Capitolo 1. Incontro segreto

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Mileh's pov

Quando é quasi ora di andare mi reco in riva al fiume per incontrarmi con Silex come avevamo concordato, quando arrivo lo trovo seduto appena sull'erba con suo figlio in braccio intento a farlo dormire cullandolo piano.
-ehi- dico sottovoce sedendomi vicino a lui -il principino dorme?-
Lui sorride annuendo
-Silex perché mi hai chiesto di vederci prima di andare?- domando diretto dopo poco che stiamo entrambi in silenzio
-volevo darti una cosa- sorride mettendomi al collo una specie di talismano con una pietra nera al centro
-questo sarebbe?- domando guardandolo
-un talismano di protezione- spiega -chiunque lo indossa può diventare invisibile, ma hai mezz'ora di tempo- sorride
-ho mezz'ora di tempo per cosa?- domando spaesato
-per parlare con Hansu, che domande!- ridacchia appena
-grazie Silex- lo abbraccio -sapevo che avresti capito- sorrido radioso al mio amico
-beh allora che aspetti?- sorride -corri e vai dal tuo amore!-
-certo vado prima di perdere l'alba, grazie ancora Sile- sorrido andando verso la camera zero.
Una volta arrivato lo vedo in attesa che io ponga le mie mani su quella piccola riproduzione di quello che gli umani chiamano "cielo". Così lo faccio ma quando sta per andare lo fermo per un braccio tirandolo a me...

Hansu's pov

Quando Mileh mi blocca il braccio rimango a fissarlo mentre le parole di Chrinang mi rimbombano nelle orecchie "non farti trascinare in nulla da quel tipo" così faccio per andare via ancora, ma lui mi tiene il braccio ancora più saldamente
-non scappare- biascica
-devo scappare- balbetto appena -se il Padre ci vede siamo finiti-
-nessuno ci vedrà- dice fermo mentre mi fa passare la lunga catenina di quello che sembra un amuleto oscuro e io lo fisso
-cos'è questo?- domando indicando l'oggetto
-qualcosa che ci terrà nascosti per un po'- risponde -volevo parlare con te-
-perché?- domanda titubante
-sono molto intrigato da te- dice fermo
-e con questo?- domando
-vorrei solo conoscerti meglio- propone -posso portati sopra la coltre di nubi nel mondo terreno-
-non staremo tra i mortali vero?- domando spaventato
-no te lo prometto- giura guardandomi negli occhi, così io decido di fidarmi e lasciare che lui mi porti in quel luogo.
Quando arriviamo sono meravigliato dall'ambiente intorno a noi e come se qui la luce e l'oscurità s'incontrino alla perfezione creando delle scintille di luce bellissime. Vengo colto da un senso di pace e subito mi siedo su una piccola altalena e poi lo guardo
-cos'é questo posto?- domando meravigliato
-mi piace chiamarlo "l'inizio delle stelle"- sorride -é il mio posto segreto. Di tanto in tanto ci vengo quando ho voglia di stare solo...- si fissa i piedi rattristato sciogliendosi le sue vesti scure rimanendo con quelle chiare che abbiamo tutti -sai- inizia -io non amo moltissimo essere una Divinità oscura e amo ancora meno il fatto che non ci sia permesso di interagire-
-anche io odio il fatto che siamo separati, ma odio ancora di più il fatto che il Padre voglia decidere per la mia vita- sbuffo guardando il panorama davanti a me -qui é veramente bellissimo-
-se ti piace ti ci porterò ancora domani quando dovremo occuparci della nascita del giorno-
-va bene- sorrido annuendo -anche se qui c'é un senso di pace tale che mi fa desiderare di rimanerci per sempre-
-sono d'accordo- sorride lui e in un attimo io lo fisso, é bello come se fosse fatto di luce pura e tutto d'un tratto mi stringo a lui guardando quei puntini luminosi sotto i nostri piedi pensando di poter rimanere li per sempre...

Mileh's pov

Quando ormai si é fatto davvero tardi lo riaccompagno alla "stanza zero" tenendolo per mano, siamo ancora avvolti dal potere del medaglione ma il potere sta per scadere quindi lo stringo a me delicatamente
-é stato bellissimo- sorrido poi stacco una parte di quel amuleto e glielo metto al collo mostrandogli come farlo combaciare di nuovo con la mia metà e lui annuisce piano mentre lo prende nascondendolo sotto le sue vesti bianche
-grazie di essere stato con me Mileh- sorride e quello é il più bel sorriso che abbia mai visto nella mia vita, così stacco uno dei fiori oscuri che ci sono in quel giardino e glielo porgo
-questo é un segno che io ti penserò sempre- sorrido baciandogli la mano prima che il potere di entrambe le metà del medaglione scompaia -ricordati di me-
-lo farò- sorride lasciando la mia mano poco prima che lo scudo intorno a noi si rompa e in un attimo siamo già su due strade diverse, pronti a tornare ognuno nei territori che gli appartengono.
Quando giungo nella foresta oscura mi incontro con Sokan che mi guarda decisamente torvo
-dove eri?- domanda stizzito
-oggi il marchingegno sembrava difettato il giorno non voleva venire- invento
-che strano- dice pensieroso -ho visto il sole sorgere dal mio palazzo proprio cinque minuti fa-
-sarà stato un effetto ottico- minimizzo
-non me la racconti giusta Mileh- sussurra torvo -ti tengo d'occhio mio caro promesso-
-parli come se ti piacesse- biascico
-no, non mi piace- controbatte -ma non posso stare con chi vorrei, quindi va bene se mi sposo solo per convenienza- fa spallucce affondando le mani nelle tasche della sua tunica e si allontana velocemente
-Sokan io so di chi sei innamorato veramente- dico e lui si ferma irrigidendosi -é il Dio dell'amore giusto?-
-questi non sono affari tuoi- dice stizzito -non cercare mai più di esaminare il mio cuore, intesi?-
-va bene- dico sommesso -ma dovresti combattere invece di accettare passivamente il volere del Padre-
-Mileh, fatti un favore- mi guarda pieno di rabbia -fatti i cazzi tuoi, intesi?-
-si certo Sokan- sbuffo allontanandomi per fare ritorno sulle rive del fiume fissando la barriera nera che delimita il nostro confine con quello delle divinità di Luce, ma io posso vederlo. Il mio Hansu é li davanti a me che mi saluta dolcemente e io decido di salutarlo a mia volta, accertandomi che non ci sia nessuno a guardarmi
-allora- interrompe i miei pensieri Silex che mi poggia una mano sulla spalla -quello é il tuo amore?- domanda indicano Hansu
-si- dico sommesso -non dirlo a nessuno che l'hai visto però-
-Mileh, sono dalla tua parte- mi rassicura -non farei mai la spia- sorride -comunque é davvero bello-
-già- sorrido sognante metre lo vedo salutarmi un ultima volta lasciando il suo lato del fiume
-ha un fiore in mano- sorride Silex -un "fior di luna", glielo hai dato tu, vero Mileh-
-si, sai l'ho portato nel mio posto- spiego sorridente -gli é piaciuto davvero molto-
-quindi gli hai mostrato "l'inizio delle stelle" dico bene?- chiede sorridente
-si- annuisco -sono così felice!-
-sono felice che tu lo sia- mi stringe un braccio intorno alle spalle. Ma dopo poco si alza stirando le sue gambe pronto a prendere suo figlio al volo, che sta correndo vero di lui e io li vedo mentre lo fa volteggiare tra le sue braccia e rimango li a fissarli sorridente e intenerito.

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Note dell'autrice:

Bene.
So che le cose sembrano andare troppo velocemente, ma vi assicuro che é solo perché il fulcro della storia non sono le storie d'amore. Infatti c'è ben altro, le storie romantiche sono solo un contorno quindi non ci ho voluto indugiare troppo.
Comunque, comunque, comunque.
Questo capitolo finisce un po' così ma davvero stava vedendo troppo lungo e quindi ho preferito chiuderlo, ovviamente se volete darmi il vostro parere sulla storia (anche negativo purché sia custruttivo e non distruttivo)
Vi ricordo inoltre il mio essere una baby stay (li stanno da S-class) e se non riuscissi bene a incarnare i loro caratteri é perché effettivamente non li conosco ancora benissimo.
Detto questo ora la smetto di parlare e niente al prossimo capitolo~❤︎

-𝐒𝓪𝓻𝓪 |사라-

𝐓𝐡𝐞 𝐛𝐞𝐠𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐨𝐟 𝐭𝐡𝐞 𝓢𝓽𝓪𝓻𝓼 || 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora