The Will of Satan- Tom kaulitz

-5- perché non ricambi?

Era tutto buio. Era tutto scuro e non si capiva una topominchia, era così buio che non riuscivo neanche a distinguere le mie mani da altre cose.

Dato l'aria riscaldata, si capiva che era una stanza chiusa, perché fuori era al quanto freschetto.

Stavo per mettermi a parlare, magari a fare la solita e noiosa domanda: "dove sono?"
quando, ad un certo punto, da dietro vidi che si accese una lucetta.

C'era una sedia, con accanto un comò di legno che sopra aveva una lampada.
Era una lampada di quelle  che ci sono nei film polizieschi, dove in una stanza buia all'improvviso qualcuno accende una lampada,con accanto una sedia con sopra qualcuno seduto e qualche altra persona che gli fa domande.

La scen

a era tale e quale, solo che in quella sedia non c'era nessuno, ma non per molto.

Sentii afferrarmi, ero molto disorientata quindi non riuscii a reagire con la forza, ma solo a tirare un urletto del cazzo.

Qualcuno mi Lanciò su quella sedia, mi dimenai un po', ma la persona mi diede un pugno, di nuovo, e svenii.

Mi risvegliai, ero legata sia con le mani sia con i piedi a quella sedia.
Sentii dei passi avvicinarsi, era Alto, molto alto. Il viso era oscurato, ma appena la luce della lampadina lo illuminò lo riconobbi subito, era lui, Tom.
oddio.

TOM POV
si era svegliata, ah adesso si che mi diverto.

Mi avvicinai cercando di non farmi riconoscere, ma l'entusiasmo mi prese troppo e per sbaglio la lampada mi illuminò.

Pensavo non mi avesse riconosciuto, dato che era svenuta 2 volte di seguito.

Invece no, mi aveva riconosciuto. Lo avevo capito dall' espressione che prima era incuriosita ma anche un po' spaventata, e dopo cambiò in innervosiata e timorosa.

TN POV
mi fissò per un po', poi parlò.

Tom: senti Hure (puttana), da oggi tu mi obbedirai e starai ai miei ordini. Non mi piace come mi hai parlato in discoteca, quindi ne pagerai i danni.

Tn: ma che cazzo dici, tu sei folle,non ho fatto nulla di male, lasciami andare, non te ne fai nulla di me, MOLLAMI!
Tom: oh sì che hai fatto qualcosa di male, HAI DISOBBEDITO E PARLATO MALE A TOM KAULITZ HURE!!

vidi che prese un coltellino dalla tasca, non sapevo cosa voleva farci ma ho pensato al peggio quindi ho preso 56 infarti e mi sono dimenta.
Poi ho visto che mi ha slegata e una sensazione di sollievo mi attraversò la spina dorsale.

Tn:ah
Tom fece un lieve sorrisetto squilibrato, poi si avvicinò al mio orecchio.
Feci un passo indietro, ma lui mi prese e mi sbatté al muro, che grazie al buio che ci sommergeva sembrava una strada lunghissima.

Tom: spero molto per te che non sei vergine, perché sentirei molto, molto male.
Disse con voce sull'orlo della stabilità mentale, anzi sembrava che lo avesse già superato. Fece una risatina e iniziò a togliersi i vestiti.

Lo pregai in tutte le lingue pissibili, in tutti i modi ma non rispondeva e sembrava ancora più eccitato di prima.

Stavo cercando di scappare, ma le sue braccia mi bloccavano e mi tirava schiaffi se provavo a scavalcarle.

Mi incominciò a togliere i vestiti bruscamente.
Tn: NO, TOM,NO
Tom: Oh sì
disse con lussuria dopo aver guardato tutto il mio corpo nudo, che era riuscito a spogliare con la forza.

iniziò a lasciarmi baci umidicci e bagnati sulla guancia sinistra, per poi passare al collo.Mi guardò, mi stava mangiando con
gli occhi e ogni tanto mi scambiava Eye contact perversi. In tutto questo mi dimenavo come non mai, tentando di sfuggire a un potenziale stupro,ma senza successo.

Incominciò a baciarmi con taaanta foga, per poi passare al limone che non fu ricambiato, e questa cosa lo fece arrabbiare.

Tom: perché non ricambi? AVANTI!

non risposi e lo guardai male, ma anche con compassione con la speranza che sarei riuscita a passarne un po' a lui per non violarmi.

Lo vidi incazzato, e lo vidi anche Calarsi giù i boxer.
oh no...

NOTA AUTRICE
halo Jungen, volevo scusarmi perché non ho pubblicato 2 giorni, ma non mi sembra tanto grave visto che c'è chi fa ritardi di 4 mesi...
E nulla, per scusarmi ho iniziato una scena un po' spicy.
Nottee