*~

Allora

ora che Hamelh, Yaakki, Sonan, Naken, Silleh e Ahsel sono partiti per aiutare i loro rispettivi genitori il combattimento tra Dhalanh e Hamelh è sempre più vicino.

Questo capitolo l'ho scritto abbastanza velocemente perché la fine l'ho ben chiara da quando ho iniziato a scrivere questa storia, perfino già da quando ho iniziato a pensare a all'aspetto che volevo dare alle versioni divine degli SKZ. E spero che stia piacendo a tutti voi, perché a me mi fa impazzire! Ci sono molti dettagli che ho deciso volutamente di mostrarvi tutto a questo punto perché volevo tipo che fosse un colpo di scena e spero di esserci riuscita come si deve, se fosse il contrario se volete potete farmelo sapere.

Comunque siamo proprio la giro di boa e spero che il finale lo apprezziate, intanto vi ringrazio ancora per tutti i traguardi che sto raggiungendo con questa storia visto che ho raggiunto le 1.49K visual! Grazie di tutto il supporto a una storia che non pensavo potesse piacere così tanto

Ora me ne vado e vi do l'appuntamento a mercoledì, sempre alla solita ora ciao ciao~

🌸𝐇𝓲𝓶𝓮 /사라🌸

𝐓𝐡𝐞 𝐛𝐞𝐠𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐨𝐟 𝐭𝐡𝐞 𝓢𝓽𝓪𝓻𝓼 || 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora